Analogica.it

Qualsiasi tipo di ritocco va dal pacchiano all'inopportuno.
Un eventuale restauro prevede lo smontaggio delle parti, la rilaccatura con strumenti idonei (no pennello) e il ripristino di eventuali pelli.
Da parte mia posso dire che un'ottima pulizia rende l'apparecchio ben più guardabile di un maldestro ritocco con pennelli e vernici improbabili.
Sugli scaffali di un negozio trovo ben più interessante un sincero apparecchio consunto che un malcelato apparecchio consunto ma ritoccato che sicuramente ha più magagne da nascondere.
Un apparecchio ritoccato è come una donna piena di silicone e botulino.

Premesso che sono d'accordo con il mio omonimo (mi chiamo Paolo anch'io), i ritocchini spesso sanno piuttosto di raffazzonato, se proprio vuoi procedere l'Humbrol è decisamente meglio del pennarello, andandoci molto leggero, ma prima sgrassare accuratamente il metallo con alcool fino a batuffolo pulito (e probabilmente se ne va altra vernice...) e/o dare una leggerissima scartavetratura con una grana abbastanza fine ma non troppo (circa 150). Se vuoi riprovarci con il pennarello prima di applicare la vernice agitalo bene e a lungo, ma anche così non è che la vernice ci resti a lungo...

Lascia perdere i ritocchi, l'ottone che viene fuori è bellissimo.


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Grazie, questa è la macchina da ritoccare.....

Io sinceramente lascerei perdere, si rischia di applicare un rimedio peggiore del male

Una famosa attrice italiana alla domanda se non la imbarazzassero le sue rughe da sessantenne rispose così " tesoro ci ho messo una vita a farle così perché dovrei privarmene ?" Lascia ogni segno che ti ricorderà ogni foto e ogni viaggio in cui ti ha accompagnato la tua macchina fotografica..credimi sono fedeli compagne lasciale invecchiare insieme a te...

come dissi in un altro post per piccoli ritocchi alla vernice nera ho usato questo:

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ma proprio per ritocchi piccoli, per il nero delle Olympus va benissimo