Ne ho costruita una quest'anno, e ho messo quasi tutte le informazioni qui:
http://www.esalerno.com/gerardogiordano ... /index.php
Funziona bene, costa poco, e se ti organizzi bene col materiale si costruisce abbastanza velocemente.
Spero di essere stato esauriente nelle informazioni che ho riportato, ma se non stato chiaro in alcuni punti saro' lieto di dettagliare al meglio.
Gergio
Arduino - progetto per sviluppatrice
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Re: Arduino - progetto per sviluppatrice
Salve... se può interessare tempo fa mi ci sono messo anche io a lavorare all'idea di una sviluppatrice
però per carta. Ovviamente totalmente automatizzata con carico/scarico dei chimici e temperatura controllata.
Mi sono fermato allo stadio di progettazione perchè... sono pigro... dovrei mettermi sotto e fare vasche/serbatoi ecc... in vetroresina.
Volendo "copiare" un JOBO ATL si potrebbe riadattare tutto dal mio progetto della sviluppatrice per carta e sostituire la vasca di sviluppo
con un sistema a rotazione/elevatore di scarico. Come dicevo prima non è un progetto "semplice" si fa prima a comprare la ATL originale ma se qualcuno è interessato posso
condividere il progetto di tutto "l'ambaradam" che gestisce carico/scarico/temperatura.
però per carta. Ovviamente totalmente automatizzata con carico/scarico dei chimici e temperatura controllata.
Mi sono fermato allo stadio di progettazione perchè... sono pigro... dovrei mettermi sotto e fare vasche/serbatoi ecc... in vetroresina.
Volendo "copiare" un JOBO ATL si potrebbe riadattare tutto dal mio progetto della sviluppatrice per carta e sostituire la vasca di sviluppo
con un sistema a rotazione/elevatore di scarico. Come dicevo prima non è un progetto "semplice" si fa prima a comprare la ATL originale ma se qualcuno è interessato posso
condividere il progetto di tutto "l'ambaradam" che gestisce carico/scarico/temperatura.
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Re: Arduino - progetto per sviluppatrice
Ciao
Mi starei costruendo un traballante e minimale accrocco termostatico e rotativo per stampare il colore (nulla a che vedere col bel progetto di @gergio) e cercando informazioni sulla velocità di rotazione standard utilizzata le ho facilmente trovate qui (75 RPM).
Volevo chiedere info sull'inversione di rotazione: è realmente necessaria? Esiste nel caso un semplice interruttore commerciale già fatto da inserire in linea col quale effettuare l'inversione dei contatti (cosa devo chiedere in negozio, insomma)?
Grazie.
Mi starei costruendo un traballante e minimale accrocco termostatico e rotativo per stampare il colore (nulla a che vedere col bel progetto di @gergio) e cercando informazioni sulla velocità di rotazione standard utilizzata le ho facilmente trovate qui (75 RPM).
Volevo chiedere info sull'inversione di rotazione: è realmente necessaria? Esiste nel caso un semplice interruttore commerciale già fatto da inserire in linea col quale effettuare l'inversione dei contatti (cosa devo chiedere in negozio, insomma)?
Grazie.
Re: Arduino - progetto per sviluppatrice
L'inversione è necessaria per evitare striature.
Esistono degli invertitori a due scambi che semplicemente invertono la polarità dell'alimentazione, tanto immagino lo azionerai manualmente, non è banale replicare il sistema a cavaliere oscillante della jobo.
Esistono degli invertitori a due scambi che semplicemente invertono la polarità dell'alimentazione, tanto immagino lo azionerai manualmente, non è banale replicare il sistema a cavaliere oscillante della jobo.
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Re: Arduino - progetto per sviluppatrice
Ah, bene, grazie, "invertitore a due scambi", allora.-Sandro- ha scritto:L'inversione è necessaria per evitare striature.
Esistono degli invertitori a due scambi che semplicemente invertono la polarità dell'alimentazione, tanto immagino lo azionerai manualmente, non è banale replicare il sistema a cavaliere oscillante della jobo.
Sì, farò a mano, ho letto anche del sistema "a cordicella", ma nemmeno penso sia applicabile.
E l'inversione ogni quanto? Da qualche parte ho letto 2,5 secondi, giusto?
EDIT: parliamo di un oggetto del genere, no?
