AIUTO per Pirocatechina.

Discussioni sui chimici puri e formule di preparazione delle soluzioni di sviluppo/arresto/fissaggio ed altro.

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franz
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AIUTO per Pirocatechina.

Messaggio da franz »

Uso da diverso tempo il Pyrocat HD con la pellicola Tmax (120) e mi ci trovo bene.
Il bagno me lo preparo da solo ed ho lo stesso difetto/comportamento sia che la soluzione concentrata
sia vecchia di qualche mese (mai più di 6) o che sia appena fatta.

Il problema è che a volte (ultimamente troppo spesso) trovo delle macchie sotto forma di puntinatura scura (si vede sopratutto sul cielo) e devo trovare la causa.
Potrebbe essere un eccesso di ossidazione del bagno (la pirocatechina ne è soggetta) ma non so come fare a capirlo.

Se c'è qualche lettore che usa questo bagno potrebbe dirmi di che colore esce a fine sviluppo?

Questo è quello che mi capita:

Faccio il prelavaggio e l'acqua esce verde brillante.
Metto il bagno Pyrocat HD completamente trasparente e limpido.
A fine sviluppo scarico il bagno che è piuttosto scuro di un colore bruno violetto. Diciamo pure dello stesso colore
di una stampa al bromuro ben spinta nel viraggio al selenio.
Se non faccio il prelavaggio il bagno esce all'incirca dello stesso colore.

Vi succede la stessa cosa? ~x( ~x( ~x(

Grazie dell'aiuto.

Francesco



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chromemax
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Re: AIUTO per Pirocatechina.

Messaggio da chromemax »

franz ha scritto:Se non faccio il prelavaggio il bagno esce all'incirca dello stesso colore.
Dello stesso colore della soluzione fresca all'inizio dello trattamento oppure dello stesso colore bruno-violetto di quando fai il prelavaggio?

Se riesci a fare una foto del difetto potrebbe aiutare.
Potrebbe essere che la pirocatechina non è ben sciolta e le particelle solide a contatto dell'emulsione provocano un locale sovrasviluppo?
Sei anche sicuro che le T-Max che stai usando non fanno parte del lotto difettato?

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franz
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Re: AIUTO per Pirocatechina.

Messaggio da franz »

Ciao Diego

Dello stesso colore bruno violetto.

Mi sembra impossibile che sia la pirocatechina non sciolta in quanto utilizzando come solvente il glicole la sciolgo a 65 gradi e con una accurata agitazione.
Può succedere una volta...ma più volte di seguito mi sembra strano. Oltretutto stando li dei mesi si dovrebbe sciogliere comunque.

il difetto non c'è in tutti i fotogrammi e a volte sviluppando due rulli insieme c'è solo in uno di questi.

Nelle due immagini che ti allego - se ingrandisci - il difetto si vede nei toni uniformi del cielo come una leggera marezzatura scura. Sono puntini molto sottili, davvero minuscoli, ma quando le stampo in 30x40 danno un brutto effetto: direi quasi che rassomiglia al pepper fog della stampa lith.

Le due immagini sono di un rullo Tmax 400 del famoso lotto difettato e mi sono state sostituite (in alcuni fotogrammi si vedevano pure i numeri della carta). Ma ora lo stesso difetto continua ad esserci anche nei nuovi rulli "sicuri".

E a te che colore esce lo sviluppo esausto (ovviamente se usi la pirocatechina)?

Francesco
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Tmax 400 A  scritta .jpg
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franz
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Re: AIUTO per Pirocatechina.

Messaggio da franz »

Ciao Diego,

Mi sono reso conto che dalle immagini che ho messo si vede ben poco.
Ne ho trovate altre 2 dove il difetto è molto evidente.

Nella prima non si vede molto ma nell'ingrandimento del negativo è molto evidente.
In questo rullo (15 fotogrammi) sono macchiati solo gli ultimi 3: in altri rulli di più o di meno e non sempre in modo così evidente.
In molti casi osservando il negativo sul piano luminoso non si percepiva il difetto, ma ingrandendo si...e molto.

Ieri ho controllato i negativi degli ultimi 10 anni e posso dire che fino a poco più di un anno fa non ce ne è uno solo macchiato. Eppure uso sempre la stessa pellicola, lo stesso Pyrocat HD, la stessa sequenza dei bagni e la stessa identica procedura. Tempo, agitazione e diluizione compresi.

Altra cosa per me strana e che questi difetti li ho riscontrati solo con la Fuji 4,6x6. Sino ad ora almeno. Purtroppo però li ho ritrovati anche negli ultimi rulli fatti in 6x7 con la Mamiya 7. Due rulli sviluppati insieme (fatti nello tesso posto uno di seguito all'altro) e sviluppati insieme nella stessa tank, uno risulta quasi tutto macchiato - seppure in modo minimo - l'altro non ha niente.

