Ghiro,
Diego sa bene che stiamo parlando di sviluppo colore, e si riferisce alla fase "sviluppo del colore" nel procedimento di sviluppo a colori, che è il passo precedente alla sbianca.
Ricordo che nel procedimento di sviluppo colore dopo la fase di sviluppo si creano 3 immagini colorate e l'immagine di argento, in quel momento la pellicola è nera. La sbianca porta via l'argento esposto ed il fissaggio quello non esposto, lasciando intatte le tre immagini colorate che formano il negativo finale.
Assodato che quelle chiazze derivano da un errato/rallentato riempimento della tank questo può comportare:
- sovrasviluppo nella fase di sviluppo del colore, quindi maggiore densità di colore nelle zone bagnate subito.
- insufficiente sbianca nelle zone non bagnate (ipotizzando che lo sviluppo colore sia uniforme): questo significa che permane una quantità di argento esposto e non eliminato dalla sbianca che concorre ad aumentare la densità delle zone NON bagnate subito.
In pratica i due difetti producono chiazze di tipo opposto, ma sempre secondo il livello del liquido, quindi nel senso longitudinale della pellicola che è l'altezza nelle macchine a scorrimento verticale o la larghezza nelle macchine a scorrimento orizzontale.
I due problemi si possono anche sovrapporre creando chiazze alterne di difficile valutazione.
In effetti potevo ragionarci meglio ed esporre subito entrambi i problemi, ma nel momento in cui ho risposto ho pensato alla sbianca e non anche allo sviluppo colore.
La morale della storia comunque è che quando si usano tank jobo senza avere il lift bisogna essere dei razzi nel riempimento, in modo da attaccarla al magnete (già in rotazione) il più presto possibile.
Ci risiamo, problema portra 400
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Re: Ci risiamo, problema portra 400
Ma in questo caso (con lo sviluppo colore che è stato uniforme) un successivo ri-passaggio nella sbianca fissaggio avrebbe potuto risolvere il problema giusto?-Sandro- ha scritto:- insufficiente sbianca nelle zone non bagnate (ipotizzando che lo sviluppo colore sia uniforme): questo significa che permane una quantità di argento esposto e non eliminato dalla sbianca che concorre ad aumentare la densità delle zone NON bagnate subito.
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Re: Ci risiamo, problema portra 400
Innanzitutto chiedo scusa a chromemax.. non avevo capito il senso della sua precedente risposta.. mi ero appena svegliato e prima del caffè non connetto!! Comunque preso atto quindi che le fasi interessate dal problema sono lo sviluppo e lo sbianca risolvibili essendo dei razzi nel caricare la tank, se è corretto quanto dice sopra chromemax, basterebbe aumentare il tempo di sbianca.. ma questo non influisce in maniera negativa sull'immagini? Oppure il tempo di sbianca dato dai bugiardini è solo un tempo minimo che si può tranquillamente superare?
Re: Ci risiamo, problema portra 400
bene, quante cose nuove che si imparano.. io sto qui alla finestra, vi leggo con estremo interesse
Re: Ci risiamo, problema portra 400
Non saprei. La sbianca ha anche una funzione rialogenizzante, dove parte dell'argento esposto diventa nuovamente alogeno per essere poi eliminato dal fissaggio. E' una domanda a cui è difficile rispondere.chromemax ha scritto:Ma in questo caso (con lo sviluppo colore che è stato uniforme) un successivo ri-passaggio nella sbianca fissaggio avrebbe potuto risolvere il problema giusto?-Sandro- ha scritto:- insufficiente sbianca nelle zone non bagnate (ipotizzando che lo sviluppo colore sia uniforme): questo significa che permane una quantità di argento esposto e non eliminato dalla sbianca che concorre ad aumentare la densità delle zone NON bagnate subito.
In ogni caso un nuovo passaggio non credo possa nuocere anche se mi è difficile credere che lo sviluppo sia stato uniforme, visto che il metodo di caricamento del liquido è stato (presumibilmente) lo stesso.
Re: Ci risiamo, problema portra 400
L'eccesso di sbianca indebolisce le immagini colorate, quindi bisogna attenersi strettamente ai tempi indicati.ghiro1985 ha scritto:Innanzitutto chiedo scusa a chromemax.. non avevo capito il senso della sua precedente risposta.. mi ero appena svegliato e prima del caffè non connetto!! Comunque preso atto quindi che le fasi interessate dal problema sono lo sviluppo e lo sbianca risolvibili essendo dei razzi nel caricare la tank, se è corretto quanto dice sopra chromemax, basterebbe aumentare il tempo di sbianca.. ma questo non influisce in maniera negativa sull'immagini? Oppure il tempo di sbianca dato dai bugiardini è solo un tempo minimo che si può tranquillamente superare?
