Analogica.it

Buongiorno,

Dopo le prime stampe nel bagno con smonta e rimonta, ho deciso di predisporne una fissa in cantina, gradirei sapere da chi ha fatto altrettanto come gestire i seguenti problemi, premesso che per portare i chimici in temperatura userò un forno a microonde sono in cerca di suggerimenti per:

- Riscaldare l'ambiente e in previsione dell' inverno come conservare i chimici, in maniera economica visto il prezzo delle bollette energetiche.

- Non avendo acqua corrente come conservo le stampe politenate fino al momento di lavarle a casa.

Grazie per ogni aiuto.

Anni fa prima di avere la mia CO attuale stampavo nella cantina di mio nonno,l'inverno nn era cosi tanto fredda rimaneva costante a 10 gradi forse per le pareti in cemento, ma avevo trovato un vortice ad aria calda che lo accendevo mezzora prima e arrivava ad una temperatura buona x stampare, avevo inserito un vecchio piccolo pozzetto ermetico per riporre i chimici lo tenevo sempre aperto e con il vortice acceso si riscaldava, anni fa stampavo di più di oggi quindi i chimici mi rimanevano quasi sempre li dentro intorno ai 15/17 gradi me lo ricordo xche x portarli a temperatura usavo una tinozza riempita di acqua calda e li immergevo...x le stampe puoi riempire benissimo una bacinella e tenerle anche un ora a mollo e nn succede nulla, e le laverai a sessione conclusa ovviamente dipende quante stampe fai....senno puoi usare benissimo il metodo Ilford x lavaggio stampe e poi farai nuovamente un saggio su tutte..

Ciao

Il modo più semplice ed economico per scaldare/raffrescare un ambiente è una pompa di calore. Sembra un gran lavoro ma risolvi con poco.
L'acqua non è indispensabile.... le stampe le lasci in ammollo in verticale in appositi cestelli.

@Pierpaolo B intendi quello che solitamente indichiamo come condizionatore, avrei il problema di dove posizionare il motore.

Ci sono le stufette o termosifoni elettrici ma temo che siano avidi di energia elettrica.

Mumble mumble......

Non ho idea di come siano le tue cantine..... ma il motore può stare pure all'interno in un ambiente diverso da quello della tua cantina.... un corridoio.... un atrio..... per il riscaldamento hai lo scarico sul motore mentre per il raffrescamento l'hai sullo split.
La stufetta elettrica ha rese molto più basse e richiede una potenza molto maggiore ma come istallazione è molto più semplice. Dubito comunque che con una stufetta accesa saltuariamente riesca a ottenere una temperatura accogliente in una cantina.

Abito in un condominio, quindi non potrei installare il motore esterno. Condivido che sia la soluzione migliore ma devo trovarne un'altra.

Con un termoventilatore riscaldi in fretta, a condizione che non ci siano spifferi.
Gli svantaggi :
- alza polvere,
- le superfici restano fredde molto più a lungo, quindi i chimici ti si raffreddano subito e devi isolarli o tenerli al caldo,
- consuma abbastanza, quelli piccoli > 1 kw

Un radiatore a olio lo devi accendere molto prima, quindi consumi di più, fa meno polvere e scalda tutto.

Anche io non avendo una camera apposita condivido il magico spazio argentico con altre cose nel mio garage, ho un garage molto grande 4x10 m di lunghezza per un altezza di 3 metri, sarebbe da suicidio scaldare l'ambiente nell'inverno, quindi ho optato per vestirmi un pò di più (il mio garage arriva al minimo a 12°C) e riscaldare i chimici con dei scaldaterrari da 20 W collegati ad un termostato impostato a 20°C , riesco benissimo nell'impresa, unico neo è il lavaggio stampe, per ora uso due vaschete con acqua riscaldata che le lascio immerse qualche minuto poi altri minuti in una lavatrice Paterson, la cosa non mi preoccupa molto perchè faccio solo RC , quando deciderò per la baritata opterò di stampare solo nella stagione adatta .... e più calda.

BUFFO PENSAVO LA STESSA COSA ANCHE IO.... nessuno ha suggerito i pannelli riscaldanti elettrici da mettere a parete. Non fanno polvere. Alcuni di loro hanno il termostato e quindi si potrebbe accenderlo ore prima della sessione di stampa onde portar tutto l'ambiente alla temperatura voluta. Chiedo alla platea se star un paio di ore o forse tre in una cantina chiusa quindi con nulla ventilazione dall'esterno possa esser pericoloso? grazie saluti

Ho adottato la stessa soluzione di Maxpina, in fin dei conti ci si sacrifica (vestiario) per una soluzione efficace (stampe) ed economica. Se l'ambiente è davvero freddo lo riscaldo con un termoventilatore un oretta prima e poi spengo.