Sui software che emulano la pellicola sorvolerei…li ho provati quasi tutti, nelle versioni free e in alcuni casi nelle versioni a pagamento. Software simpatici, ma poco altro. Io poi sono strano…penso che se l’obiettivo della mia ricerca è il pattern della pellicola, uso la pellicola.
Sul digitale penso che un buon passo in avanti sia quello compiuto da Sigma coi suoi Foveon, almeno rispetto ai Bayer. Tuttavia Sigma equipaggia con quel sensore soltanto le sue macchine, comprate da amici e parenti dell’amministratore delegato dell’azienda…e da pochi altri.
Indubbiamente Sony (il principale produttore di sensori per fotocamere digitali) ha fatto grossi passi in avanti, ma credo nulla di rivoluzionario (parlando di sensori) rispetto al recente passato.
Ripeto, sono piuttosto convinto che si sia deciso di spremere al massimo l’attuale tecnologia prima di introdurne un’altra. E‘ qualcosa che fa bene alle casse di tutti i produttori/venditori di macchine.
Per il resto, personalmente non mi dispiace che i cellulari siano arrivati a livelli tali da permettere a chiunque, in qualsiasi momento, di catturare l’attimo. Anche il mio G4 scatta in raw, ed è la “fotocamera“ che porto con me più spesso…non sono fondamentalista in questo.
Come dice Toscani (che può piacere o meno, ma dice cose vere), la fotografia non è mai stata in salute come oggi.
Tutti sanno fare fotografie, pochi sanno comunicare.
Ma è comunque bello che tutti abbiano la possibilità di provarci…