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chromemax ha scritto:registrano troppo alto, a 0 db invece di -6, poca dinamica, ma pare che adesso piaccia tanto così...
Dov'e' il problema? L'importante e' che non ci sia il clipping e che sia equalizzato "piatto", facendo in modo che il rumore occupi qualche unita' del livello di quantizzazione... come si "dovrebbe" fare con fotocamere giggitali
chromemax ha scritto:
Se magari... oddio non so come sono quelli degli AC/DC, ma oggi mi sono messo con un tecnico audio per capire sta storia delle cuffie e così parlando abbiamo inserito il CD che avevo appena preso (colonna sonora di Ironman 3) in apparecchiature professionali (che non vuol dire qualitativamente eccezionali dal punto di vista audio ho scoperto) e siamo, cioé lui è arrivato alla conclusione che il CD non era stato masterizzato proprio bene, infatti dopo un po' di equalizzazione il risultato era molto molto meglio; registrano troppo alto, a 0 db invece di -6, poca dinamica, ma pare che adesso piaccia tanto così...
E' altra carne al fuoco... cmq si, i cd o file o, in genere le registrazioni a volte sono davvero cagose e rendono davvero infelici.
Back in Black non è male (almeno per il supporto in vinile) ma le registrazioni brutte sono davvero tante, per me le peggiori sono quelle dei dischi degli U2.
Tra le migliori: Chesky Records o se vuoi rimanere in Italia, "Velut Luna" .. ma ovviamente i generi son poi sempre "quelli" anche se Velut Luna ha registrato qualcosina, ina ina... di rock-metal-punk. Nel "commerciale" IMHO i Pink Floyd hanno/avevano delle ottime registrazioni.
Sono anche mode.. ma fanno così perchè il "loro" disco deve suonare più forte di tutti gli altri quindi registrano alto, altissimo, quindi per forza devono appiattire la dinamica e diventa tutto monotono, anche i passaggi "soffici-delicati" insomma quelli che dovrebbero suonare piano-pianissimo...
poi parli co certe persone (con pretese da -so tutto io-c'ho lo stereo mejo de tutti-i pink floyd nun so nessuno-) e ti dicono: "ci ho lo stereo troppo figo, suona fortissimo col volume a 3, pensa se lo metto a 10"
Allora li istigo: dai fammelo sentire... dai figo mettiamolo che ne so a 8 (cosciente del fatto che poi distorce e potrebbe rompere il tweeter (ammesso che lo abbiano)
-“It’s always 12 minutes." [05/5/2025]
-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.
@ste89: da ing elettronico non posso che essere perfettamente d'accordo con te per quanto riguarda teoria e pratica dell'acustica. In campo audio mi sa che devo dissentire con silverprint e consigliarti di lasciare i technics 1200 li dove stanno.. è roba da dj spesso equipaggiata con testine più adatte allo scratch che all'ascolto (si riconoscono perché, con molta fantasia, sembrano quasi delle penne stilografiche.. es. Ortofon Concorde - il nome dice tutto..o niente!). Dopo infinite ricerche e budget limitato, ho preso un Debut III della Pro-ject! Senza il pre-phono.. quello è di fascia bassa e ti consiglio di prenderlo esterno o magari usare un ampli che ce l'ha integrato.. in futuro puoi upgradare con un valvolare.. io mi sono autocostruito lo Yaqin ms-12b! Una favola accoppiato al Debut.. quest'ultimo ha tutto quello che serve per ASCOLTARE gli lp senza rovinarli.. E' una tavola di legno, un braccio, un piatto e un motore a cinghia.. basta! Costa sui 300€ e il prezzo è contenuto non perché faccia schifo ma perché è mooolto essenziale! Anche per cambiare da 33 a 45 giri non c'è nessun interruttore o nessun pitch! Devi togliere il piatto, spostare la cinghia dalla puleggia piccola a quella grande e rimettere il piatto! Avendolo ti accorgi che è curato nei minimi dettagli.. trasmissione belt, motore fissato su sospensioni in gomma, piedoni con testa in gomma che ammortizzano di tutto, tavola in mdf, braccio essenziale ma leggero e preciso una volta regolato il peso di lettura della testina correttamente. Antiskating? Ovviamente a contrappeso! Il sistema migliore al mondo che non soffre di usura o perdita di elasticità! Arriva con una Ortofon OM5e buona per iniziare ma c'è chi ha toccato il cielo con un dito montando la Grado Gold! Se googli "Grado Gold Debut" tra i primi risultati trovi una recensione su un forum conosciutissimo fatta davvero bene.
