L'ultima Kodachrome si sviluppa oggi, Si chiude un'era nella fotografia
In Kansas nell'ultimo laboratorio al mondo in grado di processare la pellicola utilizzata dai grandi fotografi
Non veniva più prodotta dal 2009
MILANO - Giovedì 30 dicembre a mezzogiorno (le 19 in Italia) sarà processato l'ultimo rullino Kodachrome della storia. Nell'ultimo laboratorio fotografico al mondo rimasto a operare sulla classica pellicola che nemmeno la Kodak produce più dal 2009. Dal 1935 la Kodachrome ha fatto la storia della fotografia: utilizzata dai più grandi fotografi, specie quelli naturalisti, per l'altissima qualità dei dettagli e dei colori che nessun processo digitale fotografico è finora riuscito a uguagliare. E' stata anche la prima pellicola a colori destinata al grande pubblico, quella che ha chiuso l'epoca delle stampe in bianco e nero per le foto personali e di famiglia.
PARSONS - L'ultimo rullino sarà processato al Dwayne's Photo, l'ultimo laboratorio fotografico al mondo che ancora aveva un'apparecchiatura K-14 adatta allo sviluppo della pellicola Kodachrome, situato a Parsons, una cittadina di 11 mila abitanti del Kansas. Nelle scorse settimane, come racconta il New York Times, decine di fotografi e migliaia di rullini sono arrivati in questo sperduto angolo della prateria americana non lontano dal confine con l'Oklahoma. Uno di questi era Jim DeNike, 53 anni, un ferroviere che ha pagato 15.798 dollari per far sviluppare 1.580 rullini per un totale di quasi 50 mila diapositive, tutte di treni. Pochi minuti dopo si è presentato un'artista londinese, Aliceson Carter, 42 anni, che ha preso un volo dall'Inghilterra e poi un'auto a nolo dall'aeroporto di Wichita per far sviluppare tre rullini e poi fotografare con altri cinque prima che la K-14 venga spenta per sempre e sia venduta come rottame.
ULTIMA - Kodachrome negli anni Settanta-Ottanta divenne sinonimo di foto di qualità, tanto che il cantautore Paul Simon nel 1973 intitolò una sua canzone con il nome della pellicola. «Kodachrome non è stata solo una pellicola, ma una vera icona di un'epoca: la prima pellicola a colori accessibile a tutti», ha detto Todd Gustavson, del museo della fotografia George Eastman House di Rocherster, la cui sede si trova nell'ex abitazione del fondatore della Kodak. L'ultimo rullino a essere processato sarà quello di Dwayne Steinle, il proprietario e fondatore del laboratorio fotografico di Parsons: l'ultima foto sarà una immagine di gruppo di tutto lo staff davanti all'ingresso del suo negozio.
Bye Bye Kodachrome....
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Bye Bye Kodachrome....
Fonte corriere della sera
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Re: Bye Bye Kodachrome....
Ecco un video interessante in inglese sul Kodachrome
Una cosa però non ho ben capito, anche perchè sull'inglese non sono propriamente come si suol dire "ferrato", ma per quale motivo hanno cessato dui farla dal momento che a quanto pare, si tratta di una delle pellicole piu amate in assoluto?
Ovviamente è facile immaginare che sia uan questione economica, o di costi, o di difficoltà nel reperire materiali, chimici pericolosi, o molto probabilmente un insieme di tutte queste cose.
Credo che il Kodachrome che se ne va sia una grave perdita, un pezzo di storia che non tornerà piu, anche se non so per quale motivo, ma sento che non può sparire completamente, magari potrà evolversi, con una sorta di "impossible Kodachrome Project", insomma è dura vedere sparire 74 anni di storia della fotografia da un giorno all'altro.
Volendo rimediare, con quale pellicola attuale si può sostituire, o meglio quale pellicola secondo voi si avvicina di piu alla kodachrome?
Con un augurio di un sereno anno nuovo...
Una cosa però non ho ben capito, anche perchè sull'inglese non sono propriamente come si suol dire "ferrato", ma per quale motivo hanno cessato dui farla dal momento che a quanto pare, si tratta di una delle pellicole piu amate in assoluto?
Ovviamente è facile immaginare che sia uan questione economica, o di costi, o di difficoltà nel reperire materiali, chimici pericolosi, o molto probabilmente un insieme di tutte queste cose.
Credo che il Kodachrome che se ne va sia una grave perdita, un pezzo di storia che non tornerà piu, anche se non so per quale motivo, ma sento che non può sparire completamente, magari potrà evolversi, con una sorta di "impossible Kodachrome Project", insomma è dura vedere sparire 74 anni di storia della fotografia da un giorno all'altro.
Volendo rimediare, con quale pellicola attuale si può sostituire, o meglio quale pellicola secondo voi si avvicina di piu alla kodachrome?
