ancora sul Drydown, grazie!

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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chromemax
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Re: ancora sul Drydown, grazie!

Messaggio da chromemax »

Vado a memoria, uno è Alfred Blaker e mi sembra che anche Barnbaum è scettico a riguardo.



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franz
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Re: ancora sul Drydown, grazie!

Messaggio da franz »

chromemax ha scritto:Vado a memoria, uno è Alfred Blaker e mi sembra che anche Barnbaum è scettico a riguardo.

Bene Diego, cercherò informazioni in merito, ma prevedo che non sarà facile.

Sapresti nel frattempo - anche brevemente - dirmi quale è il loro punto di vista. In che senso non esiste?

Francesco :-h :-h

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chromemax
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Re: ancora sul Drydown, grazie!

Messaggio da chromemax »

Solo a titolo di cronaca, perché il il drydown lo vedo eccome, riporto un articolo di Blaker (ma ha ripetuto la sua posizione in altre occasioni):
drydown-blaker.pdf
(1.55 MiB) Scaricato 131 volte
Di Barnbaum adesso non riesco a reperire il libro, ma a memoria mi pare che dicesse che raclettando la stampa bagnata ed osservandola ad con una luce fioca, il drydown sparisse --molto simile al sistema adottato da Andrea--, spiegando il fatto dello scurimento delle luci col diverso indice di rifrazione quando la stampa è osservata immersa, ed all'effetto di abbagliamento dovuto alla estrema differenza passando dalla luce di sicurezza ad una luce di visione troppo intensa. Quindi la raclettatura elimina lo strato di liquido e la diversa rifrazione della luce, la luce fioca riduce l'abbagliamento.

Il drydown è stato argomento dibattuto e controverso, mi è capitato di leggere posizioni discordanti sia sulla sua esistenza e sulle sue eventuali cause in molte altre occasioni e da parte sia di stampatori amatoriali che evoluti; riporto questo dato solo per onor di cronaca, dato che io il drydown lo vedo e lo correggo.

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franz
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Re: ancora sul Drydown, grazie!

Messaggio da franz »

Fantastico!!!!!!!!!!

^:)^ ^:)^

Ancora una volta grazie della tua disponibilità all'aiuto del "prossimo".

Qualche anno fa ho trovato un paio di numeri di Darkroom Photography ma poi ogni ricerca ulteriore è stata infruttuosa: sai se ci sono in giro e reperibili dei numeri/articoli in pdf? Tempo addietro si trovavano alcuni di quelli di Darkroom Techniques...ma poi spariti anche quelli.

Ciao

Francesco

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chromemax
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Re: ancora sul Drydown, grazie!

Messaggio da chromemax »

Ho cominciato ad acquistare Darkroom Photography dal 1986, trovata per caso in un edicola di piazza san silvestro a Roma, ho comprato alcuni numeri saltuariamente (ero ragazzino, abitavo lontano da quell'edicola e costava una fucilata, mi pare sulle 8.000 lire). Nel 1987 mi sono abbonato (non ti dico, mica c'era internet, si pagava con vaglia internazionale e il dollaro stava a £1.400) e poco dopo mi sono abbonato anche a Darkroom Techiniques e sono rimasto abbonato praticamente fino alla chiusura di entrambe le testate, tranne gli ultimi anni di Darkrrom Techiniques (o quale altro nome avesse, dato che lo cambiò più volte) che era diventata una rivista che pralava solo di digitale. A causa di disguidi postali mi manca qualche numero e praticamente tutto il 2004 di Darkroom Techiniques, a causa di un errore nella registrazione del nuovo indirizzo dopo un trasloco.
A confronto con il panorama editoriale italiano erano riviste di un altro pianeta, una settantina di pagine di testi a livello altissimo, alcuni quasi universitario, con un rigore che da noi ci sognavamo. La perdita del patrimonio fotografico conservato in quelle pagine è stato veramentre un peccato, bisognerebbe digitalizzarle e rilasciarle liberamente.
Ma dopo queste mie parole, ti prego di non chiedermi di digitalizzare tutte le mie copie, è un lavoro al di sopra della mia portata e dei miei mezzi; non sono neanche riuscito a fare un indice, vado a memoria e ogni tanto le rileggo, annata per annata, e il caso ha voluto che avessi letto l'articolo che ho postato qualche settimana prima che venisse aperta questa discussione, per cui mi è stato facile recuperarlo.
Quando ce n'è stata occasione ho condiviso su questo o altri forum e se sei a conoscenza di qualche articolo che ti interessa sono ben felice di scanerizzarlo, se ho il numero della rivista.

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Re: ancora sul Drydown, grazie!

Messaggio da franz »

chromemax ha scritto: A confronto con il panorama editoriale italiano erano riviste di un altro pianeta, una settantina di pagine di testi a livello altissimo, alcuni quasi universitario, con un rigore che da noi ci sognavamo.
Gran belle letture che rimpiango. Non "erano"...sono tutt'ora letture di un altro pianeta.

Tranquillo Diego...non ti chiederò di passare allo scanner le tue riviste.

Francesco :-h :-h

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Re: ancora sul Drydown, grazie!

Messaggio da violage2 »

Ciao a tutti, confermo che quanto suggerito funziona!!

con la mia lampada io la foto devo tenerla un po' distante e con luce più diretta, la prova dei due pezzetti uno asciutto l'altro bagnato funziona alla perfezione. ^:)^

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Re: ancora sul Drydown, grazie!

Messaggio da Silverprint »

Super easy! :D
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
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