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Uso il sodio bisolfito per la "acidificazione" di alcuni bagni.
Poiché se ne usano piccole quantità ,ed anche perché questi male si conserva, è più quello che butto che quello che uso (in effetti ne uso pochi grammi ogni confezione da 1/2 kg).

C'è un metodo (semplice ma sicuro) per capire se quello che si ha a disposizione è ancora efficiente e corrispondente allo scopo?

Il bisolfito si trova in commercio anche in forma liquida e che meglio si conserva nel tempo (è vero? quanto?) ma non mi è facile trovarlo in piccole confezioni. E' possibile prepararselo in proprio come soluzione concentrata semplicemente sciogliendo la polvere in acqua?
Avrebbe le stesse caratteristiche di quello commerciale?

Spero nel vostro aiuto.

Grazie

Francesco

Poiché il sale si degrada se male conservato, ti conviene preparare una soluzione (in acqua fredda perché a caldo si decompone liberando anidride solforosa).
Il sale è molto solubile in acqua (300g/l) quindi puoi preparare una soluzione concentrata da cui prelevare il necessario alla bisogna. Usa acqua distillata in modo da evitare reazioni indesiderate con gli inevitabili cationi presenti nell'acqua potabile.

Grazie Sandro...sempre disponibile.

Ne approfitto per un paio di domande

Una soluzione concentrata quanto tempo "potrebbe" conservarsi integra?
Il metodo della soluzione concentrata potrebbe essere fatto anche con il metabisolfito di potassio?

Di nuovo grazie e buona serata

Francesco

Francesco,
il bisolfito di sodio ( NaHSO3) è molto instabile, se vuoi un prodotto solido che si conservi meglio usa il metabisolfito ( Na2S2O5 ), una volta disciolto in acqua per idrolisi si dissocia in bisolfito : Na2S2O5 + H2O ----> 2 NaHSO3 ( semplificando grezzamente, solidi sono 2 sostanze diverse, in acqua diventano la stessa ).

vincenzo

Ciao Vincenzo

Grazie... la tua indicazione mi è molto utile e seguirò il tuo consiglio.

Francesco

Ciao Francesco,
e per quanto ne so io il metabisolfito costa anche meno

vincenzo