Salve !
Abitualmente utilizzo TRI-X 400 non alla sua sensibilità nominale, ma a 200 iso, ed espongo poi per le ombre.
Sviluppo in D-76 (1:1) con tempi solitamente standard (9 1/2 circa) ed alla luce di un Durst M 670 ottengo delle stampe "sufficienti", niente di particolare.
Non dispongo di un densimetro e non ho mai verificato la sensibilità effettiva della TRI-X parametrandola al mio processo di stampa.
Qualcuno conosce la sensibilità "effettiva" della TRI-X 400 attualmente in commercio?
Esiste una differenza di sensibilità tra piccolo e medio formato della medesima pellicola?
Grazie !
sensibilità effettiva TRI-X 400
Moderatori: chromemax, Silverprint
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Re: sensibilità effettiva TRI-X 400
Ciao, la sensibilita' effettiva è un dato 'relativo' alla propria 'catena', per cui è determinabile in maniera appropriata attraverso I famosi test, di cui piu'volte si é parlato in questo forum
Mattia
Re: sensibilità effettiva TRI-X 400
La uso solo il medio formato ed è la pellicola che uso piu spesso. Per me funziona bene a 160 iso in HC110. Non metto in dubbio che possa essere un po' piu sensibile con rilevatori che sfruttano meglio la sensibilità ma non penso superi i 250 iso.
Se le stampe sono "sufficienti" probabilmente non è colpa della pellicola.
Se le stampe sono "sufficienti" probabilmente non è colpa della pellicola.
Ultima modifica di Pacher il 04/02/2017, 22:51, modificato 1 volta in totale.
Re: sensibilità effettiva TRI-X 400
Per quanto riguarda i tempi di sviluppo? Utilizzi il tempo indicato per ISO 400 oppure lo vari?Pacher ha scritto:è la pellicola che uso piu spesso. Per me funziona bene a 160 iso in HC110. Non metto in dubbio che possa essere un po' piu sensibile con rilevatori che sfruttano meglio la sensibilità ma non penso superi i 250 iso.
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Re: sensibilità effettiva TRI-X 400
Benvenuto nel club di quelli che non si accontentano:-)
Il tempo di sviluppo ideale dipende dal contrasto della scena. Quindi non è un valore assoluto.
In genere i tempi di sviluppo indicati dalle case come punti di partenza si adattano bene a scene poco contrastate. Una riduzione del tempo di sviluppo è quindi in molti casi opportuna (per ridurre la gamma dinamica dei negativi nelle scene ad alto contrasto).
Se vuoi capirne di più ti conviene fare qualche test, essendoti letto il megatread tri-x lezioni di fotografia, e/o il negativo di Anselm Adams o anche Ways beyond monochrome.
(O continuare a fare come hai fatto finora.....)
Saluti
Luca
Il tempo di sviluppo ideale dipende dal contrasto della scena. Quindi non è un valore assoluto.
In genere i tempi di sviluppo indicati dalle case come punti di partenza si adattano bene a scene poco contrastate. Una riduzione del tempo di sviluppo è quindi in molti casi opportuna (per ridurre la gamma dinamica dei negativi nelle scene ad alto contrasto).
Se vuoi capirne di più ti conviene fare qualche test, essendoti letto il megatread tri-x lezioni di fotografia, e/o il negativo di Anselm Adams o anche Ways beyond monochrome.
(O continuare a fare come hai fatto finora.....)
Saluti
Luca
Re: sensibilità effettiva TRI-X 400
Buongiorno,
Sono un nuovo utente del forum, anche si vi leggo da tempo, e mi collego alla domanda di luxdebe perchè sono reduce dalla lettura dell'epocale thread "tri-x lezioni di fotografia", e mi è sorto un dubbio sul tipo di pellicola da utilizzare in caso di bassa luminosità: se la S.E. delle pellicole è circa la metà di quella nominale, e le fantomatiche Ilford 3200 hanno addirittura una S.E. Di 800 asa (cit. Silverprint), che pellicola utilizzare, e in accoppiata a che rivelatore, per ottenere delle foto in situazione notturna ad alto contrasto, come potrebbe essere un concerto o una festa in piazza, senza che diventino un pastone di neri piatti e luci bruciate?
Non ho mai utilizzato la Tri-x, ma ne ho comprate ora alcune confezioni, e la vorrei testare ad una manifestazione in cui so che mi troverò in condizioni di luce critica. Come rivelatore ho del R09, Perceptol, ID-11 e Microphen. Vabbè, ho fatto un po' di spesa preventiva...
Vi ringrazio per le eventuali risposte!
Ruben
Sono un nuovo utente del forum, anche si vi leggo da tempo, e mi collego alla domanda di luxdebe perchè sono reduce dalla lettura dell'epocale thread "tri-x lezioni di fotografia", e mi è sorto un dubbio sul tipo di pellicola da utilizzare in caso di bassa luminosità: se la S.E. delle pellicole è circa la metà di quella nominale, e le fantomatiche Ilford 3200 hanno addirittura una S.E. Di 800 asa (cit. Silverprint), che pellicola utilizzare, e in accoppiata a che rivelatore, per ottenere delle foto in situazione notturna ad alto contrasto, come potrebbe essere un concerto o una festa in piazza, senza che diventino un pastone di neri piatti e luci bruciate?
Non ho mai utilizzato la Tri-x, ma ne ho comprate ora alcune confezioni, e la vorrei testare ad una manifestazione in cui so che mi troverò in condizioni di luce critica. Come rivelatore ho del R09, Perceptol, ID-11 e Microphen. Vabbè, ho fatto un po' di spesa preventiva...
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