A quanto sembra sono l'unico che usa il Pyrocat HD :D :D

Francesco :-h :-h
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negativo
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Re: AIUTO per Pirocatechina.

Messaggio da negativo »

Ciao Franz, io uso il pyrocat hd da diversi anni preparato in proprio con etylen glicol e con agitazione semi stand e devo dire che pur essendo uno sviluppo che dà dei risultati meravigliosi a volte dà delle sorprese sgradevoli. Da quello che hai postato non riesco a vedere molto ma ti posso dire che il problema che tu hai esposto me lo sono trovato ( a volte) solo con la HP5+ e mai con altre pellicole ( Fp4+ o TMax 400 e 100 ). Ho attribuito questo problema all'acqua demineralizzata, alla non completa dissoluzione del potassio carbonato nel bagno B o a qualche prodotto non dissolto nel bagno A. Filtrato tutto, ma a volte si ripresenta. Sul colore del bagno dopo lo sviluppo non ti preoccupare, è del tutto normale. Non vorrei dire una cavolata ma può essere che a volte certe emulsioni risultano non compatibili con questo sviluppo. Sui rullini 120 delle TMax io ti consiglierei al momento di girare alla larga finchè non si arriverà ad un prodotto sicuro perché anch'io ho avuto i numeri della carta di avvolgimento impressi sui fotogrammi e da quello che ho letto ultimamente il problema non è ancora risolto o perlomeno rullini difettosi sono ancora in circolo. ciao

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franz
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Re: AIUTO per Pirocatechina.

Messaggio da franz »

@negativo

Ciao e grazie della risposta...cominciavo a convincermi ad essere l'unico ad usare il Pyrocat HD.

In merito alle macchie: se ingrandisci l'ultima immagine che ho messo il difetto mi pare più che evidente. Non ho striature o macchie diffuse ma una generale puntinatura scura più o meno sempre delle stesse dimensioni. A volte sono pochi puntini (alcune decine) o come nel caso di questa ultima immagine una "copertura" generale di tutto il fotogramma.

Quello che mi fa girare i ........ è che la frequenza del difetto si presenta un modo del tutto imprevedibile: solo su alcuni fotogrammi e solo su alcuni rulli. Sviluppo in proprio da decenni (e i bagni me li faccio da solo) e se un prodotto non è ben sciolto - guardando la soluzione in controluce - la cosa di solito si vede. Preparo 100 cc di soluzione concentrata per volta, che mi basta per diversi mesi (non faccio molti rulli) e se - ad esempio - qualche cosa non e ben sciolto dovrebbe provocare macchie al primo uso e non dopo dei mesi di giacenza e con i rulli precedenti venuti tutti bene.

L'unica possibile causa - mi è venuta in mente da poco - è che uso della Pyrocatechina piuttosto vecchia. Comunque ancora è perfettamente "granulare" e bianca candida. Oltretutto è quella purissima per analisi. Proverò ad acquistarne di nuova. Tu hai mai avuto problemi di conservazione della "polvere"?

TMax 400. Ci può stare che alcune emulsioni reagiscano in modo anomalo con certi bagni...ma uso questa pellicola con il Pyrocat HD da oltre 15 anni e - come ho detto sopra - il difetto è relativamente recente.

I rulli 120 di Tmax 400 che sto usando (non uso formati più piccoli e sulle poche pellicole 4x5" che ho ultimamente fatto non c'è difetto) dovrebbero essere sicuri in quanto sono quelli che la Kodak mi ha mandato in sostituzione di quelli rovinati.

Il tuo non è un cattivo consiglio di stare alla larga da questa pellicola ma mi getta nello sconforto: ho una catena di lavoro così ben tarata su Tmax 400 e Pyrocat HD (ci ho messo anni) che ripartire da zero sarebbe una tragedia. Per passare poi a cosa? Non sono molte le pellicole "tubolari" presenti sul mercato.

A proposito: hai mai avuto difetti su altre marche/tipo di pellicole che non siano Tmax?
Ti viene in mente qualche possibile causa (anche teorica) o una soluzione per minimizzare il difetto?

Francesco :-h :-h

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Re: AIUTO per Pirocatechina.

