Analogica.it

Ciao a tutti,
reduce da una sessione di stampa, chiedo a chi avrà la pazienza di leggere (e che fin da ora ringrazio) un chiarimento.

Ho fatto 3 stampe, con relativi provini scalari "à la Silverprint". Un ritratto, una serie di faggi in un bosco e un santuario.
Per le prime due stampe non ho avuto problemi, il contrasto della scena non è particolarmente alto e dopo il provino ho individuato il giusto tempo di esposizione e il filtro di contrasto giusto (2). Ho neri profondi ma leggibili e alte luci anch'esse leggibili, con un contrasto marcato come piace a me, ma senza eccessi che mi facciano perdere dettagli.

Il problema arriva con lo scatto del santuario.
Parto dall'inizio.
- La pellicola è una Tmax 400 esposta a 200, ho esposto per le ombre (nel mio caso la base dell'edificio, mentre la parte superiore era illuminata dal sole, come parte degli alberi che facevano da cornice).
- Ho sviluppato in R09 one-shot con diluizione 1+25 per 4 minuti, solita agitazione per il primo minuto e poi 10 secondi di agitazione ogni minuto di sviluppo. Poi stop e fissaggio secondo bugiardini.
- La stampa è su Ilford Multigrade RC MGIV, con Print NE 1+11.

Per il provino scalare ho esposto il foglio (obiettivo chiuso a f/11) per 6 secondi, e poi altri 2 secondi per ogni striscetta.
Bene, anzi male. Non vedo proprio le luci che vorrei, in nessuna striscetta...alte luci bruciate.
Le ombre invece le "individuo" con esposizione di 16 secondi a contrasto 2. Sono proprio quelle che cerco, profonde ma leggibili.

Secondo provino scalare: abbasso il contrasto a 1 e 1/2, rifaccio tutto da procedura, ma stesso risultato: le alte luci sono illeggibili.
Risultato: faccio comunque la stampa finale con quest'ultima configurazione...e la stampa, a differenza delle prime due, decisamente troppo "slavata", piena di grigi ma comunque con le luci bruciate.

Dove ho sbagliato?
A logica mi verrebbe da pensare che l'errore è nell'esposizione, ma in quel caso la lettura è stata a luce incidente, e ho decisamente esposto per le ombre...
Allora sviluppo troppo aggressivo, che mi ha eliminato i dettagli delle zone più chiare?

Da come la descrivi la scena sembrerebbe di contrasto elevato, avrebbe quindi richiesto un negativo più morbido, in modo che l'elevato contrasto venisse compensato. Vale a dire che sarebbe probabilmente stato utile sviluppare meno, o, in questo caso con rivelatore più diluito e tempo proporzionalmente inferiore (fare meno di 4' è rischioso).
Esposizione e contrasto sono due cose diverse!
Se avessi esposto meno alla ridotta densità dei toni più chiari sarebbe anche corrisposta la sotto-esposizione di quelli più scuri!

Riguardo la stampa sembrerebbe proprio che scendere di solo mezzo grado sia stato insufficiente: con le alte luci proprio bruciate anche con tempi di esposizione lunghi a paragone di quelli richiesti per le ombre occorre abbassare il contrasto con maggior decisione!

Comunque per avere una risposta più precisa sarebbe utile vedere una foto del negativo e magari anche la stampa.
Quello "slavato" che riferisci anche sui toni scuri con contrasto abbassato di solo mezzo grado potrebbe anche dipendere da una sottoesposizione, sempre unita a sovrasviluppo delle luci.

Mille grazie Andrea, quindi se capisco quello che scrivi, dovevo scendere ancora di contrasto e mantenere tempi di esposizione più lunghi...o per dirla più semplicemente, fare un provino scalare anche con contrasto 1, giusto?

Carico la foto incriminata. E' presa da cellulare (non ho scanner) quindi la qualità è quella che è.
Ecco, la parte superiore è completamente priva di dettaglio.

Metto anche quella che ritengo "venuta bene", questo è il grado di contrasto che cerco, mantenendo i dettagli.

E' la seconda la foto incriminata

Quello che ho messo tanto tempo a capire è che i 5 gradi di contrasto si possono e devono usare tutti. All'inizio non so perché avevo paura a discostarmi troppo dal grado due.... Si usa anche lo 0 se necessario e se il contrasto ancora troppo elevato si usa pure il 00. Comunque vedendo l'immagine con una bruciatura con grado basso basso per me si risolve tutto.

Sembra sottoesposta e anche troppo contrastata. È possibile che sia sottoesposto anche il negativo, puoi mettere una foto?

Quando si cambia contrasto BISOGNA rifare il provino scalare.

penso anche io, prova ad abbassare molto il contrasto e bruciare in alto, poi dai una bottarella con un filtro 5 per dare contrasto alle parti scure che se no sarebbero slavate!

Tante grazie ragazzi, vi offrirei almeno una birra...chiaramente non ora, almeno a tarda mattinata!

Andrea, le foto dei negativi le metto molto volentieri, ma riesco a farlo in serata, quando rientro a casa.
Purtroppo non potrò fare molto di più che fotografare i negativi con smartphone, controluce.

Mah, scusate ma secondo me c'e' qualcosa che non va in tutto: vedo parecchio velo sulle stampe, nella prima ( la foresta) e' uniforme e i bianchi non ci sono, sono grigi senza dettaglio... oppure e' velo, perche' e' presente anche sui bordi, sulla seconda il velo non e' uniforme, ma sulle alte luci, non ci siamo.
O c'e' qualcosa che non va nel processo che crea quel velo, oppure le alte luci sono talmente tappate da non aver registrato alcun dettaglio e quindi "che ci do' che ci do' " ma piu' di grigio non viene....
Fabio

Credo non sia velo, forse è solo sottoesposta -anche- la foto digitale della stampa, quel che è sicuro è che il contrasto è elevatissimo, cioè la foto non è stata affatto pensata sin dall'inizio.