Ciao a tutti. Quest'estate avrò finalmente la fortuna di viaggiare in Tibet, mi chiedevo se le altitudini estreme pongono qualche problema in fase di ripresa. Premesso che non ho ancora deciso che pellicole portare (anche se ormai sto prendendo la mano nel trattare T-Max e Tri-X, quindi probabilmente userò una delle due), ho il sospetto che l'enorme quantità di radiazione UV, il riverbero ed i cieli pressochè monocromatici impongano l'uso di qualche filtro per non fare dei casini. Grazie a tutti.
p.s.: dimenticavo, uso 135 e i 400 asa non sono un problema anche con molta luce, l'otturatore della Hexar arriva a 1/4000.
Alta montagna
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Re: Alta montagna
Ciao! Figo!
Tendenzialmente avrai contrasto elevato. Un cielo terso e pulito significa ombre molto scure.
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Tendenzialmente avrai contrasto elevato. Un cielo terso e pulito significa ombre molto scure.
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Re: Alta montagna
Ciao Andrea! Sì ricordo la tua regola empirica "clima secco = alto contrasto", è una regola d'oroSilverprint ha scritto:Ciao! Figo!
Tendenzialmente avrai contrasto elevato. Un cielo terso e pulito significa ombre molto scure.
Comunque, dato che il problema grosso sarà il contrasto, immagino che T-Max esposta al solito per le ombre e il rassicurante D-76 1+1 siano una base di partenza sufficentemente conservativa. Quello che mi chiedo è: di solito si usa qualche filtro? Ad esempio per tagliare gli UV, o giallo/arancio/rosso per abbassare il contrasto fra cielo terso e terreno?
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Re: Alta montagna
Il filtro (anti) uv col BN non serve. Quelli caldi (giallo, arancio, rosso) si usano per scurire il cielo, ma naturalmente scuriscono anche le ombre. Si usano soprattutto quando il cielo non è pulito.
La Tmy non è particolarmente sensibile al blu e usandola assai spesso mi trovo ad usare i filtri molto meno di quanto facessi con altre pellicole.
Porterei un filtro giallo, ma credo lo userei poco.
Procurati i paraluce se non li hai.
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La Tmy non è particolarmente sensibile al blu e usandola assai spesso mi trovo ad usare i filtri molto meno di quanto facessi con altre pellicole.
Porterei un filtro giallo, ma credo lo userei poco.
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Re: Alta montagna
Grazie mille, paraluce messi in lista spesa. Dato quello che mi dici, e dato che non ho mai usato un filtro in vita mia (e il tempo per le prove è poco), lascerò perdere che è meglioSilverprint ha scritto:Il filtro (anti) uv col BN non serve. Quelli caldi (giallo, arancio, rosso) si usano per scurire il cielo, ma naturalmente scuriscono anche le ombre. Si usano soprattutto quando il cielo non è pulito.
La Tmy non è particolarmente sensibile al blu e usandola assai spesso mi trovo ad usare i filtri molto meno di quanto facessi con altre pellicole.
Porterei un filtro giallo, ma credo lo userei poco.
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Re: Alta montagna
Ciao a tutti!
Riesumo questo topic perché a breve mi farò una decina di giorni in montagna e vorrei sapere se esiste qualche accorgimento particolare per evitare di forare i cieli per via della luce UV. Userò delle Tri-X 400 in MF e forse delle FP4.
Immaginavo di portarmi dietro un filtro giallo e un polarizzatore...
Riesumo questo topic perché a breve mi farò una decina di giorni in montagna e vorrei sapere se esiste qualche accorgimento particolare per evitare di forare i cieli per via della luce UV. Userò delle Tri-X 400 in MF e forse delle FP4.
Immaginavo di portarmi dietro un filtro giallo e un polarizzatore...
Re: Alta montagna
Solo giallo mi sembra poco. Almeno un arancio o arancio/rosso. Se ci sono molte nuvole, o le cime innevate che si stagliano sul cielo azzurro, anche il rosso può essere interessante. Dipende dai gusti. Pesano poco, è meglio portarne uno di più che uno di meno.Damiano1987 ha scritto: ↑04/07/2022, 21:21Ciao a tutti!
Riesumo questo topic perché a breve mi farò una decina di giorni in montagna e vorrei sapere se esiste qualche accorgimento particolare per evitare di forare i cieli per via della luce UV. Userò delle Tri-X 400 in MF e forse delle FP4.
Immaginavo di portarmi dietro un filtro giallo e un polarizzatore...
Ciao!
A.