Messaggio da negativo »

Ciao Francesco, ho visto l'ultimo fotogramma però vorrei sapere se guardando in trasparenza il negativo con un lentino vedi tanti piccolissimi puntini neri abbastanza netti, io sul mio li vedo così. In ogni caso non credo si tratti della pirocatechina perché anch'io ho lo stesso problema con la mia, che non è per analisi ma in scaglie ( brune). Non è neanche un problema di scadenza della medesima perché io ho usato per molti anni una pirocatechina "trentennale" sempre in scaglie, senza rogne di sorta. Quindi ti suggerirei di non acquistarne dell'altra e se lo dovessi fare prendi tranquillamente quella in scaglie che funziona allo stesso modo di quella per analisi e poi credo che costi meno. Come dicevo nel mio post precedente questo problema l'ho avuto solo con una bobina ( non ricordo se da 17 o 30mt.) di HP5+ 135 e recentemente con una HP5+ 120 ( ambedue le uso spesso), ma la cosa strana è che sulla pellicola della bobina quando ho provato a sviluppare un rullino con il D.76 non ho riscontrato questo difetto. Quindi si potrebbe pensare che sia dovuto al Pyrocat HD. Non lo credo proprio, perché se così fosse l'inconveniente si sarebbe verificato anche su altre pellicole ( Fp4+ - Tmax 100 - Foma 200 ) e invece non è stato così Non sto qui ad elencarti tutti gli espedienti che ho messo in atto per cercare di scoprire le cause di questo spiacevole problema, e l'unica cosa che ricordo di aver cambiato in questo ultimo anno e mezzol'unica è il potassio carbonato, che prima lo trovavo in polvere ma poi in grani, quindi duri e difficili da sciogliere anche con l'agitatore magnetico, in più quello in polvere sciogliendolo in acqua a temperatura ambiente produceva una comprensibile reazione esotermica con conseguente innalzamento della temperatura dell'acqua che favoriva lo scioglimento del prodotto. Con quello in granuli invece la temperatura non si alza come dovrebbe e devo ricorrere a scaldarne la soluzione. Tu usi il potassio carbonato in granuli ? Perché se così fosse potrebbe essere che delle microparticelle non disciolte si appiccicano all'emulsione ed essendo fortemente basiche producono questa reazione ......solo con l'emulsione dell' Hp5+ e ...della tua Tmax. Ti racconto un'ultima cosa: QUALCHE volta quando ho scaricato l'acqua del prebagno ( demineralizzata o di rubinetto) per l'HP5+ formato 120 mi sono trovato dentro qualcosa simile a piccole strisce o pezzi di sostanza plastica simile a cellophane, penso che si tratti dello strato che applicano sul dorso delle pellicole per non farle incurvare durante l'asciugatura, e infatti mi sembrava di mettere nel portanegativi una molla anziché una pellicola. Tu credi che sia colpa del prebagno? Io no, io sono propenso a credere che sia cambiato qualcosa, in peggio, nella produzione di queste pellicole citate e il fatto che a volte forse non risultano compatibili con questo sviluppo o subiscano lo squagliamento dello strato che ne mantiene la planeità una volta asciutte, bèh, io in quarant'anni di camera oscura ( come fotoamatore) non ho mai visto cose del genere così come in passato non ho mai visto i numeri stampati sulla carta che avvolge il rullino 120 della T.Max 100 impressi sui fotogrammi, come mi è successo. ... forse anche in questo settore il controllo qualità se ne è andato a quel paese. Ciao

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Re: AIUTO per Pirocatechina.

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@negativo


Scusami se ti rispondo per punti separati ma mi riesce meglio coordinare le poche idee che ho:

--Punti. Guardando sul visore i negativi con un buon lentino di ingrandimento (non ho il microscopio) i punti non si vedono netti ma piuttosto fioccosi. Sono piuttosto piccoli ma si percepisce bene una certa "sfumatura": direi siano molto simili ad una grana "fioccosa".

--Carbonato. Uso il carbonato in polvere che a me pare solubilissimo. Prima avevo una vecchia fornitura risalente ai tempi della Ornano: ultimamente ne ho acquistati 5Kg dalla Bellini e fra i due non ho trovato differenze.

--Pellicole. Io uso quasi esclusivamente Tmax 400 in formato 120 e per le poche prove che ho fatto su Fp4 (ne avevo qualche rullo e le ho usate per provare ottiche appena comperate) non ho avuto macchie. Se non ho letto male tu hai avuto questo problema solo con la Hp5+ in due formati (135 e 120). Lo so che non è una grande casistica ma mi porta a pensare - come idea prioritaria ovvio- che il "difetto" sia da imputare al Pyrocat HD.

Mi sono fatto l'idea che il limite fra staining e "macchie" è molto labile e probabilmente si innesca un qualche meccanismo che ad un certo punto fa il salto da uno all'altro caso. Bisognerebbe capire cosa è che provoca questo "salto".

