Silverprint ha scritto:Tze! Siete solo dei surrealisti di terza mano!
Comunque dibattito interessante. Per come la vedo io, se non si padroneggia la tecnica e l'attrezzatura, saranno la tecnica e gli apparecchi a comandare e la creatività sarà solo una chimera... (dov'è la faccina da secchione?...

trovata!)
Ancora più da secchione... Siamo sicuri che tecnica e creatività siano contrapposte? Se si in base a quale teoria?
Ps. Sto in vena d'estremismi provocatori...
wow, discorsone filosofico.
allora: sicuramente un artista deve padroneggiare tecnica e creatività allo stesso modo, ma tanto io non sono un artista e il problema non me lo pongo
Al momento io mi trovo ad un livello in cui so come funziona una fotocamera, sono in grado di scattare foto gradevoli, sono in grado di fare una post produzione digitale che le renda piacevoli alla vista (parlo di bianco e nero, per il colore sono una frana) ma le mie foto non dicono niente, giusto ogni tanto riesco a riconoscere nelle mie foto un mio pensiero o una mia capacità di cogliere un particolare nella scena .
a questo punto credo che sia più importante affinare la capacità di esprimermi con le foto, se mi mettessi a imparare sviluppo e stampa ora produrrei solo delle foto banali, e anche se imparassi trucchi e malizie del mestiere non riuscirei a finalizzarle per rafforzare ciò che volevo esprimere con lo scatto.
in fondo è questo che mi ha spinto verso un rullino e macchine di 40 anni fa che pesano come ferri da stiro: mi rallentano talmente tanto che spero mi diano il tempo di accendere il cervello e pensare a cosa voglio fotografare...
... e quest'ultima frase dimostra come la tecnica sia fondamentale per sviluppare la creatività, e ci riporta decisamente punto a capo col discorso
ps: ironia della sorte credo che la mia foto migliore, intesa come puro e semplice significato sia questa
scattata d'istinto con la macchina fotografica sulla panza senza nemmeno guardare, la foto è stata solo croppata . questo dimostra che piu che tecnica e stile contano panza e culo
