Tra qualche giorno sarà possibile pagare l'abbonamento anche con Paypal.
Grazie dallo staff di Argentique.
ARGENTIQUE, prima rivista di autori analogici.
Moderatore: etrusco
- francesmen
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Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
- francesmen
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Re: ARGENTIQUE, prima rivista di autori analogici.
Da oggi è possibile abbonarsi ad ARGENTIQUE pagando con Paypal:
www.argentique.it/it/abbonati/
Grazie agli amici che ce lo hanno richiesto.
Lo staff di Argentique e Francesco Mento.
www.argentique.it/it/abbonati/
Grazie agli amici che ce lo hanno richiesto.
Lo staff di Argentique e Francesco Mento.
Re: ARGENTIQUE, prima rivista di autori analogici.
Appena abbonato anche io, resto in trepidante attesa.
Re: ARGENTIQUE, prima rivista di autori analogici.
Ricevuta ieri, MA GNI FI CA!
Re: ARGENTIQUE, prima rivista di autori analogici.
Appena fatto abbonamento pagando tramite paypal, spero di ottenere comunque il libretto "l'estetica del falso". Attendo fiducioso e complimenti per il progetto
Re: ARGENTIQUE, prima rivista di autori analogici.
Appena abbonato, splendida, dovrebbero essercene di più di queste iniziative.
Re: ARGENTIQUE, prima rivista di autori analogici.
Ricevuta ieri! Non posso che accodarmi al treno dei complimenti! Davvero bella in tutto! Spero di potermi abbonare ancora per molti anni! ;)
Re: ARGENTIQUE, prima rivista di autori analogici.
Primi due numeri arrivati anche in Umbria, bellissima rivista. Bravi.
Re: ARGENTIQUE, prima rivista di autori analogici.
Abbonato anche io, sono curioso!
- DanieleLucarelli
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Re: ARGENTIQUE, prima rivista di autori analogici.
Arrivata anche a me...
La qualtità della rivista è buona mi piacerebbe però confrontarmi sui contenuti.
Lascerei da parte il numero 0 che contiene foto dei membri dell'equipe e mi piacerebbe avere pareri diversi sugli artisti della numero 1.
Franco Carlisi è stato incluso come autore affermato (direi la testa di serie del numero) ma, forse è un mio limite, le foto non mi sembrano all'altezza della fama dell'autore... dove sbaglio?
Per quanto mi riguarda solo Recton meriterebbe un'attenzione particolare vista la (per me) buona qualità della proposta.
Cailleaud non lo capisco... mi sembrano fotoricordo banali e di poco interesse anche per gli amanti dello skate (sul sito dell'autore ci sono altre gallerie di immagini ma non vi ho trovato alcunché di interessante).
Nelle foto di Elena Carozzi si nota spesso un'evidente pixellatura che non capisco se sia un problema di stampa o l'utilizzo di un internegativo digitale di bassa qualità, i contenuti poi mi sembrano confusi e la tecnica utilizzata (sempre che la riproduzione sulla rivista sia abbastanza fedele all'originale) pare più una giustificazione piuttosto che una scelta stilistica.
Siccome la mia cultura fotografica è poco più che nulla mi piacerebbe avere confronti e strumenti per capire la poetica e le scelte stilistiche che distinguono questi autori dagli altri.
La qualtità della rivista è buona mi piacerebbe però confrontarmi sui contenuti.
Lascerei da parte il numero 0 che contiene foto dei membri dell'equipe e mi piacerebbe avere pareri diversi sugli artisti della numero 1.
Franco Carlisi è stato incluso come autore affermato (direi la testa di serie del numero) ma, forse è un mio limite, le foto non mi sembrano all'altezza della fama dell'autore... dove sbaglio?
Per quanto mi riguarda solo Recton meriterebbe un'attenzione particolare vista la (per me) buona qualità della proposta.
Cailleaud non lo capisco... mi sembrano fotoricordo banali e di poco interesse anche per gli amanti dello skate (sul sito dell'autore ci sono altre gallerie di immagini ma non vi ho trovato alcunché di interessante).
Nelle foto di Elena Carozzi si nota spesso un'evidente pixellatura che non capisco se sia un problema di stampa o l'utilizzo di un internegativo digitale di bassa qualità, i contenuti poi mi sembrano confusi e la tecnica utilizzata (sempre che la riproduzione sulla rivista sia abbastanza fedele all'originale) pare più una giustificazione piuttosto che una scelta stilistica.
Siccome la mia cultura fotografica è poco più che nulla mi piacerebbe avere confronti e strumenti per capire la poetica e le scelte stilistiche che distinguono questi autori dagli altri.
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