Gioli, un posto d'onore alla vecchia guardia.Chi molti anni fa faceva di tutto con il foro stenopeico, da stanze intere, fino alla "michetta fotografica" fu Paolo Gioli
La michetta è un gesto forte.
Non sono certo un critico, ma per conto mio, per quanto la sua sperimentazione possa sembrare grottesca perché molto Pop ed esteticamente superata, oggi tutto si può dire meno che i suoi concetti non siano attuali.
Nel bene e nel male di quel delirio che è stata la Quadriennale di Roma, Gioli, ultrasettantenne, era in mostra assieme ai millennials.
Dopotutto non ha fatto che inglobare il processo fotografico nella realtà di tutti i giorni, nel pane quotidiano; finanche in sé stesso, nel pugno di una mano. Profeta dell'era moderna: della fotografia in un pugno, ripresa con tutto per riprendere di tutto. Al punto di diventare tutto e tutti, perfino noi stessi, macchine fotografiche.
Gioli però ha quasi sempre dato forma fotografica ai suoi concetti, ed ha perciò prodotto immagini in tempi in cui le fotografie erano troppo pesanti da fabbricare per i suoi gesti "forti", ma leggeri. C'è meno potenzialità nel prodotto che nel processo di produzione, forse dovremmo smettere di produrre per rendercene conto...
Vieni a scoprire il 