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vngncl61 II° ha scritto:Molto probabilmente è solo un problema di scarsa frizione dei perni dove inserisci il film
Il sistema di caricamento è quello. Ho provato a girare il rocchetto ricevitore ma gira "liberamente" senza alcun impedimento.
La molla pressarullo la avevo già "piegata" ma senza risultato.
Visto che ha anche il contafotogrammi che si blocca l'unica cosa che mi sembra sensato di fare è tenerla come fonte di ricambi per l'altra.
Un peccato poiché è fra le migliori ottiche che mi siano capitate.
Il rullo ricevitore DEVE girare liberamente, è quello donatore che deve essere frizionato.
In ogni caso, non si tratta di problemi tali da rendere la fotocamera atta solo a donare ricambi, varrebbe la pena farla controllare.
Concordo sulla qualità ottica, anche il 3.4/75 della GS 645 liscia è eccellente, non amo le telemetro, ma ho deciso di tenermi la fotocamera che avevo messo in vendita proprio per l'obbiettivo.
Nicola
Meglio farlo, e poi pentirsi, che rimpiangere di non averlo fatto.
vngncl61 II° ha scritto:Il rullo ricevitore DEVE girare liberamente, è quello donatore che deve essere frizionato.
In ogni caso, non si tratta di problemi tali da rendere la fotocamera atta solo a donare ricambi, varrebbe la pena farla controllare.
Ho provato il rullo donatore ma mi sembra che giri abbastanza liberamente: non come il ricevitore ma con minima differenza.
Ti racconto le vicissitudini di questa macchina
L'ho comperata usata da un mio amico che a sua volta la aveva presa usata. Dopo un pò di tempo avviene che:
- Il telemetro si blocca e spostando la messa a fuoco resta nella stessa posizione poi - se ne ha voglia - dopo qualche tempo si posiziona corretto. Non sempre.
- La ghiera dei diaframmi (o dei tempi non mi ricordo bene) si blocca e non si smuove. Se forzo si svita parte dell'ottica.
Vado dal riparatore ma mi ritorna tale e quale ovvero il telemetro continua a scatti e dopo poco la ghiera si riblocca.
Cambio riparatore ma non cambia nulla ...come sopra.
Decido di tenermi la macchina così: per il telemetro scopro che basta un colpetto laterale per farlo funzionare ogni volta. Per la ghiera bloccata sopperisco con una spruzzatina di "lubrificante/impermeabilizzante ecc " al silicone. Non si è più bloccata.
Poi avviene il problema del rullo a "salsicciotto" e sopperisco andando in giro con una sacca nera per scaricare la pellicola.
Per ultimo il contafotogrammi che a metà rullo (circa) si blocca e non avanza la numerazione...ma non avanza neanche il fotogramma e sono tutti sovrapposti in uno. A questo punto mi sono arreso.
Come avrai capito dalla storia e dai miei tentativi mi dispiace di buttarla in rottamazione ma credi davvero che si possa riparare?
Se dovessero servire dei pezzi di ricambio si trovano?
Fare diagnosi senza avere la malata tra le mani è difficile, ma ci provo.
Il guasto del telemetro dovrebbe essere facilmente risolvibile, da un riparatore serio, va pulito e lubrificato il braccetto mobile dello specchietto semitrasparente, collegato all'elicoide della maf.
Le ghiere di tempi e diaframmi della tua, e pure della mia, Fujica, sono in resina sintetica, di ottima qualità, col tempo la sporcizia che penetra tra gli interstizi le blocca, vanno smontate, lavate con detergenti adatti, dopo io le "levigo" con della pasta abrasiva ed applico un velo di molicote per materie plastiche.
Lo spruzzare del lubrificante, come hai fatto tu, anche se elimina l'attrito, non elimina lo sporco, anzi potrebbe farlo penetrare più a fondo nei meccanismi dell'otturatore.
Il problema dell'avanzamento irregolare potrebbe avere varie cause, la più probabile è che il rullo che "misura" la pellicola, quello nero vicino la bobina ricevente, slitti, o comunque non trasmetta il moto agli ingranaggi interni, oppure questi ultimi siano fuori posizione o sporchi.
In ogni caso, visto che per 9 scatti lavorano bene, escluderei rotture. Anche in casi estremi, meccanismi eccessivamente usurati, la fotocamera può essere comunque utilizzata, basta disingaggiare la trasmissione tra il rullo di cui sopra e gli ingranaggi interni,( in questo modo la leva d'avanzamento gira ad oltranza dopo aver caricato l'otturatore, come quando non c'è il film), poi fare un foro nel dorso e nel pressapellicola, ed utilizzare i numeri sulla carta di protezione del film. Questo metodo funziona con moltissime medioformato, Rolleiflex comprese.
Riguardo i ricambi, sono fotocamere datate, non saprei se sono ancora reperibili, io, il soffietto per la mia l'ho trovato in Inghilterra, 70€, ma almeno non è biodegradabile come l'originale, comunque sono fotocamere abbastanza semplici, specialmente la tua che non ha la complicazione del soffietto, ben costruite, l'otturatore è tra i più diffusi, il Copal 00, usato su una miriade di fotocamere giapponesi, anche di piccolo formato, cambiano solo le lamelle.
Prova a chiedere informazioni alla MPR a Roma, è a loro che mi rivolgo anch'io quando non riesco in proprio.
Nicola
Meglio farlo, e poi pentirsi, che rimpiangere di non averlo fatto.
Da come parli e sai essere chiaro nelle indicazione si deduce che è una macchina che conosci molto bene.
L'idea di "staccare" il contafotogrammi (e meccanismi correlati) e di forare il dorso per quanto traumatica è una chicca.
Non ne avevo mai sentito dire anche se è piuttosto logica. Per evitare che entri luce cosa ci si potrebbe mettere? Basta un filtro rosso?
Vicino casa ho un semaforo...forse siamo vicini e potrei farti vedere la macchina.
franz ha scritto:Per evitare che entri luce cosa ci si potrebbe mettere? Basta un filtro rosso?
Il filtro rosso da solo non basta, ci vuole un volet, del tipo di quelli usati sulle vecchie folder, ma non solo, della prima metà del secolo scorso.
Un lavoro simile l'ho fatto per la prima volta su una Pentacon Six di un amico, dopo l'ennesima riparazione del sistema d'avanzamento, mi resi conto che l'uomo non può render funzionante ciò che gli dei hanno voluto mal funzionante, così eliminai il problema alla radice.
Nel caso della tua, la modifica fa guadagnare anche un fotogramma, su pellicola 120, l'unica utilizzabile, da 15 a 16.
Nicola
Meglio farlo, e poi pentirsi, che rimpiangere di non averlo fatto.