Ho letto e riletto... E riletto ancora... le prime 20 pagine del post, inutile andar avanti se non si é compreso almeno qualcosa no?
Vediamo se qualche anima pia ha la pazienza di leggermi e di farmi capire che non ci sono proprio
Domani sono fuori un paio di giorni per lavoro e intendo, tempo permettendo, fare una passeggiatina notturna per due foto.
Ho con me delle Delta 3200 (che tristezza scoprire che l'S.E. é 800 asa) e delle t-max e across 100.
Le prime le userò per le foto a mano libera, le seconde su cavalletto per qualche paesaggio urbano notturno.
Sono solito esporre per le ombre (questo me l'aveva già raccontato anni fa un caro amico) e sottoespongo in base alla scena da 1 a 3 stop (a seconda di quanto voglio "nero" nel punto in cui espongo e di conseguenza il resto della scena).
Imposterò le Delta a 800 e le altre a 50 asa.
Per i paesaggi mi comporterò egualmente andandomi a cercare nell'inquadratura il punto di nero in cui ancora le forme voglio si vedano e sortoespongo di tre stop.
Fino a qui é tutto corretto??? Spero di sì perché é una delle parti che mi sembrava più familiare e facilmente digeribile.
Fatto questo mi troverò a casa per sviluppare i rulli.
In teoria dato le luci notturne puntiformi, se non c'é nebbia dovrei avere scene ad alto contrasto quindi dovrei far attenzione a garantire una buona latitudine di posa accorciando i tempi di sviluppo pena, sempre se espongo bene i neri, di avere un eccesso di contrasto sul negativo.
Per cui potrei prendere i tempi dei bugiardini dei miei sviluppi e ridurli di un 20% (qui il numero é tirato perché non basato su prove, a quelle prima o poi ci arriverò).
Ho al momento la scelta dell'ars imago, bello energico che userei per la Delta per avere una bella grana, e del microphen, un fine granulante che userei per le 100 asa per preservare il loro carattere di poca grana. Per la Delta il dubbio é che da bugiardino la concentrazione dell'ars imago é piuttosto elevata quindi temo un sovrasviluppo.
Che pensate venga fuori ragionando così?