AIUTO per Pirocatechina.

Discussioni sui chimici puri e formule di preparazione delle soluzioni di sviluppo/arresto/fissaggio ed altro.

Moderatori: chromemax, Silverprint

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franz
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Re: AIUTO per Pirocatechina.

Messaggio da franz »

@negativo

Prima di partire ho controllato (con una scelta a caso) una intera annata della mia produzione di negativi.
Nel 2007 ho fatto 45 rulli 120 tutti sviluppati con Pyrocat HD e di questi ben 40 erano di Tmax 400. Ovviamente stesso tempo, agitazione e diluizione (1+1+100).

Nessuno dei negativi presenta macchie o qualsiasi altro difetto.

Oggi uso una soluzione più diluita (in tank Jobo della serie 2500) e per ogni rullo utilizzo un minimo di 4cc di concentrato "A" quale sia la diluizione. Credo di essere nella norma e di non sfruttare troppo il bagno. Potrebbe anche essere che mettendo più soluzione le cose migliorino, ma non sono molto fiducioso.

Ovviamente non posso essere certo che sia un problema di "ossidazione", ma me ne convinco sempre più. Poi bisogna intendersi su cosa possa essere questa ossidazione.

Non credo che sia (solo) un problema di sovrasfruttamento e/o di eccessiva ossidazione dovuta alla agitazione (forse per la agitazione continua...ma non per una agitazione rallentata) quanto piuttosto un combinato fra alta diluizione e tempi lunghi di trattamento. Non vorrei dire una grossa fesseria ma ho il sospetto che con tempi di trattamento molto lunghi la soluzione "invecchi" e sia questa la causa primaria delle macchie.

Tu mi scrivi "però devo aggiungere di aver sviluppato con questo sistema delle pellicole 120 senza avere problemi di sorta, però con maggiori concentrazioni e quindi con tempi ridotti".

Non trovi che sia più o meno lo stesso concetto?

Sono propenso a credere (più che altro ci spero) che diminuendo la diluizione e accorciando il tempo il problema potrebbe risolversi. Ho 6 rulli da trattare ed ho intenzione di provarci in settimana.

Sei certo che con una agitazione "non semistand" la acutanza peggiori di molto?

Non ho mai usato l'Hypercat e se non risolvo il problema con il Pyrocat ... ci provo.
Il PC TEA - anche questo - mai provato anche se dopo averne letto un poco mi intrigava tanto che mi sono procurato la Trietanolammina... ma se dici che è meglio lasciar perdere, ci rinuncio.

Ciao :-h :-h

Francesco



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negativo
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Re: AIUTO per Pirocatechina.

Messaggio da negativo »

Una mia cara amica che in passato ha avuto gli stessi problemi ha provato a sviluppare sempre con il pyrocat HD con agitazione semistand, delle HP5 10x12 ( esposta a 320 ASA) con la jobo 2500 riempiendola per 1500 cc. e non meno, altrimenti il bordo in alto non si sviluppa per qualche millimetro, e non ha avuto problemi. Ha però modificato un poco la concentrazione e l'agitazione, invece di utilizzare 2,2 + 2,2 + 500 ha optato per 3+3+500 ( 9+9+1500) e inoltre invece di agitare per 30'' ogni 20' lo ha fatto ogni 14', tempo di sviluppo 55' C'è da dire che sono un pochino più cariche perchè le utilizza per stampare a contatto il platino-palladio, ma le ho osservate in trasparenza e mi sembrano stampabilissime con l'ingranditore, e in ogni caso alla tua bisogna puoi ridurre il tempo di sviluppo. Nel trattamento stand l'acutanza è un pochino inferiore ma se consideri che si tratta di negativi medio o grande formato il risultato è comunque ottimo. Personalmente ti suggerirei di non utilizzare l'agitazione continua, come ti dicevo in passato l'ho utilizzata ma ho preferito il semistand o lo stand perché danno risultati migliori. Ciao

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franz
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Re: AIUTO per Pirocatechina.

Messaggio da franz »

@negativo

Ho sviluppato gli ultimi 6 rulli (120) con Pyrocat HDC 1+1+100 con agitazione ogni 5 minuti per un tempo di 22 minuti a 20 gradi.
Mi sembrano venuti abbastanza bene (verificherò presto in stampa) ma soprattutto non ci sono ne macchie (puntinature) ne alcuna forma di strisce o alonatura.