@chromemax: dopo una ricerca a dir poco infinita, come per ogni cosa che devo acquistare, ho comprato delle OTTIME cuffie in-ear della Creative modello EP-630! Le metto al mattino..le tolgo alla sera se non me le dimentico addosso e ci dormo usandole come tappi! Sono formidabili.. ben bilanciate, ottimo controllo dei bassi, ottima tenuta in potenza, gamma alta mai fastidiosa.. ovvio dipende da cosa dai in pasto al lettore! Io uso il mio HTC Sensation XE che con il processore audio della BeatsAudio è un passo oltre tutti gli ipod/iphone e company.. provare per credere! Premetto che, per ovvi motivi, ascolto solo musica in formato FLAC.. musica spazzatura a parte..quella in mp3 e più che sufficiente.
Tra i fiori all'occhiello, il jack placcato (ok è una cavolata su un lettore portatile ma almeno non si ossida) e il filo che è di una qualità superiore! Non si attorciglia mai.. si possono utilizzare sia per ascoltare la musica sul divano che per andare a correre! Last but not least, isolano che è un piacere.. con buona pace per il timpano, per la distorsione e per la batteria del lettore.
Per ascoltare invece musica a 360° quando sono in casa, uso un paio di Sennheiser HD201 collegate ad un Topping TP30 (altro giocattolo bomba), un classe T che quando sono solo in casa mi pilota decentemente una coppia di Indiana Line HC206 grazie al Tripath TA2024C e all'ottima pulizia del suono del DAC intergato Burr-Brown PCM2704 (quello che stava sui primissimi ipod, poi tolto.. l'unica cosa buona che avevano ora è andata a farsi friggere). Certo non ha niente a che vedere con un vinile e una catena full analog ma nella mia stanzetta universitaria è più che sufficiente.
Preferisco sorvolare sulla questione 20-20k perché ho a curriculum già una serie interminabile di discussioni sull'argomento e ogni volta che vado al Top Audio Video Show a Milano ne sento delle belle..a volte alcune anche bellissime..
A chi dovesse avere dubbi ho solo due consigli: un buon libro di Comunicazioni Elettriche (il mio all'uni era il Calandrino-Chiani, Editore Pitagora) e poi di fare un salto al Top Audio (Milano o Roma) e chiedere gentilmente di ascoltare un hifi test su un impianto over 50.000 euro..
Io, che già non avevo dubbi, ho confermato la teoria che ho studiato dopo aver ascoltato, al Top Audio del 2008 grazie a Pierre Bolduc, un impianto a valvole da oltre 300.000 euro con casse acustiche Cessaro: a tromba, fatte a mano, in legno da 400kg.
Ho 25 anni e già a 17kHz non sentivo più nulla né con le orecchie né col cervello... per quanto riguarda oltre i 20k, la cosa può essere utile solo negli ampli il che si DEVE interpretare esclusivamente con una risposta ai transienti tanto più veloce quanto più ampia è la banda passante, il tutto a guadagno della dinamica. In basso, la differenza può farla invece il diffusore in quanto si possono percepire meglio le frequenze con lo stomaco.. ma se provate qualche fantomatico impianto che arriva decentemente a 5Hz, vi renderete conto che sotto i 20Hz non sente niente nemmeno lui.. lo stomaco.
io uso le mie orecchie per lavoro(faccio il tecnico audio) e ho deciso che la decisione finale spetta a loro, non acquisterò mai più nulla guardando prima una scheda tecnica, poi ascoltando...prima di tutto ascolto, poi decido, poi guardo la scheda tecnica(più per fattori elettrici che psico-acustici).
PS: a chi compera delle cuffie, ascoltatele e indossatele...la comodità e la "temperatura" che tengono o non tengono sono importanti. io ne avevo un paio che suonavano benissimo ma dopo un ora non riuscivo piu a tenere addosso...
mamiya rb67-konica t3-fatif 13x18 non ben identificato
Io giuro che non ho capito un quarzo di quello che avete detto, però cerco di essere utile con questo link di cuffie super scontate su Amazon http://feedly.com/k/10HOmeQ
Ovviamente non ho la minima idea se siano paragonabili a ciò di cui state parlando
Andrea
Per Antonio.M
Credo che con il Tuo messaggio sia andato a toccare cose che vanno un po' OT rispetto al tema proposto.
