Procedura di TEST dell'accoppiata CARTA - RIVELATORE
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Re: Procedura di TEST dell'accoppiata CARTA - RIVELATORE
consiglio: copia-incollate, sistemate e stampate questi interventi ed archiviateli in un dox ad anelli da tenere a portata di mano in camera osura.
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Re: Procedura di TEST dell'accoppiata CARTA - RIVELATORE
Fatto. Un Grazie al Maestro Silverprint. Tutta la mia stima e ammirazione per un "Grande".
Il Maramau della Valle Maira
Ho sempre pensato che la fotografia sia come una barzelletta: se la devi spiegare non è venuta bene.
Ansel Adams
Ho sempre pensato che la fotografia sia come una barzelletta: se la devi spiegare non è venuta bene.
Ansel Adams
Re: Procedura di TEST dell'accoppiata CARTA - RIVELATORE
Grazie Andrea,
si impara sempre volentieri quando chiarezza e sintesi si accoppiano.
Un giorno passerò a trovarti e magari mi iscrivo ad uno dei tuoi corsi.
Magari passeremo qualche ANCHE ora a parlare di etica e filosofia...dell'immagine (o fotografia!).
Ciao
Marco
si impara sempre volentieri quando chiarezza e sintesi si accoppiano.
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Ciao
Marco
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Re: Procedura di TEST dell'accoppiata CARTA - RIVELATORE
Grazie
Ps. Per le chiaccherate sono sempre disponibile!!! ;)
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Re: Procedura di TEST dell'accoppiata CARTA - RIVELATORE
Stavo leggiucchiando post passati... e mi è venuto un dubbio su questa cosa... ma... esattamente cosa si intende per "sviluppo uniforme"?Silverprint ha scritto: Il fattore minimo usabile è quello in cui avviene uno sviluppo uniforme, non tanto quello che da un nero nerissimo (Dmax).
Grazie!
"Se il fotografo non vede, la macchina fotografica non lo farà per lui" - Kenro Izu
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Re: Procedura di TEST dell'accoppiata CARTA - RIVELATORE
Ciao!
Se provi a fare sviluppi ridotti, 3/4 volte il tempo di comparsa per esempio, può succedere che le parti più dense non abbaino un annerimento uniforme. La cosa può succedere anche usando sviluppi "deboli" e tempi abbastanza lunghi ed anche in presenza di annerimenti già sufficienti.
Un trucco per verificare l'uniformità è guardare una area scura, uniforme ed estesa mettendo il foglio in controluce.
Se provi a fare sviluppi ridotti, 3/4 volte il tempo di comparsa per esempio, può succedere che le parti più dense non abbaino un annerimento uniforme. La cosa può succedere anche usando sviluppi "deboli" e tempi abbastanza lunghi ed anche in presenza di annerimenti già sufficienti.
Un trucco per verificare l'uniformità è guardare una area scura, uniforme ed estesa mettendo il foglio in controluce.
Re: Procedura di TEST dell'accoppiata CARTA - RIVELATORE
perfetto! ora mi è chiarissimo!
grazie!
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"Se il fotografo non vede, la macchina fotografica non lo farà per lui" - Kenro Izu
Re: Procedura di TEST dell'accoppiata CARTA - RIVELATORE
scusa se te lo chiedo sicuramente mi è sfuggito qualcosa... ma per le carte a contrasto variabile questi test non vanno fatti per tutta la scala dei filtri, che so un test per il filtro 1 un test per il filtro due ect...perché a secondsa del filtro usato i tempi cambiano o sbaglio?
marco guerriero
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Re: Procedura di TEST dell'accoppiata CARTA - RIVELATORE
I tempi di sviluppo della carta più o meno sono quelli, indipendentemente dal grado.
Poi, ma sono sottigliezze, ci si può aggiustare un po' il fattore a seconda del risultato... anche ottimizzando a seconda del grado, ma più che dal grado dipende dal negativo che si sta stampando e da cosa si cerca.
Poi, ma sono sottigliezze, ci si può aggiustare un po' il fattore a seconda del risultato... anche ottimizzando a seconda del grado, ma più che dal grado dipende dal negativo che si sta stampando e da cosa si cerca.
Re: Procedura di TEST dell'accoppiata CARTA - RIVELATORE
grazie mille quoto chi ti vuole santo...
quindi luce bianca e via...quando metterò piede in camera oscura sarà la prima cosa che proverò a fare...
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marco guerriero
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