Se si stampa poco i costi non possono essere che alti; con poca esperienza si spreca materiale, ma se in più si aggiunge la paura di spendere troppo allora verrà anche a mancare la spinta che permette di uscire dal circolo chiuso iniziale, ossia sperimentare a lungo per comprendere a fondo le varie tecniche di stampa. Aggiungo che un corso anche base può essere estremamente utile per eradicare le cattive abitudini che più o meno tutti prendono inizialmente.
Quando hai maturato l'esperienza puoi fare una stampa, anche da un negativo difficile, in dieci-quindici minuti, con al massimo due fogli di carta, ma per arrivare a questo traguardo devi stampare parecchio e se lo fai con lo spauracchio dei costi resterai sempre al palo. Un fatto però ti sia di consolazione, i nostri cugini digitali spendono molto di più, il marketing li costringe al rinnovo del corredo nel giro di pochi anni, per ottenere poi sempre gli stessi risultati; ho degli ex-amici che tra corredo, software, profilatori vari, stampante, ettolitri di inchiostro caro come il sangue, spendono migliaia di euro, per poi....vabbé.
Camera oscura e costi ad un anno
Moderatori: Silverprint, chromemax


Re: Camera oscura e costi ad un anno
Sagge parolegraic ha scritto:Fotografare è un piacere, se uno incomincia a fare i conti, che piacere è?

Re: Camera oscura e costi ad un anno
Spese come marginatore, ingranditore, accessori etc etc li devi considerare in ammortamento, non li comprerai ogni anno. Comunque Sandro ha spiegato molto bene la questione, e quindi all'inizio "non bisogna badare a spese".
Vero come ha detto qualcuno che la passione è passione, però trovo corretto e giudizioso farsi anche a spanne due conti in tasca... se poi uno è ricco vabbuò
Vero come ha detto qualcuno che la passione è passione, però trovo corretto e giudizioso farsi anche a spanne due conti in tasca... se poi uno è ricco vabbuò

Re: Camera oscura e costi ad un anno
Si, sono perfettamente in linea col pensiero di Sandro, l'esperienza in camera oscura se fatta bene fa poi risparmiare sia sul materiale per la stampa che sul tempo per ottenere buone stampe.
Conosco molto bene la stampa digitale fine-art perché ho voluto approfondire bene, e ti assicuro che i costi sono proibitivi sia per carte di alta qualità che per l'inchiostro delle stampanti con tanica enormi, monitor profilati, e continui corsi di aggiornamento sui software, per poter ottenere buone stampe.
Ma per me non hanno assolutamente nulla a che vedere con una buona stampa analogica su carta baritata! La sensazione di matericità che mi da una stampa fatta con l'ingranditore è unica, e quando viene incorniciata e appesa mi sembra di avere una finestra sul muro che mi fa rivivere il momento dello scatto.
Conosco molto bene la stampa digitale fine-art perché ho voluto approfondire bene, e ti assicuro che i costi sono proibitivi sia per carte di alta qualità che per l'inchiostro delle stampanti con tanica enormi, monitor profilati, e continui corsi di aggiornamento sui software, per poter ottenere buone stampe.
Ma per me non hanno assolutamente nulla a che vedere con una buona stampa analogica su carta baritata! La sensazione di matericità che mi da una stampa fatta con l'ingranditore è unica, e quando viene incorniciata e appesa mi sembra di avere una finestra sul muro che mi fa rivivere il momento dello scatto.

