Analogica.it

reporter ha scritto: ↑

02/12/2021, 15:22

Sono anch'io un utilizzatore di Plustek 7600Ai, e devo dire che mi ci trovo bene. Probabilmente non raggiunge i risultati di un Nikon Coolscan, ma sono comunque soddisfatto. Con le scansioni ho allestito una mia mostra personale con ingrandimenti che andavano dal 30x40 al 70x100.
L'unico consiglio che ti posso dare è di ignorare Silverfast e di passare a Vuescan, tutta un'altra cosa.

hiwatt85 ha scritto: ↑

02/12/2021, 20:10

Anche io ho un 7600 e considera che sebbene mi sia fatto il sistemino con DSLR FF + 105 macro + lightbox per scansionare il 120, sul 35mm resto comunque col Plustek perchè con Vuescan + Negative Lab Pro mi trovo benissimo e a conti fatti ho molto meno sbattimento

albireo ha scritto: ↑

03/12/2021, 11:01

Completamente d'accordo. Vuescan Professional sono 99 dollari davvero ben spesi. Fa funzionare quasi tutti gli scanner mai esistiti su Windows 10 64bit senza problemi. L'interfaccia è complessa, ma dà notevole controllo su tutti gli aspetti della scansione. Io non uso quasi altro.

reporter ha scritto: ↑

02/12/2021, 21:27

Vuescan è di gran lunga più performante di Silverfast, se non altro per le innumerevoli opzioni di input/output.
Apparentemente è un poco ostico, ma una volta che sei riuscito a settare bene il tuo flusso di lavoro ti accorgerai che è il migliore software di scansione in giro. Non c'è una guida ufficiale, ma on line trovi un sacco di suggerimenti.

albireo ha scritto: ↑

03/12/2021, 10:45

Ciao, in generale puoi fare di meglio con il Plustek. Probabilmente c'è polvere o sporcizia sullo specchio o sul sensore. E' difficile da capire con gli esempi che hai proposto - sarebbe meglio vedere negativi con alte luci 'puntiformi'. Se ci sono aloni di un certo tipo questa è un'indicazione di possibile polvere/sporco sullo specchio.

Una cosa che mi preme rimarcare è che Il Plustek (così come tutti gli scanner dedicati per pellicola) ti da risultati ottimali se il negativo è sviluppato ed esposto correttamente per la scansione (che non sempre vuol dire esposto e sviluppato correttamente per la stampa in camera oscura).

Ricorda che l'idea che puoi esporre e sviluppare a caso ( attenzione: non sto dicendo che questo è quello che hai fatto con i negativi che hai condiviso), scansionare, 'aggiustare le curve' ed ottenere una scansione ottimale (la migliore scansione possibile dato il tuo scanner) è una completa idiozia, purtroppo dura a morire fra alcuni fotografi stampofili.

Quindi se per te la scansione è un utile ripiego mentre aspetti di dedicarti al tuo vero fine che è magari la stampa in camera oscura, allora nessun problema. In tanti usano la scansione come una specie di 'provino a contatto digitale'. In questo caso non perderei tempo con scanner dedicati ed acrocchi DSLR, un Epson V550 è piu veloce, economico e va benissimo per lo scopo (provini in un colpo una striscia da 6x35mm o 3x6x6 o 2x6x9).

Se invece la scansione è il tuo fine primario e delle stampe non ti interessa, allora c'è davvero tanto che si può ottimizzare in esposizione, sviluppo e scansione. Se il negativo è ottimale, inversione e finitura delle foto si possono fare in 5 minuti (se vuoi), senza smanettare in Photoshop e certamente senza aggiustare 'le curve'. I risultati possono essere (a mio parere) davvero magici, inarrivabili provando a fare lo stesso bianco e nero completamente in digitale (es. convertendo in B/N una foto digitale fatta con una DSLR/mirrorless moderna).