Scannerizzo solo per farmi un'idea del negativo... Al posto di fare i provini a contatto
Ho stampato solo poche volte fin'ora, ma conto da sabato di mettermi sotto per bene anche con la stampa
Paesaggi in bianco e nero analogico
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Re: Paesaggi in bianco e nero analogico
per me e' fondamentale stampare SEMPRE, ogni volta che sviluppi avere il riscontro su carta di quello che hai fatto, poi ti dico io ho la tua stessa passione fotografica (beato te che hai la neve dalle mie parti zero!) il 35 mm nella fotografia di paesaggio fa quello che puo', io comincio a vedere quello che volevo da quando mi sono dotato di una bella 6x9, l'impatto di ricchezza di sfumature e dettagli fa veramente il culo al digitale!!
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Re: Paesaggi in bianco e nero analogico
lo so... e sono della tua stessa idea, ma aspettavo carta un po' più piccolina per fare tutte le prove, e mi è arrivata venerdì... altrimenti provare con carta grande mi costava come la cocaina :P
p.s. volevo lasciar da parte il 120 per un annetto almeno, perchè dovrei cambiare tutto il mio equipaggiamento, diciamo che al momento è tutto un allenamento
p.s. volevo lasciar da parte il 120 per un annetto almeno, perchè dovrei cambiare tutto il mio equipaggiamento, diciamo che al momento è tutto un allenamento
Re: Paesaggi in bianco e nero analogico
Scusate l'intrusione e il temporaneo OT.
Svarfi, chi sarebbe il Maestro nel trattamento dei negativi di cui parli? Un corso mi interesserebbe proprio.
Grazie
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Re: Paesaggi in bianco e nero analogico
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- DanieleLucarelli
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Re: Paesaggi in bianco e nero analogico
Secondo me la prima cosa da fare è togliere il filtro giallo e diluire di più il Rodinal.
Fp4 e Rodinal nei miei test arrivano più o meno a 50 iso di sensibilità effettiva (impostare 64 può anche bastare ma bisogna poi essere attenti all'esposizione e alla misura del contrasto).
Nella prima con il bosco e la montagna sullo sfondo, il bosco è sottoesposto, lo scanner non ha problemi ma la carta non gradisce e sarai costretto in stampa a sottoesporre (per non affogare nel nero) contrastando molto (per non perdere microcontrasto nei toni scuri), questo renderà molto difficile mettere a posto la parte alta (dove il contrasto è molto vivace). Potresti provare con mascherature acrobatiche ma il rischio è quello di perdere coerenza.
Anche per la seconda abbiamo una notevole sottoesposizione (gli alberi a sinistra sono praticamente indistinguibili dal bordo del fotogramma e anche la montagna sullo sfondo sarà poco più di uno stop sopra) unita ad uno sviluppo eccessivo per il contrasto della scena.
Fp4 e Rodinal nei miei test arrivano più o meno a 50 iso di sensibilità effettiva (impostare 64 può anche bastare ma bisogna poi essere attenti all'esposizione e alla misura del contrasto).
Nella prima con il bosco e la montagna sullo sfondo, il bosco è sottoesposto, lo scanner non ha problemi ma la carta non gradisce e sarai costretto in stampa a sottoesporre (per non affogare nel nero) contrastando molto (per non perdere microcontrasto nei toni scuri), questo renderà molto difficile mettere a posto la parte alta (dove il contrasto è molto vivace). Potresti provare con mascherature acrobatiche ma il rischio è quello di perdere coerenza.
Anche per la seconda abbiamo una notevole sottoesposizione (gli alberi a sinistra sono praticamente indistinguibili dal bordo del fotogramma e anche la montagna sullo sfondo sarà poco più di uno stop sopra) unita ad uno sviluppo eccessivo per il contrasto della scena.
Re: Paesaggi in bianco e nero analogico
anche a meammazzafotoni ha scritto:Beh, a me che non sono esperto di fotografia e meno ancora di montagna, questi scatti piacciono molto.
(e lo scrivo con più accondiscendenza di Daniele - che formalmente ha ragione - guardando strisce di 35mm dove in un fotogramma c'è il sole in camera).
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Re: Paesaggi in bianco e nero analogico
quello che cercavo è proprio poter stampare senza usare scherma/brucia.... non so nemmeno stampare, non voglio avventurarmi troppo in là per quello cerco di ottenere i negativi più corretti possibile con il tempo.DanieleLucarelli ha scritto:Secondo me la prima cosa da fare è togliere il filtro giallo e diluire di più il Rodinal.
Fp4 e Rodinal nei miei test arrivano più o meno a 50 iso di sensibilità effettiva (impostare 64 può anche bastare ma bisogna poi essere attenti all'esposizione e alla misura del contrasto).
Nella prima con il bosco e la montagna sullo sfondo, il bosco è sottoesposto, lo scanner non ha problemi ma la carta non gradisce e sarai costretto in stampa a sottoesporre (per non affogare nel nero) contrastando molto (per non perdere microcontrasto nei toni scuri), questo renderà molto difficile mettere a posto la parte alta (dove il contrasto è molto vivace). Potresti provare con mascherature acrobatiche ma il rischio è quello di perdere coerenza.
Anche per la seconda abbiamo una notevole sottoesposizione (gli alberi a sinistra sono praticamente indistinguibili dal bordo del fotogramma e anche la montagna sullo sfondo sarà poco più di uno stop sopra) unita ad uno sviluppo eccessivo per il contrasto della scena.
solo 2 domande: perchè elimineresti il filtro giallo? leggendo sul compendio dei filtri è buono per il cielo (quasi l'unico usabile sopra i 2000) e ottimo per la neve.
rodinal più diluito, intendi magari a 1+50? avrei voluto provarlo, ma proprio qua sul forum mi era stato sconsigliato proprio da andrea, perchè diventa compensatore (che non so nemmeno che significa :P ).
p.s. ho ancora un rullino di fp4 che sto esponendo, poi gli altri che ho sono tmax 100
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Re: Paesaggi in bianco e nero analogico
Il filtro giallo abbassa il cielo ma spesso lo rende simile alla roccia..... ci fa i pugni....
...sopra i 2000 hai poi luce più blu e il filtro giallo chiude ombre virtualmente più aperte. La luce blu è più luminosa per le pellicole e spesso compensa l'eventuale sovrastima della SE.
Per la neve il filtro giallo va bene per rivelarne la texiture ma all'ombra la rende grigia.
L'esposimetro spot lo puoi usare attraverso il filtro per capirne il comportamento sui vari colori.
La Tmax lasciala in frigo per il momento..... è una pellicola non di comprensione immediata.... meglio la 400 o ancora meglio continua con quello che hai usato fin'ora per comprenderne le caratteristiche.
Finchè non le stampi non vedrai mai le tue foto ;)
...sopra i 2000 hai poi luce più blu e il filtro giallo chiude ombre virtualmente più aperte. La luce blu è più luminosa per le pellicole e spesso compensa l'eventuale sovrastima della SE.
Per la neve il filtro giallo va bene per rivelarne la texiture ma all'ombra la rende grigia.
L'esposimetro spot lo puoi usare attraverso il filtro per capirne il comportamento sui vari colori.
La Tmax lasciala in frigo per il momento..... è una pellicola non di comprensione immediata.... meglio la 400 o ancora meglio continua con quello che hai usato fin'ora per comprenderne le caratteristiche.
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Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
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