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Re: Alta montagna
Volendo ho anche arancio e rosso, ma non sono particolarmente "skillato" nell'utilizzo dei filtri... Insomma, ogni consiglio è ben accetto!Andrea67c ha scritto: ↑04/07/2022, 21:36Solo giallo mi sembra poco. Almeno un arancio o arancio/rosso. Se ci sono molte nuvole, o le cime innevate che si stagliano sul cielo azzurro, anche il rosso può essere interessante. Dipende dai gusti. Pesano poco, è meglio portarne uno di più che uno di meno.Damiano1987 ha scritto: ↑04/07/2022, 21:21Ciao a tutti!
Riesumo questo topic perché a breve mi farò una decina di giorni in montagna e vorrei sapere se esiste qualche accorgimento particolare per evitare di forare i cieli per via della luce UV. Userò delle Tri-X 400 in MF e forse delle FP4.
Immaginavo di portarmi dietro un filtro giallo e un polarizzatore...
Ciao!
A.
Come dovrei usarli?
Da profano immaginavo di usare il giallo per disegnare le nuvole in caso di cielo quasi completamente sereno. Il polarizzatore invece pensavo potesse servire per dare un filo di spessore verso l'orizzonte ai cieli perfettamente vuoti
Re: Alta montagna
Il rosso ti fa diventare il cielo azzurro praticamente nero. Se vuoi degli stacchi fortissimi col bianco della neve o delle nuvole, è il filtro giusto. Può non piacere perché tende ad enfatizzare i paesaggi montani. L'arancio/rosso fa diventare il cielo azzurro di un grigio medio o un poco più scuro, detto grossolanamente.
Io in montagna col cielo azzurro ho usato quasi sempre il filtro arancio, che ha un effetto poco meno evidente. Di regola si misura l'esposizione senza filtro, poi si applica il fattore filtro, che di solito sta scritto sul filtro stesso, oppure lo cerchi su tabelle che associano la denominazione del filtro al suo fattore. Ora non ti spiego le tabelle, che magari già conosci, eventualmente chiedi e al prox messaggio ne parliamo. La denominazione dei filtri purtroppo non è univoca, dipende dalle marche. Comunque un fattore 2x significa aprire un diaframma rispetto all'esposizione misurata senza filtro. Un fattore 4x, significa aprire 2 diaframmi. I filtri rossi hanno un fattore 8x, di solito, che significa aprire di 3 diaframmi.
Se non hai mai usato questi filtri, questa è una buona occasione per sperimentare. Fotografi la stessa scena con diversi filtri, PRENDI APPUNTI DI CIO CHE FAI, così a casa poi trai le tue conclusioni. Senza appunti sei quasi sicuro di non ricordarti più e quindi di non imparare. Te lo dico per esperienze negative personali.
Attenzione, che questo tipo di filtri scuriscono, a volte anche molto, le ombre, perché esse sono tendenzialmente del colore del cielo, cioè con dominanti azzurre. Quindi valuta bene se aprire un pò di più del fattore filtro o lasciare le ombre chiuse. A volte piccole striature della roccia in ombra non è male se poi in stampa vengono nere. Un intera fascia di conifere in ombra, che vengono tutte nere in stampa, è meno piacevole.
Sono tutte cose che si imparano con la pratica. Con un pò di fortuna i buoni risultati arrivano anche se non si ha pratica.
Un ultima cosa: non usare i filtri come scusa per non usare il paraluce. Mi verrebbe da dire che si ha ancora più bisogno del paraluce, quando un filtro è montato.
Il pola non l'ho mai usato col bn. Mi sembra che aiuti a "perforare" la foschia quando fai una ripresa a grande distanza, similmente dovrebbe fare il filtro giallo.
Diversi sono arancio e rosso, che cambiano proprio i pesi tonali della scena.
C'è molto da dire e da fare, ma la cosa migliore è prendersi la calma di esporre bene, prendere appunti, e infine sviluppare bene.
Perché un paesaggio montano fotografato approssimativamente fa una tristezza infinita.
Ciao!
A.
Io in montagna col cielo azzurro ho usato quasi sempre il filtro arancio, che ha un effetto poco meno evidente. Di regola si misura l'esposizione senza filtro, poi si applica il fattore filtro, che di solito sta scritto sul filtro stesso, oppure lo cerchi su tabelle che associano la denominazione del filtro al suo fattore. Ora non ti spiego le tabelle, che magari già conosci, eventualmente chiedi e al prox messaggio ne parliamo. La denominazione dei filtri purtroppo non è univoca, dipende dalle marche. Comunque un fattore 2x significa aprire un diaframma rispetto all'esposizione misurata senza filtro. Un fattore 4x, significa aprire 2 diaframmi. I filtri rossi hanno un fattore 8x, di solito, che significa aprire di 3 diaframmi.
