,sono un appassionato di fotografia che ha iniziato con il digitale per poi finire all'analogico. La scelta del passaggio all'analogico, o meglio, la folgorazione "sulla via di Damasco" è avvenuta durante i mesi di reclusione forzata del lockdown. In questo periodo ho avuto l'occasione di leggere, documentarmi e appassionarmi alla fotografia analogica ed in particolare al bianco e nero.
Se devo essere sincero: non mi capitava di appassionarmi così tanto ad una cosa da moltissimo tempo.
Ora scatto solo in analogico con macchine esclusivamente meccaniche sia sul 35mm che sul 120 e mi sviluppo da solo i rullini, sperimentando come un'alchimista medioevale vari "intrugli" e ricette.
Il mio obiettivo è riuscire ad allestire una camera oscura come si deve per poter stampare i miei "capolavori".
Alessandro
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