Trazione a cinghia e trazione diretta rappresentano da sempre terreno di scontro fra appassionati e non. Liquidarlo così mi sembra riduttivo.
...
ACU
@nikkko86: ti quoto.. alla fine deve piacere a loro.. hai fatto bene a parlare di temperatura! Alcune cuffie sovra/circumaurali con i padiglioni in similpelle cucinano le orecchie d'estate! D'inverno invece potrebbero quasi fare comodo
@ACU: sarò andato OT ma era per dare un consiglio all'amico ste89 che prima ha chiesto lumi per un giradischi. Ho cercato di evitare di approfondire per non diventare eccessivamente prolisso..
Vogliamo parlarne? Allora.. dipende da quello che ci devi fare.. se sei un dj, direct drive tutta la vita.. tempo di reazione infimo alla partenza del piatto (fondamentale per lo scratching) e massimo controllo della velocità (fondamentale per il pitch-shifting). Di base hai un costo molto più elevato per tutta l'elettronica che ci gira intorno che non serve affatto se l'unico scopo deve essere ascoltare musica su vinile a 33 giri e 1/3. Per come la vedo io, molto meglio avere un motore tarato a velocità costante con doppia puleggia (per 33 e 45) + cinghia in modo da investire poi su braccio e testina invece che spendere soldi inutilmente per il pitch e la trazione diretta di un technics 1200.
Resta da risolvere il problema delle vibrazioni che sicuramente nel belt è più serio ma con una buona sospensione ed una cinghia ad-hoc può essere risolto egregiamente. Per gli estremisti, il motore si può sempre mettere a parte!
Non per niente, la maggior parte dei giradischi audiophile sono a cinghia cosi come quelli da dj sono direct drive.. ormai ho ascoltato già 3 o 4 volte l'Air Bearing della Rosewood Reference allo stand di The Sound Of The Valve al Milano Hi-End eppure ogni volta ne rimango ammaliato.. un piatto che gira su 60kg di legno che fluttuano in aria, braccio tangenziale e, appunto, trasmissione belt. Ma ne potremmo citare molti altri di fascia super hi-end.. J.C. Verdier, Raven, i pazzeschi Acoustic Solid ma anche i mitici J.A. Michell.. per intenderci, il più famoso è quello che ha l'Alex del film Arancia Meccanica nella sua stanzetta.
Ok stop! Fine OT!
Chiudiamola qui altrimenti facciamo mille forum di mille argomenti diversi a matrioska
Vediamo se riesco a resuscitare l'ingegnere sotto la mente audiofila...
Secondo te perché salendo con pregio e qualità delle trazioni a cinghia si finisce inevitabilmente per accrescere la massa rotante, a volte fino ad apparente dismisura?
O in altri termini perché è udibile un miglioramento al crescere della massa rotante?
Tra i migliori giradischi universalmente riconosciuti oltre ad alcuni costosi progetti ad alta massa e debole coppia (i cinghia di pregio) ci sono gli storici progetti "broadcast" ad alta coppia, con trazione a puleggia ed a tradizione diretta (EMT, Garrard, Technics, Denon e pochissimi altri). È da notare che questi ultimi sono esclusivamente prodotti industriali di alto livello.
Hai idea di quale ordine di grandezza siano le differenze tra costi industriali delle macchine di pregio, nel caso specifico i vecchi giradischi "broadcast" summenzionati, e quelli delle odierne realizzazioni semi-artigianali e con miriadi di parti realizzate su specifica in conto terzi?
Hai mai messo a confronto diretto in sistemi hi-end giradischi ad alta massa e giradischi ad alta coppia?
Ah... ti parlo da ex adetto ai lavori e da vilista hi-end di vecchia data.
ecco, lo sapevo.
Adesso fate baruffa sui giradischi
Ve l'ho detto io: 2 birre e non c'è qualità audio che tenga. Si sente tutto bene
e con 150 Euro te ne vengono, di birre...