...io penso ai dagherrotipisti, che nel XIX Sec. seguivano lo sviluppo delle loro lastrine attraverso il vetrino arancione, mentre da quella cassetta trafilavano i vapori del mercurio che bolliva nella vaschetta...
Oppure le parole che lessi in una antico manuale fotografico, che indicava la preparazione di non ricordo più quale intruglio, che però prevedeva l'aggiunta di cristalli di cianuro di potassio ad una blanda soluzione di acido solforico. Ad un certo punto, cito a memoria: "(...) se si dovesse avvertire un odore di mandorle amare, si trattenga il respiro e si abbandoni precipitosamente il gabinetto oscuro (...)".
Credo che normali precauzioni, garantiscano un basso rischio.
Magari, chi si dedicasse alle antiche tecniche, sarà meglio indossi i guanti operando con soluzioni di bicromato di potassio, comuni nei procedimenti alla gomma.
Chimici e salute
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- Elmar Lang
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Re: Chimici e salute
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