Sul trattato del colore di Cesco Ciapanna e sul testo "le basi scientifiche della fotografia" dello stesso editore, questi processi sono trattati molto approfonditamente. Ne consiglio caldamente la lettura.
- ghiro1985
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Re: Ci risiamo, problema portra 400
Quindi è corretto il mio ragionamento (?).. pertanto l'operazione di ri-sbianca è una soluzione non applicabile in concreto perchè una volta visti i risultati ormai è troppo tardi in quanto il fissaggio è stato fatto, mentre procedere "per sicurezza" ad una ri-sbianca durante le operazioni sarebbe una specie di suicidio in quanto andrei di proposito ad abbassare la qualità dell'immagine per avere la certezza di non avere quella fastidiosa divisione, che tra l'altro potrei non avere.. ragionamento assolutamente contorto ed incomprensibile ? L'unica soluzione è quindi essere iper-rapidi o utilizzare il sistema lift per evitare che si possa avere il problema?!
Re: Ci risiamo, problema portra 400
Si tutto giusto perchè è capitato anche a me tempo fa. Avevo ricevuto lo stesso consiglio ed ha funzionato.chromemax ha scritto: Ma in questo caso (con lo sviluppo colore che è stato uniforme) un successivo ri-passaggio nella sbianca fissaggio avrebbe potuto risolvere il problema giusto?
capita dai !-Sandro- ha scritto: In effetti potevo ragionarci meglio ...
Re: Ci risiamo, problema portra 400
Tra gli estremi c'è sempre una via di mezzo.
Una seconda sbianca secondo me non può indebolire le immagini colore in modo drastico perché i bagni di sbianca, proprio per questo motivo, sono fortemente tamponati (ossia contengono miscele di composti che mantengono il pH stabile il più possibile).
Il problema delle chiazze l'ho risolto soltanto recentemente, ha afflitto i miei negativi per anni, quindi del ragionamento sono più che certo.
C'è da tenere presente che una macchia come quella vista all'inizio in questo post può essere causata da cattivo sincronismo delle tendine scorrevoli, ma in questo caso l'otturatore è centrale.
La chimica e la fisica della fotografia comportano importanti ed affascinanti sfide intellettuali.
Una seconda sbianca secondo me non può indebolire le immagini colore in modo drastico perché i bagni di sbianca, proprio per questo motivo, sono fortemente tamponati (ossia contengono miscele di composti che mantengono il pH stabile il più possibile).
Il problema delle chiazze l'ho risolto soltanto recentemente, ha afflitto i miei negativi per anni, quindi del ragionamento sono più che certo.
C'è da tenere presente che una macchia come quella vista all'inizio in questo post può essere causata da cattivo sincronismo delle tendine scorrevoli, ma in questo caso l'otturatore è centrale.
La chimica e la fisica della fotografia comportano importanti ed affascinanti sfide intellettuali.
Re: Ci risiamo, problema portra 400
Io con la CPE2 senza lift, cerco di fare lo scarico/carico il più veloce possibile.
Mi ci vogliono 8 secondi per scaricare la tank, e dal primo contatto della chimica con la tank (per cui quando inizio a riempire la tank, il contatto con il film avviene qualche istante dopo perchè il liquido deve scendere ed "espandersi" nella tank) fino a quando non riattivo il motore della rotazione passano 6 max 7 secondi. Appena svuotato il cilindro graduato con la chimica chiudo subito il tappo, anche se la chimica ancora non è scesa tutta, e poi attacco la tank alla jobo e via.
La tank rimane in posizione verticale 4, al massimo 5 secondi.
Per ora non ho mai avuto strisce o macchie come le tue. Però è anche vero che non sviluppo C41 o E6 ogni giorno. Prima o poi, per la legge dei grandi numeri, qualche pellicola rovinata uscirà anche a me.
Mi ci vogliono 8 secondi per scaricare la tank, e dal primo contatto della chimica con la tank (per cui quando inizio a riempire la tank, il contatto con il film avviene qualche istante dopo perchè il liquido deve scendere ed "espandersi" nella tank) fino a quando non riattivo il motore della rotazione passano 6 max 7 secondi. Appena svuotato il cilindro graduato con la chimica chiudo subito il tappo, anche se la chimica ancora non è scesa tutta, e poi attacco la tank alla jobo e via.
La tank rimane in posizione verticale 4, al massimo 5 secondi.
Per ora non ho mai avuto strisce o macchie come le tue. Però è anche vero che non sviluppo C41 o E6 ogni giorno. Prima o poi, per la legge dei grandi numeri, qualche pellicola rovinata uscirà anche a me.
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