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chromemax
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Messaggio da chromemax »

http://news.cnet.com/8301-1023_3-20062810-93.html

Speriamo che non sia solo una moda :)


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etrusco
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Messaggio da etrusco »

Speriamo... Credo però sia ormai indiscutibile il fatto che la fotografia analogica stia riscuotendo un enorme interesse proprio nelle nuove generazioni cresciute a pane e pixel.... Il 'lato oscuro' della fotografia ha un fascino senza pari .... questo non può essere messo in discussione!


Etrusco.

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stefano
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Re: Articolo interessante

Messaggio da stefano »

.... si articolo interessante, beh, che ci sia un ritorno. anche secondo me si!, ... mi fa strano pero', come in questo e in altri articoli parlino di fotograf. a pellicola,,al trapassato remoto, come se risalisse ai tempi degli egizi!!!....vorrei informarli che non è passato un secolo da quando era la normalita'... e che il film è vivo, anzi vivissimo.... e che la qualita, o meglio il senso delle immagini... non è migliorato poi molto, anzi!...se ne producono solo molte di piu!... dal momento che tanta piu gente si è avvicinata alla fotograf. ... comprano l'ultima reflex di grido il sabato... riempiono una scheda, e notano che son tutte perfette, correttamente esposte, (e quelle che non lo sono,gli danno una bella ripassata al computer).. delegando all'uno e a l'altro di pensare x loro...non preoccupandosi nemmeno piu' dell'inquadratura,, che verra rifatta in post produz.....e dicono sono fotografo!!.. (a volte senza nemmeno sapere cose' la profondita di campo...e/o i diaframmi (esperienza diretta)... giusto l'altra sera un amica che vorrebbe darsi al professionismo! e che fino ad un anno fa' nemmeno sapeva cosa è una reflex, di ritorno da un viaggio,... mi ha portato una valanga di immagini (letteralmente)...si esposiz. corretta, effettacci della malora, impossibili con la pellicola... ma le foto piuttosto banali, prive di significato alcuno....come fare a dirgli che la fotograf., nn è solo corretta esposiz. e colori accesi.!...mah! auguri....( un altro amico invece usa una tecnica.. di cui nn conosco il nome..nn ricordo, in pratica fa un bracheting , e poi la fotocamera , o un programma non so', le posiziona una sopra l'altra,,, creando effetti inpossibili,senza l'ausilio della tecnologia, oramai fotografa quasi solo cosi!! e si prende pure dei complimenti... ma è fotografia questa?... la realta' dove è....!!!.... beh scusate se vi ho annoiati... fa tutto parte di una riflessione personale di questi giorni.... e senza pretesa di tornare sulla polemica inutile tra dig. e anal. .... ;)

gongolo
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Re: Articolo interessante

Messaggio da gongolo »

Stefano, il tuo sfogo lo abbraccio totalmente,e per quanto riguarda l'analogica, in parte è colpa nostra, degli 'adulti' che anche noi per periodi più o meno brevi ci siamo fatti incantare dalla 'sirena digitale, abbandonando nel fondo di un cassetto le nostre vecchie macchine. Ora la pellicola rispunta, piano, con fatica ma rialza la testa. Lo vedo dal nostro forum, dalle domande anche ingenue che molti pongono,e presumo dal tipo delle domande, che mplti siano giovani che chiedono qualcosa di più di una bella cartolina scattata in digitale, o di 200 scatti in RAW, tutte belle ma 'piatte. Anche io per un pò ho subito il cambiamento9, ma non mi sono fatto travolgere completamente, perchè è troppo forte la passione per la pellicola. La digiyale sai quando la uso? in modalità program quando fotografo i nipoti, per scegliere poi 5-6 scatti su 100 o quando vvado a fotografare manifestazioni motociclistiche in pista ed allora posso scattare senza preoccuparmi poi del costo delle stampe. Io ogni volta che vedo affacciarsi al forum un nuovo amico, seguo con attenzione ciò che chiede, le domande che pone, e sopratutto le risposte che rice4ve, perchè c'è sempre qualòcosina ancora da imparare.

