Il sistema ottiche+otturatore si chiama Sinar DB e ha una serie di pro e di contro.
Le ottiche montate su piastre DB sono abbastanza più economiche, dato che per il GF l'unica fonte di approvigionamento è il mercato dell'usato, sia perché queste ottiche sono meno ricercate dato che possono essere usate solo su macchine Sinar dotate del relativo otturatore, sia perché le ottiche stesse non hanno l'otturatore e quindi sono intrinsecamente meno costose.
Per usare il sistema Sinar DB è necessario avere l'otturatore DB, ne esistono di varie versioni anche per la Norma (ma non saprei dirti se sono compatibili coi sistemi Sinar più moderni, ma penso di si), che è in genere costoso, più della macchina stessa a volte, e ha bisogno di un suo scatto flessibile, molto costso anch'esso (un clone è in vendita da silvestri a un centinaio di euro, ma almeno è nuovo) e, se si riesce a trovare anche il cavo di accoppiamento con il dorso, ha l'utile ma ingombrante sistema di chiusura automatica dell'otturatore quando si inserisce lo chassi nel dorso. Anche nel caso si voglia usare il flash è necessario trovare l'adattatore proprietario. Con questo otturatore è possibile usare tutta una serie di ottiche che non è possibile o è molto difficile adattare su otturatori standard (copal, compur, ecc), come ad esempio le ottiche da riproduzione o le vecchie ottiche da ritratto, fino anche a ottiche autocostruite o adattate (è un po' che mi gira l'idea di usare l'heidosmat per fare ritratti
). Con l'otturatore DB è inoltre possibile usare anche qualsiasi ottica montata su altro otturatore, basta lasciare aperto il DB per usare l'otturatore dell'ottica, o lasciare aperto quello dell'ottica per usare il DB. L'uso di un otturatore solo mette al riparo dalle fluttuazioni di esposizione introdotte dall'imprecisione dei diversi otturatori, se è impreciso lo è con tutte le ottiche del corredo ed è molto più semplice compensare l'errore in ogni situazione di scatto. E' possibile montare filtri in gelatina sullo specifico aggancio posto nel lato interno dell'otturatore stesso; anche se molto scomodo (bisogna sganciare il soffietto) questo però permette l'uso dei filtri con qualsiasi ottica anche quelle non predisposte all'uso dei filtri.
L'otturatore DB arriva fino a 8" ma essendo molto grande arriva ad un massimo di 1/125 e non ha la posa T. E' autocaricante (non conosco il termine tecnico corretto), nel senso che non si deve caricare l'otturatore prima dello scatto; premendo il flessibile, che ha una corsa molto lunga, prima si mette in carica l'otturatore e solo a fine corsa si sgancia lo scatto vero e proprio. Il diaframma si regola sull'otturatore su una scala molto ampia per cui diventa facile riuscire a regolare anche 1/10 di diaframma.
La macchina diventa più ingombrante (ma nel caso ci si porti appresso qualche ottica si compensa non portandosi dietro più otturatori). Il diframma massimo utilizzabile è f4 nella versione più recente dell'otturatore altrimenti si ferma a f5,6 per le versioni dell'otturatore più datate. Per ottiche che arrivano a chiusure di diaframma superiori a f64 è necessario usare una ghiera supplementare per regolare il diaframma. Se si trova una piastra DB è possibile montarci su qualsiasi ottica, esattamente come si farebbe con un otturatore tipo copal, ma è bene fare un controllo al collimatore per verificare la necessità di aggiungere spessori e verificare anche gli effettivi valori di diaframma, cosa questa che non saprei se esiste più nessuno ingrado di farla (del resto questa procedura sarebbe necessaria anche se si vuole montare una qualsiasi ottica su qualsiasi otturatore che non sia quello col quale è uscita dalla fabbrica).
Se si rompe l'otturatore DB tutte le ottiche DB diventano inservibili, a meno di non usare un cappello come facevano "gli antichi", così come se si rompe il flessibile proprietario.