Per ora abbandono diluizioni maggiori e relativi tempi di sviluppo più lunghi anche se questo mi sembra producesse negativi più adatti al mio metodo di stampa.

Ti ringrazio dell'aiuto che mi hai dato e ho apprezzato molto i tuoi illuminati consigli: se "incappi" in altre informazioni in merito al problema delle macchie mi farebbe piacere venirne a conoscenza.

Ciao :-h :-h

Francesco

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negativo
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Re: AIUTO per Pirocatechina.

Messaggio da negativo »

La discussione sull'argomento ha aiutato anche me, appena hai fatto le stampe fammi sapere le tue valutazioni visto che siamo sulla stessa barca. Ciao

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franz
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Re: AIUTO per Pirocatechina.

Messaggio da franz »

@negativo

fra lunedì e martedì ho stampato 8 fotogrammi degli ultimi fatti con la Tmax 400 sviluppati in Pyrocat HDC alla diluizione 1+1+100 con agitazione rallentata.
Le stampe sono venute ottimamente e a parte una di cui ho errato l’”interpretazione” devo dire che mi hanno molto soddisfatto…un paio sono davvero rimarchevoli (per me ovviamente). Questa mattina le ho montate e stasera le presento al "giudizio" di mia moglie...speriamo bene.

Prima della stampa, osservando i negativi, avevo notato una certa differenza visiva fra questi ultimi e quelli fatti precedentemente (stesso sviluppo e agitazione ma con diluizione e tempi doppi).
I nuovi negativi sono più trasparenti, con una minor coloritura (meno giallognoli) e apparentemente con un maggior contrasto. Le ombre sono leggermente più trasparenti e con una minore densità (sembrerebbe che abbiano espresso una sensibilità più bassa).

Alla stampa solo parte di questo è risultato effettivo: il contrasto reale non sembra essere cambiato in quanto ho stampato con lo stesso filtro di gradazione #3 come faccio di solito: la densità generale del negativo invece e diminuita tanto che sono passato dai normali 30 secondi di esposizione a circa la metà. La esposizione delle ombre sembra come al solito ottima: probabilmente sono "solo" più leggere.

Per ora non ho fatto altri riscontri ne notato differenze apprezzabili: tutto sommato sono più che soddisfatto dei risultati ottenuti ed ho intenzione di continuare con questa procedura di sviluppo (1+1+100) e abbandonare (per ora) le diluizioni maggiori. Se in questo modo non si evidenziano più danni (le macchie) vorrà dire che la mia supposizione era giusta.

Se ti possono far comodo dati di trattamento più specifici contattami per mail.

Francesco :-h :-h

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Re: AIUTO per Pirocatechina.

Messaggio da negativo »

" Le ombre sono leggermente più trasparenti e con una minore densità (sembrerebbe che abbiano espresso una sensibilità più bassa)." Ciao Franz, hai visto giusto, in passato io la TMAX 400 la esponevo a 300 Asa per avere più dettagli nelle ombre, in più trattandole con il pirocat Hd richiedono un quantitativo maggiore di sol. A e B rispetto alle Ilford . Ti ringrazio per la tua disponibilità ma al momento sto lavorando con le Ilford ma nel caso ne avessi bisogno ti contatterò. ciao.

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franco santi
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Re: AIUTO per Pirocatechina.

Messaggio da franco santi »

Bagno a: Sodio solfito anidro 12,5
pirocatechina 80,0
acqua 1000,0
soluzione b: soda caustica 100,0
acqua 2000,0

con 500 cc di acqua 20 cc di sol a + 7 cc di sol b si ottiene un bagno con accentuate caratteristiche di compensazione che permette lo sviluppo di negativi che includono anche lampade accese.Il disegno di ogni dettaglio esce completo e ben delineato; la grana è fine. i tempi variano dai 12 ai 16 minuti, a seconda.
La pirocatechina si comporta come uno ione avente una sola carica elettrica negativa che anche in soluzioni molto diluite favorisce l'univalente (ione); terminata l'azione inducente, l'effetto dello ione bivalente ha la preponderanza e l'azione assume l'aspetto di quella combinata metolo + idrochinone.
La presenza del solfito evita la formazione della colorazione giallastra che si somma alla densità totale.

Complimenti per tutto e...duri al pezzo !!!
amico vostro
franco santi
p.s. il pyrocat contiene anche il fenidone. La composizione sopracitata la potete trovare, con molte varianti, sul ricettario fotografico di O.Ghedina ed.Hoepli

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