Se non hai mai usato questi filtri, questa è una buona occasione per sperimentare. Fotografi la stessa scena con diversi filtri, PRENDI APPUNTI DI CIO CHE FAI, così a casa poi trai le tue conclusioni. Senza appunti sei quasi sicuro di non ricordarti più e quindi di non imparare. Te lo dico per esperienze negative personali.
Attenzione, che questo tipo di filtri scuriscono, a volte anche molto, le ombre, perché esse sono tendenzialmente del colore del cielo, cioè con dominanti azzurre. Quindi valuta bene se aprire un pò di più del fattore filtro o lasciare le ombre chiuse. A volte piccole striature della roccia in ombra non è male se poi in stampa vengono nere. Un intera fascia di conifere in ombra, che vengono tutte nere in stampa, è meno piacevole.
Sono tutte cose che si imparano con la pratica. Con un pò di fortuna i buoni risultati arrivano anche se non si ha pratica.
Un ultima cosa: non usare i filtri come scusa per non usare il paraluce. Mi verrebbe da dire che si ha ancora più bisogno del paraluce, quando un filtro è montato.
Il pola non l'ho mai usato col bn. Mi sembra che aiuti a "perforare" la foschia quando fai una ripresa a grande distanza, similmente dovrebbe fare il filtro giallo.
Diversi sono arancio e rosso, che cambiano proprio i pesi tonali della scena.
C'è molto da dire e da fare, ma la cosa migliore è prendersi la calma di esporre bene, prendere appunti, e infine sviluppare bene.
Perché un paesaggio montano fotografato approssimativamente fa una tristezza infinita.
Ciao!
A.
- Pierpaolo B
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Re: Alta montagna
I miei 2cent….
Occhio che i filtri spesso portano più danni che utilita.
Il filtro giallo è il più innocuo, difficilmente fa danni. Il maggior danno che può fare è unificare il tono del cielo con quello delle montagne ma in questo è molto più bravo il filtro arancio che però chiude le ombre in modo irreparabile e rende orribile la vegetazione. Il rosso amplifica i danni dell’arancio. Rosso e arancio si usano solo se (come già detto da silverprint) hai bisogno di mettere in evidenza ciò che c’è in cielo. Altro utilizzo del filtro arancio è con la nebbia/foschia….ti fa uscire un po’ il soggetto dal grigiore. L’arancio si monta pure quando vuoi enfatizzare il susseguirsi dei crinali visti da posizione favorevole con tele.
Il polarizzatore spesso è utile anche col bn ma occorre misurare con l’esposimetro ciò che fa perchè in bn i toni non sono scanditi dai colori e spesso si fa un mischione. Poi con i grandangolari e da bandire a prescindere (salvo rari casi).
Occhio poi all’esposimetro….. con il giallo medio se aggiungi 1 difficilmente sbagli ma con arancio e rosso gli indici suggeriti spesso non sono utilizzabili.
……Il verde si usa nel bosco….
….l’azzurro….. l’azzurro difficilmente risolve uno scatto….aumenta la sensazione di foschia…. al tramonto (se bello caldo) a volte (poche) può dire la sua.
Occhio che i filtri spesso portano più danni che utilita.
Il filtro giallo è il più innocuo, difficilmente fa danni. Il maggior danno che può fare è unificare il tono del cielo con quello delle montagne ma in questo è molto più bravo il filtro arancio che però chiude le ombre in modo irreparabile e rende orribile la vegetazione. Il rosso amplifica i danni dell’arancio. Rosso e arancio si usano solo se (come già detto da silverprint) hai bisogno di mettere in evidenza ciò che c’è in cielo. Altro utilizzo del filtro arancio è con la nebbia/foschia….ti fa uscire un po’ il soggetto dal grigiore. L’arancio si monta pure quando vuoi enfatizzare il susseguirsi dei crinali visti da posizione favorevole con tele.
Il polarizzatore spesso è utile anche col bn ma occorre misurare con l’esposimetro ciò che fa perchè in bn i toni non sono scanditi dai colori e spesso si fa un mischione. Poi con i grandangolari e da bandire a prescindere (salvo rari casi).
Occhio poi all’esposimetro….. con il giallo medio se aggiungi 1 difficilmente sbagli ma con arancio e rosso gli indici suggeriti spesso non sono utilizzabili.
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Mi chiamo Pierpaolo.
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