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Ho in mente un'idea riguardante il lento movimento del giradischi e del braccio che passa sulle spirali del disco: vorrei che con una lunga esposizione si vedesse tutto il movimento, quindi non scatti ma pose. L'angolo di ripresa sarebbe frontale leggermente rialzato, il tutto durante il giorno, con la luce da una porta finestra laterale.
Sono indeciso su quale tempo di posa utilizzare per evitare la sovraesposizione, mentre la focale pensavo o 50mm o 28.
Voi come fareste?

Dipende dall'intensità della luce. Se troppo forte dovresti montare dei filtri nd sull'obiettivo per poter usare tempi lenti

Io metterei il giradischi a 45 giri (così va più veloce), poi darei una luce non troppo forte laterale, macchina su cavalletto, diaframma chiuso e pellicola poco sensibile.
Lo so che non sono suggerimenti molto utili, ma io sperimenterei così non preoccupandomi troppo della sovraesposizione, tanto le pellicole la sopportano molto bene.
Magari fai più tentativi con esposizioni diverse... Oppure misuri la luce con esposimetro per farti un'idea iniziale su quanta luce arriva.
Buon lavoro

alexmare93 ha scritto:Ho in mente un'idea riguardante il lento movimento del giradischi e del braccio che passa sulle spirali del disco: vorrei che con una lunga esposizione si vedesse tutto il movimento, quindi non scatti ma pose. L'angolo di ripresa sarebbe frontale leggermente rialzato, il tutto durante il giorno, con la luce da una porta finestra laterale.
Sono indeciso su quale tempo di posa utilizzare per evitare la sovraesposizione, mentre la focale pensavo o 50mm o 28.
Voi come fareste?

Secondo me ti fai troppi problemi.
1: fai l'inquadratura. Ti va bene il 50mm? Ok. ALtrimenti prova il 28. Magari scopri che è l'85 quello giusto.
2: quanto movimento vuoi far vedere? Il movimento verrò riassunto, ne vedrai la scia. Sei sicuro che vuoi un braccio mosso/sfocato? Se è così calcola quanto ci mette a muoversi.
3: se la sensibilità l'hai già scelta (o ti è capitata causa pellicola caricata), se hai grosso-modo idea del tempo necessario, ti rimane il diaframma da giocare. Ti basta? o devi scurire ancora? Allora ti serve qualche filtro (polarizzatore? ND? colorato? somma di filtri?) per arrivare al tempo necessario.

mauresepolizio ha scritto:

alexmare93 ha scritto:Ho in mente un'idea riguardante il lento movimento del giradischi e del braccio che passa sulle spirali del disco: vorrei che con una lunga esposizione si vedesse tutto il movimento, quindi non scatti ma pose. L'angolo di ripresa sarebbe frontale leggermente rialzato, il tutto durante il giorno, con la luce da una porta finestra laterale.
Sono indeciso su quale tempo di posa utilizzare per evitare la sovraesposizione, mentre la focale pensavo o 50mm o 28.
Voi come fareste?

Secondo me ti fai troppi problemi.
1: fai l'inquadratura. Ti va bene il 50mm? Ok. ALtrimenti prova il 28. Magari scopri che è l'85 quello giusto.
2: quanto movimento vuoi far vedere? Il movimento verrò riassunto, ne vedrai la scia. Sei sicuro che vuoi un braccio mosso/sfocato? Se è così calcola quanto ci mette a muoversi.
3: se la sensibilità l'hai già scelta (o ti è capitata causa pellicola caricata), se hai grosso-modo idea del tempo necessario, ti rimane il diaframma da giocare. Ti basta? o devi scurire ancora? Allora ti serve qualche filtro (polarizzatore? ND? colorato? somma di filtri?) per arrivare al tempo necessario.

quoto mauresepolizio... però aggiungo: una lunga esposizione per far vedere "tutto il movimento"? ma di cosa parliamo? un lato di LP dura una ventina di minuti... hai voglia a stare al buio... e il vinile non dovrebbe riflettere... e il braccio, alla fine, resterebbe solo un moncherino sfumato a meno di non dargli una flashata finale.

No, il tempo si aggirerebbe su 1-2 min però non so adattare diaframma e sensibilità 100 ad un tempo così ampio. Per questo chiedevo aiuto

Guarda che non devi "adattare" nulla. Devi misurare l'esposizione e ricavare la coppia tempo-diaframma in base ad essa.

Ipotizzando di voler utilizzare un tempo di un minuto, con un diaframma 22 (che è il minimo per molti obiettivi), non puoi avere più di 3EV, che è veramente poca luce. Oggi, giornata nuvolosa abbastanza buia, tenendo la luce della finestra alle spalle e puntando l'esposimetro verso le parti più scure della stanza leggo 4EV (a 100asa), il che significa che per un minuto di esposizione devo usare F/32, per due minuti F/45.
Se vuoi questo effetto devi farlo con poca luce. e devi chiarirti di più le idee su come si misura l'esposizione.

il problema è che mi risulta difficile misurare l'esposizione perché non ho l'esposimetro nemmeno nella mia OM10, dove mi da solo il tempo necessario. Mi sto attrezzando per procurarmene uno, ma nel frattempo sto cercando di farci "l'occhio" con delle prove.

alexmare93 ha scritto:Mi sto attrezzando per procurarmene uno, ma nel frattempo sto cercando di farci "l'occhio" con delle prove.

E' l'acquisto più sensato che si possa fare, molto più di obiettivi, fotocamere ed accessori vari.

L'esposimetro è uno strumento indispensabile per fare fotografia con strumenti tipo l'attrezzatura analogica che non includono tutti i "servizi" delle moderne digitali. La cosa è ancora più vera se si intende fare cose "creative" come dal tuo post si capisce. con condizioni di illuminazione estreme l'esperienza, anche a chi ce l'ha, non è sempre sufficiente. Quando si tratta di fare le le solite foto con più o meno la stessa luce uno se la cava con la "regola del 16" o con l'esposimetro della macchina, ma per rivelare la differenza con livelli di illuminazione tipo quelli che ti servono, occorre l'esposimetro e pure uno buono, la maggior parte degli strumenti più semplici con queste luci non da nulla.
Comunque per migliorare la situazione un filtro ND a gradazione elevata può servire