Analogica.it

Dai effegi61 non te la prendere, quando si può dare una mano la si dà al meglio delle possibilità, quando non è più possibile la buttiamo sullo scherzo/sfottò, scusaci ma ci dovremo pur divertire un pò.

effegi61 ha scritto: il riparatore che me l'ha visionata mi ha detto di no , che l'interruttore non c'entra,

Io sono uno ottimista, se per centinaia di volte s'è accesa "manovrando" sull'interruttore, il guasto è li, ha controllato le piste sul circuito a valle dell'interruttore?
Mettere in corto i contatti dell'interruttore non fa accendere la fotocamera se le piste sono interrotte.

-Sandro- ha scritto:Forse meglio dire "propagandistico"...

Non saprei, non ricordo immagini precise dell'evento, e nemmeno se vi fu un servizio dall'ex Urss, solo il giornalista, che parlava in maniera fredda e distaccata, ma era così per qualsiasi notizia, solo che per un ragazzino di 6 anni, la morte di un astronauta, all'epoca, era sconvolgente, erano i nuovi cowboys, per così dire, personaggi senza macchia e senza paura, viaggiare nello spazio, alla scoperta di nuovi mondi, era un po il sogno di tutti i ragazzini dell'epoca.

Ma cosa vuoi che me la prenda, sono ben altri i problemi! Però, in effetti l'idea delle piste interrotte ci potrebbe anche stare, anche se faccio fatica a pensare che al migliore riparatore del FVG sia sfuggita una cosa del genere...a dirla tutta però adesso lavora il figlio, il padre è anzianotto, si fa vedere solo ogni tanto in laboratorio....
Fabio

Fabio, non hai idea di quante cose, banalissime, vengano escluse o sorvolate, proprio perché banali.
Sai quanti, tra amici e conoscenti, mi portano apparecchiature, date per non funzionanti, a cui si sono semplicemente scaricate le pile, oppure si sono dimenticati di attaccare la spina?

Forse Nicola si riferisce allo speaker del Telegiornale italiano di allora. Negli anni '60 non erano ancora giornalisti, ma lettori con una dizione di solito eccellente.

E poi il bianco & nero faceva la sua parte.

A proposito: ieri era il 50° anniversario della morte dell'eroico cosmonauta.

Intendevo proprio lo speaker, anche se pensavo fosse un giornalista, ho scoperto chi fosse, Marco Raviart, voce potente e stentorea e dizione perfetta.
Il bianco e nero contribuiva senza dubbio, anch'esso essenziale, come il resoconto dei fatti.

vngncl61 II° ha scritto: La Voyager 1 è più lontana, ma non trasmette più

Trasmette, trasmette. E riceve: https://voyager.jpl.nasa.gov/mission/so ... _2017.html

Chiedo scusa per l'errore sulla Voyager, la scienziata, 13 anni, che m'ha spiegato il tutto ha sbagliato, o, più probabilmente, ho male inteso io.
Se penso che, riusciamo a comunicare con un oggetto di 40 anni, tecnologicamente appartenente agli anni '60, a miliardi di km dal nostro pianeta, essendo io più o meno coetaneo, mi sento meno obsoleto.

Sulla vojagear 0.1 c'era anche un disco d' oro con una compilation disco con : abba dancin queen , hotawa d.i.s.c.o , bee gees night ferver , gloria gainor i will survive e i cugini di campagna con anima mia . Poi sul lato B Pupo con gelato al cioccolato , considerando che fra centomila anni arrivera su vega centauri 7.8 sarebbe bello vedere la faccia dei marziani che si chiedono " ma sto gelato perche' e' un po' salato ? " .......

Stefano, mi auguro che quello che hai scritto sia per scherzo, nessuno dei brani da te citati è sul disco della Voyager 1, l'unico brano di musica pop è Jhonny Be Good di Chuck Berry.
Su Vega Centaury, ammesso che esista, non ci stanno i marziani, ma i vegani sopra le Harley.