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chromemax
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Re: Articolo interessante

Messaggio da chromemax »

E' parecchio tempo che sui forum di fotografia analogica leggo sostanzialmente i concetti qui riportati e che, perdonatemi, trovo abbastanza superficiali e semplicistici. Daccordo, un'esposizione articolata del fenomeno fotografico alla luce delle nuove tecnologie digitali può riempire sicuramente più libri, figuriamci come sarebbe possibile contenerlo in un forum, ma questo non significa che ragionamento e memoria non debbano essere tenuti in allenamento. Negli anni argomentazioni molto simili venivano fatte ogni qual volta veniva presentata una nuova tecnologia che sparagliava le carte nello stantio mondo della fotografia nostrana, soprattutto quella professionale. Negli anni '60 fu il 135mm, quando la vera ed unica fotografia era quella 6x6; negli '70 fu il motore, una rafficata a 4 ftg/s e sei sicuro di pubblicare sulla Gazzetta, il tutto condito con la solita retorica del vero maestro del colpo d'occhio, il riuiscire a pre-vedere l'azione. Poi la tecnologia ha cominciato a correre; anni '80 gli zoom, l'infinito dibattito sulla qualità delle ottiche e le campane a morto per la raffinata ricerca del taglio dell'inquadratura a cui solo l'ottica fissa poteva essere propedeutica; poi l'esposizione automatica e nuove pellicole diminuirono di parecchio gli scatti da buttare. Infine negli anni '90 arrivarono i colpi di grazia del program, dell'autofocus e del matrix: la reflex professionale scattava 6 fgt/s, metteva a fuoco da sola seguendo anche il soggetto, esponeva in automatico e non sbagliava neanche in controluce. Apriti cielo! Duri e puri da una parte e gli avanguardisti tecnologici dall'altra, a tirarsi le stesse mazzate che adesso si tirano tra analogico e digitale, e la stessa nota di fondo di sempre, la sindrome da pisello piccolo del maschio fotografo (le fotografe femmine hanno sempre avuto meno problemi con le linee/mm, ftg/sec, millimetri di focale, luminosità massime, megapixel, canon, nikon, leica, zeiss...). E' stato fatto tanto di quel rumore che proprio in quel periodo i fabbricanti sono tornati a riproporre vecchie macchine meccaniche e manuali per accontentare tutti.
Sempre comunque le stesse identiche considerazioni che si trovano ancora oggi: sparare rafficate sperando che uno scatto venga bene, foto tecnicamente ineccepibili ma banali e vuote, ecc ecc.Stesse argomentazioni e stesse contrapposizioni di oggi; evidentemente poco è cambiato (nelle teste dei fotografi).
La fotografia analogica non è migliore o peggiore, è diversa e può piacere oppure no. Fotografare con una Leica M4 non rende miglior fotografi che fotografare con una M9 e avere una 500CM al collo non significa essere "fotografo vero", perché chi ha una D300 non è "fotografo finto"!. Come per molte altre cose in questo paese si assiste ad una polarizzazione che non ha senso ed è anche piuttosto ottusa e stupida. Ho visto pessime stampe su gelatina che non sono state rese migliori dal doppio beer's, doppio fissaggio, split toning, hypo clearing, archive washing, hot mounted on archival museum acid free buffered 8 ply board ed altre amenità anglofone che fanno tanto figo.
E tanto meno una spalmata di colori su una negativa colore scaduta da ventanni e trattata in E6, con un'immagine sfocata, mossa, sovraesposta, ma che si allarga fino alle perforazioni della pellicola serve a rendere interessante una banalità. Si scatti con quel che si vuole, ci si liberi dal pregiudizio tecnologico (sia ipo che iper) e si badi più al conteuto che alla forma: col talento ci si nasce e non ci sono soldi, marche o procedimenti che possano risollevare scatti poco "fortunati".
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Messaggio da etrusco »

Che dire Diego ... Lucidissimo! Quoto in tutto il tuo ragionamento. Più che analogico vs digitale dovremmo tutti, me compreso, iniziare a discutete di forma e sostanza, liberarci dalla stantia concezione che fisso è meglio di zoom, e riappropriarci tutti del concetto, dell'idea, rivalutare 'l'essere fotografico' che troppo spesso viene oscurato 'dall'avere'.

È uno sforzo 'filosofico' legato all'essenza stessa della fotografia che dobbiamo ricercare costantemente, con critica costruttiva, in primis su noi stessi e sul nostro modo di concepire la fotografia.


