Analogica.it

Buonasera a tutti,
un paio di mesi fa ho partecipato a una lezione di Giulia Bianchi sulla progettualità in fotografia. Tra i molti spunti interessanti ne ho registrato uno sul ruolo dell'educazione dell'occhio nella fase seminale di un progetto: chiedere se una foto sia bella/buona/valida è una domanda che può essere feconda se l'interrogato ha un certo grado di cultura fotografica e una formazione critica, mentre in caso contrario è meglio porre domande più sottili e specifiche, come per esempio sull'umore del soggetto ritratto, che permettano di sollevare da questo peso chi risponde per avere informazioni sul messaggio trasmesso al netto.
C'è qualcuno che mi sappia consigliare un libro che dia i rudimenti dell'osservazione critica delle fotografie? Ho trovato nelle mie ricerche sul forum (grazie @-Sandro- ) la Guida alla critica fotografica di Turroni: è un libro adatto?
Non è necessario che il libro sia in italiano, inglese e francese non sono un problema.
Grazie mille a tutti.

Più che la lettura di un libro direi che è da considerarsi un percorso formativo.
La fotografia trova spunti in tanti ambiti artistici. Pittura, scultura, architettura....0

Ciao Lanterna, domanda molto interessante. Attendendo le risposte di chi è molto più competente di me ti segnalo due libri che mi sono stati consigliati proprio per cominciare a conoscere meglio la cultura fotografica. Il primo è "Sulla fotografia" di Susan Sontag. Il secondo è "Storia della fotografia" di Newhall. Non so se possano soddisfare le tue esigenze ma sono sicuramente ottime letture. Ciao e buona giornata. Roberto.

impressionando ha scritto:Più che la lettura di un libro direi che è da considerarsi un percorso formativo.

Immagino che non esista Critica fotografica per negati con tanto di copertina giallonera, ma speravo in qualcosa di introduttivo giusto per capire a grandi linee i principi fondamentali dell'osservazione critica senza la pretesa di diventare la Sontag. Pescando dalla mia (piccola) esperienza personale: discuto spesso con amici fotoamatori come me riguardo la fotografia di nudo. Io, e non sono bigotto, la trovo quando va bene noiosa, quando va male una cafonata. Certo, possiamo cavarmela con un de gustibus, però sono il primo in realtà a voler capire perché mi vada così di traverso un genere non particolarmente controverso alle prime luci del 2020. Non è una questione di guardare il mondo per fotografarlo quella che mi pongo, è una questione di guardare fotografie per ragionarci su, e non sono affatto sicuro che sia fertile dal punto vista creativo o peggio artistico. Poi che la critica debba almeno conoscere o considerare l'esistenza di un certo sostrato è un discorso che di per sé condivido.

Happy Silver ha scritto:Il primo è "Sulla fotografia" di Susan Sontag. Il secondo è "Storia della fotografia" di Newhall.

Il primo è una vecchia e apprezzatissima conoscenza, il secondo mi è nuovo e finisce dritto nella lista delle letture anche se dal titolo non mi sembra particolarmente mirato. C'è da dire che se il titolo inizia con "storia" è probabile che in qualche modo mi piaccia. Grazie mille Roberto.

impressionando ha scritto:Più che la lettura di un libro direi che è da considerarsi un percorso formativo.
La fotografia trova spunti in tanti ambiti artistici. Pittura, scultura, architettura....0

Parole sante.
Difficile darti indicazioni perché ciascuno di noi può essere sollecitato da stimoli diversi. Purtroppo la civiltà contemporanea ci ha abituati ad avere tutto, subito e con poco sforzo.
Ma certe cose non si ottengono così, occorre tempo, non c’è un caiser da fare...

Cmq dico la mia, prova a leggerti il libro su Mario Giacomelli, scritto raccogliendo sue interviste, da parte della nipote.

Lo sto leggendo adesso ed è molto interessante per scoprire il suo approccio alla fotografia, lo trovo molto illuminante in generale, al di la del piacere di conoscere un autore italiano celebrato in tutto il mondo (le cui foto possono piacere o meno)

Autore Simona Guerra
Editore Mondadori
Titolo "la mia vita intera"

Poi io ogni tanto mi regalo qualche libro fotografico dei grandi maestri. Talvolta mi piacciono talvolta no, ma sempre sempre li trovo utili, specialmente se riguardati più volte a distanza di tempo. Ma questa è solo una delle tante cose possibili...

@lanterna
Pure a me le foto di nudo mettono tristezza. Ma non mi sento ignorante è semplicemente un genere che trovo spesso ridicolo. Di foto di nudo decenti in cui il nudo è un contorno ne ho viste poche ma ci sono.
Pure la musica dopo gli anni '90 non riesco a farmela piacere.... ho provato ad approfondire ma non mi piace. Non è mancanza di cultura.... Non mi piace.

Una ottima lettura è "Lezioni di fotografia" di Ghirri.

Ciao, ce ne sono molti , provo a mettere qualche titolo e puoi leggere le recensioni in giro:
Lezioni di fotografia Stephen Shore
le regole del caso Willis Ronis
educare lo sguardo(eccezionale) di roswell Angier
che cos'è la semitoica della fotografia di Dario Mangano
forme dell'impronta jean-marie Floch
John Berger Capire una fotografia

Ovviamente ce ne sono molti altri, magari prova a partire da qui.

Aral ha scritto: Difficile darti indicazioni perché ciascuno di noi può essere sollecitato da stimoli diversi. Purtroppo la civiltà contemporanea ci ha abituati ad avere tutto, subito e con poco sforzo.

Immagino che non sia un operazione banale o che ci voglia tempo e fatica, ma da qualche parte bisogna pur iniziare a lavorare sull'insieme di suggestioni esterne alla fotografia in sé. Poi si può dire che la critica fotografica sia un esercizio irriducibile a dei principi e legato solo alla formazione storica della sensibilità personale, ma non credo che sia così anche al netto della tendenza, che ho, di voler imparare a nuotare sui libri come diceva Hegel di Kant.
Grazie a tutti per i consigli, c'è abbastanza materiale per un inizio d'anno impegnativo.