Re: Arduino - progetto per sviluppatrice
No, quello è un deviatore (non so se gli invertitori li fanno così piccoli)
La jobo inverte ogni due giri.
La jobo inverte ogni due giri.
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Re: Arduino - progetto per sviluppatrice
Boh, non so, leggevo che quelli che fanno i trenini li usano per cambiar verso alla locomotivina (massa e fase al centro, idem a sinistra, invertiti a destra)...-Sandro- ha scritto:No, quello è un deviatore (non so se gli invertitori li fanno così piccoli)
Ok, perfetto, grazie!-Sandro- ha scritto:La jobo inverte ogni due giri.
Re: Arduino - progetto per sviluppatrice
Allora funziona, ho sempre usato quelli industriali, mai così piccoli.
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Re: Arduino - progetto per sviluppatrice
Era giusto per capire il concetto.-Sandro- ha scritto:Allora funziona, ho sempre usato quelli industriali, mai così piccoli.
Sicuramente questo qui è scomodo, ne cercherò uno più "grosso"...
Grazie ancora.
Re: Arduino - progetto per sviluppatrice
Ciao ammazzafotoni!
leggo solo ora: il deviatore che hai indicato va bene, puo' sostituire un rele' a doppio scambio; ti basta collegare l'alimentazione sui due pin centrali e i cavi che vanno al motore sui laterali, mutuamente invertiti. Se ancora lo devi prendere, e se lo trovi, scegline uno con una posizione centrale "nulla", in modo da poter fermare per un attimo il motore prima di invertire il moto.
Ti riporto quanto ho indicato sulla pagina in cui ho descritto il funzionamento del motore:
"Nota 1: Per invertire il moto del motore, e' necessario invertire i due cavi di collegamento. Se usassimo un rele' a doppio scambio osserveremo il seguente fenomeno: tenendo presente che il motore ha una notevole induttanza, nell'istante in cui viene aperto il circuito prima dell'inversione la corrente fluente nella bobina del motore porta le cariche elettriche ai capi dei morsetti generando una tensione molto elevata a tali capi. Collegando ora l'alimentazione (invertita perche' stiamo invertendo il moto) ai morsetti per l'inversione l'alimentatore si trovera' in una situazione di bassissimo carico pertanto eroghera' una corrente molto alta col rischio di rotture all'alimentatore. Pertanto e' desiderabile fermare il motore per qualche istante in modo da far calare la tensione e poi applicare la tensione per avviarlo nel verso opposto. Questo in teoria, poi in pratica non so se l'alimentatore puo' sopportare o meno il grosso carico che gli viene proposto ogni 2.5 secondi, dipende anche dall'alimentore, quindi nel dubbio ho deciso di fermarlo e non usare i rele'."
leggo solo ora: il deviatore che hai indicato va bene, puo' sostituire un rele' a doppio scambio; ti basta collegare l'alimentazione sui due pin centrali e i cavi che vanno al motore sui laterali, mutuamente invertiti. Se ancora lo devi prendere, e se lo trovi, scegline uno con una posizione centrale "nulla", in modo da poter fermare per un attimo il motore prima di invertire il moto.
Ti riporto quanto ho indicato sulla pagina in cui ho descritto il funzionamento del motore:
"Nota 1: Per invertire il moto del motore, e' necessario invertire i due cavi di collegamento. Se usassimo un rele' a doppio scambio osserveremo il seguente fenomeno: tenendo presente che il motore ha una notevole induttanza, nell'istante in cui viene aperto il circuito prima dell'inversione la corrente fluente nella bobina del motore porta le cariche elettriche ai capi dei morsetti generando una tensione molto elevata a tali capi. Collegando ora l'alimentazione (invertita perche' stiamo invertendo il moto) ai morsetti per l'inversione l'alimentatore si trovera' in una situazione di bassissimo carico pertanto eroghera' una corrente molto alta col rischio di rotture all'alimentatore. Pertanto e' desiderabile fermare il motore per qualche istante in modo da far calare la tensione e poi applicare la tensione per avviarlo nel verso opposto. Questo in teoria, poi in pratica non so se l'alimentatore puo' sopportare o meno il grosso carico che gli viene proposto ogni 2.5 secondi, dipende anche dall'alimentore, quindi nel dubbio ho deciso di fermarlo e non usare i rele'."
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