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stefano
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Re: Articolo interessante

Messaggio da stefano »

...caro diego, anche se puo' sembrare... da parte mia, nessuna intenzione di ritirare fuori il concetto di.. analogico vs digitale ..( sono un sostenitore del fine,non del mezzo) se ho dato questa impressione, magari non sono riuscito ad esprimere il concetto come doveva...( e mai detto che un fotografo con una d300 non è fotografo vero!),(macchina che x altro prima o poi....)... anzi ,benedetta tecnologia, x carita',,, ho visto cose magnifiche in digitale, e ho visto cose magnif. in analogico (e ho visto anche il contrario sia con l'uno che con l'altro mezzo)...è solo questione di scelta...di mezzi, di tecnologia,se preferisci,, su come produrre immagini,... ed è proprio questo il punto!..personalmente ,ritengo la fotografia, questione di sensibilita',( sensibilita' che l'universo fotografico femminile ha anche in misura maggiore e distintamente diversa)..... di saper vedere, di occhio critico...vero il discorso tuo, sulle migliorie tecnologiche degli ultimi 40 anni e sulle polemiche a cui pero' non ho partecipato..."x aver scelto una strada e battuto sempre quella,prendendo volentieri dalla tecnologia che avanzava, cio che piu mi sembrava utile x il mio percorso". ...anche se il dig . è la vera rivoluzione... nessun altro mezzo prima mi permetteva di vedere l'immagine immediatamente....poiche ruotava sempre tutto intorno alla pellicola....il concetto,(e qui rientro nel discorso) è appunto quanto il dig. rendendo la fotografia piu facile, piu democratica se vogliamo,se non altro nel produrla!... abbia avvicinato tanta piu gente.. scoprendo a volte anche talenti nascosti...ma distruggendo in molti casi il senso critico ... non possiamo essere tutti dotati di quel particolare modo di vedere il mondo, che a reso grandi, i grandi.... ed io che non mi ritengo fotografo, ma appassionato di fotografia.. (nemmeno so il xke)...e arranco da anni a fasi alterne di cose discrete e cose pessime... lo so bene!!... insomma, vorrei solo un po' piu di senso critico e un po' meno di photoshop .. un po' piu di immagini che mi facciano pensare/emozionare...anche cosi come sono state scattate... senza passaggi, e ripassaggi al pc ,nella ricerca di rendere passabili immag. che si potevano cestinare.

gongolo
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Re: Articolo interessante

Messaggio da gongolo »

Il guaio,nel nostro paese, è che tendiamo sempre a schierarci pro o contro qualcosa, si era per Bartali contro Coppi, verspisti contro lambrettisti, per non parlare poi di politica (me ne guardo bene) Ciò che fa rabbia è che abbiamo quasi tutti, gettato alle ortiche le vecchie fotocamere, salvo poi cercare di recuperarle nei vari mercatini dove erano state vendute per 'arrotondare' la cifra da destinare alla nuova digitale, che si è trovata così la strada spianata..... Certo, anche nel periodo d'oro della pellicola il progresso avanzava, ed anche velocemente, ricordo i dibattiti pro o contrto Canon e Nikon, le diatribe tra ottica fissa e zoom, ma era tutto a vantaggio di chi aveva l'occhio incollato al mirino, ed era in quel momento che nasceva una foto. Non ho nulla contro il digitale, anzi, specialmente se si usa come mezzo di lavoro. Ora la trasmissione di uno scatto via internet in tutto il mondo è questione di secondi, oggi un reporter con due schede come francobolli scatta come 100 rulli... Negli anni 60 sapete come arrivava una foto di attualità, di 'gossip' come si dice ora? Portando la foto ancora umida, o il rullo alla stazione, darla al capotreno insieme a venti - trentamila lire e facendola ritirare da un incaricato all'arrivo a Milano, pagandogli la sterssa cifra per poi portarla di corsa al giornale per la stampa. Il 'guaio' non è il digitale, ma tutto ciò che altera specie in postproduzione lo scatto originale, facendo apparire ciò che non è. La confusione a volte è solo nella nostra testa non nel mezzo che si usa, perdendo così lo scopo ultimo: una bella fotografia. (prometto che non entrerò più su questo argomento) Un saluto a tutti.

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