Ni! , E' vero per la maggior parte delle reflex ma la mia F3 HP, ad esempio e ce ne saranno anche altre, inquadra il 100%, mi ricordo che l'acquistai proprio per questo.A parte il fatto che il mirino di una reflex inquadra circa il 92%
Sono perfettamente daccordo se togli l'un pò e ci metti "fare il crop che più ti aggrada". Alla fine a cosa più importante è il messaggio che veicoli e con che efficacia tu riesca a farlo, indipendentemente dal mezzo.Un po di crop non lo vedo affatto come un barare se serve a migliorare e anche molto la foto
A guardare le tue stampe, io vedo il bordo nero come un segno in più rispetto alla miriade di segni che proponi nel mezzo, e come ulteriore segno, indubbiamente forte, cerco di interpretarlo e di coglierne un significato, anche e soprattutto in relazione con il resto, ma mai e poi mai mi soffermerei a pensare che il significato stia nel far intendere "questo è tutto e precisamente quello che ho inquadrato", basta aver fatto un minimo di camera oscura per capire che può, ma anche che non può essere così. Secondariamente se questo potrebbe avere un senso per qualche tipo di immagini, scuola Bressoniana ad esempio, (istante decisivo ecc.) il senso viene meno se mi proponi delle immagini "statiche" di cose che non si muovono dove uno potrebbe avere tutto il tempo che vuole per una inquadratura "perfetta". Alla fine cerco quindi di interpretarlo come un segno "grafico", un segno "estetico".
Nell'immagine che ho proposto, volevo , nell'occasione di una collettiva di qualche anno fa, mettere un pò in discussione questi aspetti, stampando un fotogramma pieno, con tanto di bordo pellicola, e quindi facendo intendere " il più vero che più vero non si può", un fotogramma che mostra lo stesso soggetto in tre posti distini, cosa ovviamente inverosimile, e nello stesso tempo proporre un istante decisivo....quale dei tre ?