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Non c'è strada che porti alla pace che non sia la pace, l'intelligenza e la Verità. (M. K. Gandhi)
Per me nessun colore avrà mai tinte piu forti del bianco e nero (Alex Del Piero)
flickr
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Re: Bye Bye Kodachrome....
Un pilastro della fotografia che cade sotto i colpi di un digitale che ormai ha fatto impazzire tutti....
Io spero che accada un pò come è successo con le polaroid, tolte dal mercato e poi reimmesse dopo le richieste da parte di molti, anche se comunque è impossibile che succeda con le kodachrome vista la diversità del prodotto...
Io spero che accada un pò come è successo con le polaroid, tolte dal mercato e poi reimmesse dopo le richieste da parte di molti, anche se comunque è impossibile che succeda con le kodachrome vista la diversità del prodotto...
- chromemax
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Re: Bye Bye Kodachrome....
Anche prima del definitivo ritiro dal mercato la Kodachrome non se la passava bene, sotto la pressione di altre invertibili E6, la Velvia in primis, e a più riprese la Kodak aveva lanciato segnali di ritiro sempre tornando sui suoi passi dietro la pressione di milioni di fan di questa pellicola.
La kodak è e si comporta come una grande industria moderna ed è da un bel pezzo che la sua vera "mission" non è produrre materiali fotografici ma l'interesse dell'azionista. Avevano impianti per fare pellicole e quello vendevano ma per il consiglio d'amministrazione pellicole, ccd, caramelle, bulloni, panettoni, qualsiasi cosa andava bene per far crescere il valore azionario, figuriamoci quanto poteva importargli di una pellicola un po' sfigatina vecchia di 70 anni. Hanno aspettato che il ritorno negativo d'immagine non gli facesse perdere troppo in termini di appeal sul marchio e hanno colpito.
Da questo punto di vista la politica della Kodak mi pare che sia sempre stata chiara; ogni prodotto che scende al di sotto di una certa quota di guadagno da parte della casa viene tagliato, ivi compresi quei prodotti che, seppur vendendo, sono stati vittima della riorganizzazione e chiusura di impianti, come ad esempio la Technical Pan.
La vista dell'ultimo rullino di Kodachrome sviluppato mi ha veramente stretto il cuore; non ho mai scattato molto a colori ma quei pochi scatti erano quasi tutti su Kodachrome e ancora conservo un paio di rulli vergini scaduti, con il loro sacchettino di carta porosa per il trattamento che così bene si accompagnava al gusto retro-chic anni quaranta della resa cromatica di questa pellicola.
La kodak è e si comporta come una grande industria moderna ed è da un bel pezzo che la sua vera "mission" non è produrre materiali fotografici ma l'interesse dell'azionista. Avevano impianti per fare pellicole e quello vendevano ma per il consiglio d'amministrazione pellicole, ccd, caramelle, bulloni, panettoni, qualsiasi cosa andava bene per far crescere il valore azionario, figuriamoci quanto poteva importargli di una pellicola un po' sfigatina vecchia di 70 anni. Hanno aspettato che il ritorno negativo d'immagine non gli facesse perdere troppo in termini di appeal sul marchio e hanno colpito.
Da questo punto di vista la politica della Kodak mi pare che sia sempre stata chiara; ogni prodotto che scende al di sotto di una certa quota di guadagno da parte della casa viene tagliato, ivi compresi quei prodotti che, seppur vendendo, sono stati vittima della riorganizzazione e chiusura di impianti, come ad esempio la Technical Pan.
La vista dell'ultimo rullino di Kodachrome sviluppato mi ha veramente stretto il cuore; non ho mai scattato molto a colori ma quei pochi scatti erano quasi tutti su Kodachrome e ancora conservo un paio di rulli vergini scaduti, con il loro sacchettino di carta porosa per il trattamento che così bene si accompagnava al gusto retro-chic anni quaranta della resa cromatica di questa pellicola.
Re: Bye Bye Kodachrome....
Quindi se ho capito bene, il mio rullino Kodachrome 25 vergine e scaduto non me lo puó piú sviluppare nessuno? :o
- Coglians79
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Re: Bye Bye Kodachrome....
esatto.
A meno che non lo sviluppi in chimici B/N, ma chiaramente viene negativo in bianco e nero.
A meno che non lo sviluppi in chimici B/N, ma chiaramente viene negativo in bianco e nero.
Non importa quante volte vai al tappeto. L'importante è rialzarsi e continuare a combattere.[/i]
http://www.flickr.com/photos/43126698@N02/
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- StefanoR70
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Re: Bye Bye Kodachrome....
R.I.P. mi ricordo ancora l'attesa di un mesetto quando si spedivano in germania... che peccato
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Hasselblad 500 EL/M
Voigtlander Vito CLR
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