Analogica.it

Ciao,
è da un po' che medito sulla doppia (tripla, quadrupla...) esposizione dei fotogrammi, ma l'unica prova che ho fatto per ora non mi ha dato grandi indicazioni sul tempo di esposizione da usare una volta misurata la scena.
Indicativamente mi piacerebbe sperimentare 3 tipi di esposizioni multiple:
- Scena fissa con spostamento/cambio di soggetti
- Sovrapposizione di soggetti a delle texture pre fotografate
-Stesso soggetto ripreso da angoli diversi o distanze diverse
Il punto è che ogni volta che espongo il fotogramma, le luci, soprattutto, saranno sempre più sovraesposte.
C'è un metodo per stimare, ad esempio, in base al numero di esposizioni quanta luce far arrivare al massimo sulla pellicola?
Misuro le alte luci e sottoespongo di tot stop in base al numero di esposizioni che intendo fare?
Sovraespongo e poi sottosviluppo di brutto?
Io ho un idea vaga del tipo (esempio): 4 esposizioni --> 1/4 del tempo + 1/3ev o +2/3ev (per le povere ombre) e poi sottosviluppo per tenere a bada la densità delle luci che saranno quindi un po' sovraesposte (1-2 stop)?? così, grossomodo..è più un pensiero che un calcolo vero, magari è una vaccata totale!!

A margine un dubbio diverso: il 35mm è un formato che mal si presta (causa dimensioni) alle sovrapposizioni di soggetti? si impasta troppo?

Quelli che descrivi sono tre casi diversi e pertanto hanno molte soluzioni diverse:
A) Scena fissa con spostamento/cambio di oggetti
1) Spostamento dello stesso oggetto o cambiamento di oggetti che forma/no un immagine un pò "fantasma"
Poniamo che la scena inquadrata ad un certo diaframma richieda 1"/4 di posa, scattiamo ad esempio 4 foto sovrapposte, comunque sempre con l'apparecchio su cavalletto molto robusto, esponendo ad 1"/15 l'una, o se si usa il flash chiudendo il diaframma di 2 stop, il complessivo sarà esposto correttamente, ci saranno 4 immagini del nostro oggetto o dei 2, 3 o 4 oggetti usati alquanto più chiare della scena, con pellicola negativa si nota molto meno che con l'invertibile e un pochino trasparenti.
2) Stessa foto ma con oggetti non trasparenti
In questo caso occorre mascherare con pellicole adesive speciali (Cokin ad esempio) da applicare su un filtro a lastra trasparente od un filtro UV/Skylight, rimuovendone una per volta, scattare la foto, nel nostro esempio ad 1"/15, riposizionarla esattamente a registro, rimuovere la successiva, scattare, fino ad arrivare all' ultima.
B) Sovrapposizione di soggetto a texture
Come A1, ma stavolta solo 1 stop in entrambe le esposizioni o altre ripartizionil tipo sfondo sottoesposto di 1 1/2 stop e soggetto di 1/2, insomma il totale deve dare la densità nominale richiesta per una sola delle due immagini (in questo caso tempi e diaframmi possono essere anche molto diversi fra texture/sfondo e soggetto). Prevedere la sagoma esatta del soggetto per usare la mascheratura è praticamente impossibile in ripresa, ma non in camera oscura in fase di stampa... ...si possono cioè stampare 2 foto sovrapposte usando letteralmente un tavolo per fotomontaggi e cartoncini.
C) stesso soggetto ripreso da angoli diversi o distanze diverse
Vedi A), ma... ...ci vuole un fondale a tinta unita illuminato in modo assolutamente uniforme o nero, altrimenti... ...viene fuori un pastrocchio inguardabile!
OK?