Analogica.it

In un altro post che ho fatto ponevo una domanda filosofica sul divenire della fotografia . Ebbene molti hanno postato di un artista lik che io non conoscevo , poi in un altro post ho letto di viviam majer . Ora questi due artisti (se cosi posso chiamarli) sembrano diametralmente opposti . Lik ricco famoso e con un espressione artistica a detta di molti abbastanza frivola , majer povera diciamo normale con un contenuto artistico a detta di molti piu consistente . Io non voglio fare un paragone ma vorrei porre l accento su un fattore che li accomuna , il fatto che senza marketing per lik e un accurato e funzionale promozione giornalistica per majer chi li avrebbe conosciuti probabilmente nessuno ! . La storia dell arte e' anche il pittore famoso che viene chiamato per la sua presunta bravura quale in realta non lo e' ma solo per la sua fama , e questo fa parte un po del mondo . Ma penso che nel 900 ed ora l influenza mediatica sia quasi l unica cosa che conta , cioe' non e' inportante la tua "arte" ma e' importante solo il nome che ti fai .... Voi cosa ne pensate ?

La verità non è cio' che è vero ma cio' che la gente crede essere vero.

Il tempo di solito fa giustizia.

beh certo che se tu fai delle bellissime fotografie e poi te le tieni nel tuo album nessuno le vede e nessuno le apprezza.
Il sapersi vendere fa parte del modo così come dell'arte e della fotografia, se un bravo mercante/galleria decide di puntare su di te le tue quotazioni potrebbero impennarsi ... ora, con tutti i mezzi di diffusione che ci sono, la cosa si è complicato e non poco.
se mettessimo una foto sconosciuta della Majer su flickr su un account con 0 amici quanti like prenderebbe ' ... Pochissimi!
il successo è difficile da raggiungere anche se lo si meriterebbe .... le strade per raggiungerlo però io non le conosco.

cerca la storia dell'artista Margaret D. H. Keane , c'è anche un film del regista Tim Burton - Big Eyes .

« Lo scenario che hai dipinto ti si ritorce contro. »
(Margaret Keane)


http://www.margaretkeane.com/it/home

il marito spacciava come sue opere i quadri della moglie , la quale disegnava dei bambini dagli occhi enormi , seppur non condividendo questo atteggiamento del marito è complice della fama attribuita dai media al marito , visto le sue doti manageriali , riusciva a conquistare e piazzare le opere al pubblico creando un impero economico , alla fine Margaret svela al mondo questa colossale truffa portando il marito in tribunale . I media sono un arma a doppio taglio in un istante creano e in un istante distruggono la fama , la popolarità dei personaggi famosi e non solo .

nel dubbio consiglio la visione del film , oltre alla storia c'è una bella direzione alla fotografia !!

maman

Ma sono ora molto pessimista questa presunta arte mah mi sa tanto di grande affare commerciale , basta che sia di moda . E per farlo diventare di moda ci vuole un senso commerciale molto acuto ....

stefnerv ha scritto:Ma sono ora molto pessimista questa presunta arte mah mi sa tanto di grande affare commerciale , basta che sia di moda . E per farlo diventare di moda ci vuole un senso commerciale molto acuto ....

il commercio lo puoi considerare anche in maniera positiva. certo non tutti riescono a fare fortuna con il proprio 'lavoro' nemmeno la citata Majer ci ha fatto fortuna, ma ci ha creduto e ha fatto quello che gli è piaciuto fare a quanto pare.
Credo che fare ciò sia più importante degli stessi lavori.