Qualche anno fa quando lavoravo con formati maggiori utilizzavo spesso il Pyrocat HD in agitazione continua con processori Jobo soprattutto per le pellicole piane 8x10" e 4x5". Vista la comodità dell'insieme ci ho trattato per un certo tempo anche il 120. Non stampo molto spesso (accumulo un po di roba prima di mettermici ) e purtroppo alla fine mi sono trovato con decine di "lastre" e rulli danneggiati da striature. Solo striature anche piuttosto grandi ma mai punti.

Contrariamente a quello che asserisce Sandy King il Pyrocat (ho usato diverse composizioni) macchia inesorabilmente tanto da poter affermare che non è adatto alla agitazione continua. E non è solo una mia idea. Lo ho provato con la Foma 100 (8x10 e 4x5 ) con la Foma 200 (4x5) con la ilford HP5+ (4x5) con la Tmax 400 (4x5 e 120) e sono rari i negativi non macchiati da striature.
Ora non uso più la agitazione continua con il Pyrocat.

Finito un problema se ne è presentato un'altro...quello dei puntini scuri.

La mia convinzione è che a provocare macchie (lo è sicuramente per le striature) sia un eccesso di ossidazione del bagno in uso. Se si eccede un certo punto si hanno danni. Poi a capire il motivo per cui si palesa solo in alcuni fotogrammi è un'altra cosa.

Bisognerebbe quindi mantenere bassa la ossidazione: come fare?
Qualche possibile idea:

Aumentare il quantitativo di soluzione A del 50%.
Aumentare il quantitativo di Vitamina C.
Eliminare il meccanismo di superaditività dato dal fenidone/metolo. In pratica si passerebbe ad un Hypercat (lo hai mai usato?)
Usare bagni meno diluiti comporta una minore ossidazione.
Potrebbe anche essere che una agitazione piuttosto ridotta accresca l'usura locale del bagno: se da una parte questo incrementa la nitidezza...dall'altra per lo stesso meccanismo potrebbe provocare macchie.

Ma potrebbe essere semplicemente sfiga.

Mi piacerebbe avere un tuo parere.

Ciao :-h :-h

Francesco

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Ciao Francesco. Scambiandoci le reciproche esperienze ci si aiuta un po'. Quindi non è un problema di potassio carbonato e nemmeno della pirocatechina, che sia in polvere o in scaglie. Anch'io in passato ho dovuto rinunciare a sviluppare con rotazione continua le pellicole 4X5 perché mi davano delle striature...sviluppandole in bacinella con un trattamento semistand ( circa 50' ) questo non succedeva, però anche se dovevo agitare ogni 15' ( ovviamente negli intermezzi me ne uscivo dalla camera oscura) la cosa diventa un po' noiosa. In realtà in passato ho letto su qualche forum ( forse Apug ) che il Pyrocat non si presta allo sviluppo con agitazione continua delle lastre e però devo aggiungere di aver sviluppato con questo sistema delle pellicole 120 senza avere problemi di sorta, però con maggiori concentrazioni e quindi con tempi ridotti. Può essere che tu abbia ragione quando ipotizzi che ci sia il problema dell'ossidazione. Soluzione? Se il problema è l'ossidazione. Giusto preparare una soluzione più concentrata ma in tal caso va a farsi friggere l'acutanza che si ha con uno sviluppo semistand, oppure ( è una mia ipotesi) utilizzare una quantità di soluzione lavoro maggiore, raddoppiarla, di modo che l'ossidazione, vuoi perché c'è più soluzione vuoi perché c'è meno aria nella tank dovrebbe ridursi. Un'ultima cosa, un mio amico sviluppa le 4x5 in una tank credo della Paterson, quella che può contenere 2 spirali 135, lui infila la lastra appoggiandola in senso longitudinale alla parete della tank, credo usi la diluizione 1+1+100 preparando 600 cc. e il tempo di sviluppo si aggira sui 14' , l'agitazione non la ricordo. Escono molto bene, non è il risultato del semistand ma è stampabilissima. L'Hypercat in passato ero tentato di provarlo ma ho lasciato perdere perché ho voluto provare il PC TEA che è meglio lasciar perdere. Ciao

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[quote="negativo"]Ciao Francesco. Scambiandoci le reciproche esperienze ci si aiuta un po'. /quote]

Ciao,

Concordo in pieno con quanto dici...oltretutto unendo le reciproche esperienze e facoltà di analisi confido di poter trovare la soluzione (o quanto meno mitigare) a questo fastidioso problema. In fin dei conti in due abbiamo quasi 100 anni di esperienza in camera oscura...conterà pure qualche cosa :D .

Sono partito questa mattina per una decina di giorni di ferie fotografiche e sono con mia moglie in camper: non mi ci trovo molto a scrivere con questi strumenti malefici (ma indubbiamente utili) piccoli come una mano...pertanto ti rispondo nel merito di quanto mi hai scritto quando torno.

Francesco :-h

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