Analogica.it

Aiuto, la matematica non è il mio forte e col caldo anche il mio cervello segna una linea piatta...

1) Prelevo dal kit Bellini C41 la quantità di 290 ml per lo sviluppo di una pellicola colore in tank Paterson

2) Sono bravo , tutto fatto

3) Mi giro, apro il cassetto: ci sono altri 6 rullini colore Kodak 200 che mi guardano e io pure

4) Domanda 1: in quei 290 ml della prima pellicola quanti altri ne posso sviluppare?

5) Domanda 2: come calcolo l'allungo del tempo visto che 290 ml non sono un litro di prodotto? (sul quale si basa giustamente il bugiardino)

6) Preciso che non ho tempo per troppi sviluppi quindi pensavo (male... ) esaurisco questo, butto tutto e metto via fino alla prossima volta...

Grazie a tutti...

Nel kit bellini ci sono solo 100 ml di sviluppo colore, quindi presumo che tu parli della soluzione di lavoro che diventa un litro dopo la diluizione 1+9 del concentrato.

Se così fosse la proporzione teorica, visto che con un litro puoi sviluppare sino a 16 pellicole, sarebbe 290/1000x16=4.6

In realtà io non mi azzarderei a sviluppare altre 3/4 pellicole con così poco prodotto, troppo alto il rischio di esaurimento.

Preparerei tutto il resto e lo unirei a quello già usato, considerando che puoi farci in tutto 15 pellicole (una è già stata sviluppata) e che la soluzione di lavoro dura almeno un mese. (in ogni caso con questo caldo anche lo sviluppo concentrato durerebbe poco di più una volta aperto se non opportunamente conservato).

Se invece i 290 ml non sono riferiti alla soluzione di lavoro, ma a qualcos'altro che non ho capito, ti pregherei di chiarire.

Grazie della risposta : intendevo la soluzione già pronta, la userei solo per sviluppare le pellicole di cui è capace per poi buttarla via.
Ma mi illumini di immenso quando mi dici che i chimici aperti con la stagione che fa non durerebbero molto di più che la soluzione pronta ( non ho mezzi specifici per conservare i chimici aperti) quindi vuol dire che è meglio accumulare il quantitativo di pellicole (12-16) esaurire il litro di chimici pronti e chi si è visto si è visto... un bel one shottone da un litro .
Se però (la speranza è l'ultima a morire; o la cocciutaggine ) esistesse un modo per sviluppare un minimo di pellicole (tipo un rullino ) sarebbe proprio bellino: spiego anche il perché: siccome non si fa di mestiere e sparare foto non è il periodo, anzi cerco di calcolare, trascrive, fare prove e quant'altro non poter controllare i risultati di rullino in rullino mi fa diventare veramente lungo il cammino di apprendimento e essendo già le sessioni di ripresa con intervalli lunghi mi viene l'ansia

Il processo di ossidazione dello sviluppo può solo essere rallentato, ma non fermato. In ogni caso quindi occorre adoperarsi per non prolungare la conservazione dei prodotti puri. Il metodo che io uso, che raccomando, e che risulta abbastanza efficace, è quello di eliminare aria dalla bottiglia spruzzando al suo interno una modesta quantità di gas per accendini da una bomboletta capovolta, usando una cannuccia lunga tipo quelle usate per gli oli spray ed adattata alla bisogna. In questo modo il gas esce liquido, arriva nel contenitore dello sviluppo, espande rapidamente a contatto con l'aria e la espelle quasi totalmente. Inoltre se il tappo è a tenuta, il gas presurizza la bottiglia ed impedisce l'ingresso di aria per un bel po'. Non è comunque un modo per garantire la conservazione eterna. Specialmente lo sviluppo C41 bellini, che non ha ingredienti separati, va consumato in fretta; come sempre la falsa economia in agguato è cattiva consigliera: rischiare di buttare pellicole a causa di uno sviluppo scaduto vanifica il presunto risparmio della conservazione.

Quindi mi studierò con pazienza un modello differente per sperimentare. Grazie dei consigli. Nel frattempo in barba all'economicità e alle regole di mercato spero che qlc si inventi la monodose