Oggi mi è arrivato un pacchetto con un accessorio per la Mamiya RZ preso da ffordes
Spesa spedizione compresa 39 sterline.
La sgradita sorpresa sono state le spese di dogana: 17.45 €
Per mio conto cercherò di evitare acquisti in UK
Francesco
Acquisti in Inghilterra.
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Re: Acquisti in Inghilterra.
sapevo, fino a dicembre UK era il posto migliore per trovare cose fotografiche,
adesso bisogna tener conto dell'iva e dei dazi, quindi 22% almeno più i dazi che sono proporzionali all'importo
non so se il trucco USA di mettere GIFT sul pacco funziona, ma non credo, non so se come per USA anche per UK
vengono esclusi libri e dischi.
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Re: Acquisti in Inghilterra.
Il "gift" non funziona più da anni poi con i raggi guardano dentro a tutto.
Se compri da fuori eu al totale (trasporto incluso) devi aggiungere circa il 33-35%
Se compri da fuori eu al totale (trasporto incluso) devi aggiungere circa il 33-35%
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Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
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Re: Acquisti in Inghilterra.
Come dal Giappone, peccato sai quanti accessori (ganci, tappic anelli per la cinghia ) trovavo in GB ?impressionando ha scritto: ↑17/05/2021, 15:59Il "gift" non funziona più da anni poi con i raggi guardano dentro a tutto.
Se compri da fuori eu al totale (trasporto incluso) devi aggiungere circa il 33-35%
Re: Acquisti in Inghilterra.
se il mittente è un'azienda ci sono tre franchigie diverse:flottero ha scritto: ↑17/05/2021, 15:37sapevo, fino a dicembre UK era il posto migliore per trovare cose fotografiche,
adesso bisogna tener conto dell'iva e dei dazi, quindi 22% almeno più i dazi che sono proporzionali all'importo
non so se il trucco USA di mettere GIFT sul pacco funziona, ma non credo, non so se come per USA anche per UK
vengono esclusi libri e dischi.
sotto i 22 € non ci sono spese
tra 22 e 150 € si paga solo l'iva
sopra i 150 si pagano iva e dazi
il problema di questo è che l'imponibile riguarda la somma non solo del valore del bene, ma anche dei costi di spedizione.
questo riguarda anche gli invii da privati, che tuttavia hanno diverse franchigie:
sotto i 45 € non sono applicati dazi e tendenzialmente non ci dovrebbe essere ispezione
oltre i 45 € si pagano dazi e iva, ma mi pare che la quotazione dell'imponibile sia diversa e ci sia lo scorporo delle spese di spedizione
ogni bene che viene importato ha un codice merceologico e un valore intrinseco, per cui escludendo casi particolari (es. a memoria, invio di effetti personali), non si scappa quasi mai.. come scritto sopra, scannano tutto ed è facile pizzicare dichiarazioni non veritiere
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Re: Acquisti in Inghilterra.
Se provi a chiedere il "trusto" in gappone ti sputano in faccia.
Il più "furbo" è stato un norvegese che che ha messo i documenti di vendita di un altro apparecchio dal costo risibile.
Fino a 15anni fa passava praticamente tutto.
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Re: Acquisti in Inghilterra.
I miei acquisti all'estero sono a maggioranza dall'Inghilterra e a seguire la Cina.
Con sta storia del Brexit non solo ci ritroviamo i dazi ma anche i Cinesi che ci hanno aumentato i prezzi.
Comunque le spese di Dogana mi pare di capire dipendano dalla nazione di arrivo: in Italia paghi un tot, in Germania, Spagna, Portogallo, etc etc, tariffe diverse.
Ho notato che tutta la roba che prendo dalla Cina, viene prima spedita in UE in un punto di raccolta in Germania o Spagna, poi rietichettata e rispedita col mio nome verso l'Italia. (Basta armarsi di phon).
Risultato: oltre al prezzo finito non ricevo sorprese come dogana e dazi.
I Cinesi sono troppo avanti su tutto
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dalla mia bella al casolare
Emilia mia Emilia in fiore
tu sei la stella tu sei l’amore”
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Re: Acquisti in Inghilterra.
Dal primo luglio verrà abolita.
Re: Acquisti in Inghilterra.
E' vero quello che dici, almeno parzialmente, infatti
a) La rietichettatura non funziona come l'hai descritta che tu, facendola sembrare un trucco pezzotto per imbrogliare, viene eseguita non con cancellazione ma con semplice apposizione di una nuova etichetta per via del cambio del vettore dalla compagnia cinese che effettua i trasporti in massa in EU a un servizio nazionale europeo, spesso ultimamente è proprio Poste Italiane. Vi è ancora traccia del paese di origine e, a meno che il bene sia di modico valore (o "dichiarato" tale) è ancora soggetto all'applicazione dell'IVA
b) Diverso è il caso dei grandi negozi cinesi come aliexpress, banggood, dealextreme che dispongono di "stores" Europei (prima di Brexit i più importanti per noi erano quelli inglesi) in quel caso, la merce, pur se ordinata al venditore cinese viene originata dall'europa e quindi non è più soggetta a dazi o a ispezioni doganali. certo che il commerciante cinese avrà dovuto importare la merce nel suo deposito europeo e svolto le pratiche di importazione, certo è che la differenza di prezzo tra il bene spedito dalla Cina e dello stesso spedito dallo store europeo, spesso è minima e non sembra compensare i costi di importazione (misteri orientali?)
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Acquisti in Inghilterra.
Scusate, forse un pò OT, ma mi ha sempre incuriosito il fatto dell' enorme quantità di materiale usato disponibile in UK sulla baia, veramente tanto a mio avviso, tale da sovrastare tutto quanto disponibile nel resto d'europa.....
Fabio
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"Pagheremo il prezzo che sara' necessario"
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