E' il presupposto che secondo me è fuorviante: prima bisogna stabilire cos'è "normale" e, scusate ma sono reminescenze di ottica fotografica affrontate troppo tempo fa quindi potrei dire castronerie, in fotografia la focale normale è quella vicina alla diagonale del formato perché è la focale che restituisce una prospettiva simile a quella della visione umana su di una stampa 20x25 cm osservata da 20-30 cm di distanza.
E' la prospettiva che va presa in considerazione e non la "matematica"; nel cinema la distanza di visione è molto più grande che in fotografia, come anche il formato dell'immagine fruita dalla visione umana, e credo che sia questo che porta le focali cinematografiche "normali" ad essere più lunghe di quelle fotografiche... a parità di prospettiva
Cine analogico, (ri)parto da qui.
Moderatore: etrusco
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
Re: Cine analogico, (ri)parto da qui.
Sono pienamente d'accordo con @chromemax l'uso della matematica che avevo fatto era semplicemente per mostrare che il signore su facebook aveva detto ina castroneria a @Lollipop
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Cine analogico, (ri)parto da qui.
Allora, la focale standard in cinematografia a passo ridotto è tre volte la diagonale del fotogramma, come la distanza a cui si dovrebbe osservare una fotografia. Da cui i 13mm, spesso 12,7 pari a 1/2 pollice, delle cineprese 8mm, 15mm per il Super-8. Questo perchè con una cinepresa è possibile muovere la macchina per inquadrare un campo più ampio e anche perchè focali più corte, quando è nato lo standard 8mm, davano distorsioni notevoli. Più facile la vita per i costruttori dei formati maggiori. Quanto al Single-8, il caricatore nasce più o meno nel 1932 (vado a mente) all'Agfa per pellicola 8mm a passaggio singolo, da cui il nome, quando nel 1965 (idem) la Kodak pubblicò le specifiche del Super-8 la Fuji-Film pensò bene di inserire quella pellicola nel caricatore Agfa che consentiva di mantenere l'uso del pressapellicola dell'apparecchio con maggiore precisione e planeità della pellicola. Poi ci sarebbero discorsi sui diversi spessori delle due pellicole ma divento troppo prolisso.Per le sviluppatrici Lomo (che prima o poi troverò a prezzi più ragionevoli!), la UPB-1 (Universalnaya Plenkaya Baciok = Sviluppatrice per Pellicola Universale) tratta solo 10m (lunghezza standard del rullo 8mm code comprese) di 8mm o Super-8 (che essendo lungo minimo 15m non c'entra) mentre la UPB-1A consente di trattare 2 rulli 8mm o 16mm fino a 15m o 2 rulli Super-8 15m o 1 rullo 35mm 15m (che mi sa insufficiente).
PS. Yashica M (8mm mirino ottica intercambiabile D-mount), Crown 507 (8mm reflex ma a campo chiaro con 7.5-30mm fisso), Canon AF514XL-S (Super-8 reflex autofocus 9-45mm fisso sonora, rivoglio i Kodasound-40!! Kodachrome 40 pistato per il sonoro)
PS. Yashica M (8mm mirino ottica intercambiabile D-mount), Crown 507 (8mm reflex ma a campo chiaro con 7.5-30mm fisso), Canon AF514XL-S (Super-8 reflex autofocus 9-45mm fisso sonora, rivoglio i Kodasound-40!! Kodachrome 40 pistato per il sonoro)
Scatta in digitale solo chi non ha mai visto una dia proiettata, specie 6x6 (Rollei P11)
Re: Cine analogico, (ri)parto da qui.
Se fosse così in base al conto che ho fatto sopra la focale standard per l'8mm dovrebbe essere di ben 25mm
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Cine analogico, (ri)parto da qui.
Ehm... ...il fotogramma 8mm standard è di 4,37x3,28mm, diagonale arrotondata 5,46mm, se non proprio 3 volte... ...facciamo 2,5!
;)
;)
Scatta in digitale solo chi non ha mai visto una dia proiettata, specie 6x6 (Rollei P11)
Re: Cine analogico, (ri)parto da qui.
Hai ragione, avevo sbagliato il conto,
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Cine analogico, (ri)parto da qui.
Finalmente la Bolex P3 di mio padre è nelle mie mani.
Considerando che è del '63 e che gli ultimi 40 e passa anni li ha trascorsi in un armadio è in buone condizioni.
La notizia buona è che funziona, quella cattiva è che funziona male: andrebbe lubrificata.
Di service manual di questa macchina in rete non se trovano e, rivolgendomi a voi, mi domando se qualcuno l'ha già fatto in precedenza.
Ho trovato poi una specie di capstan, cerchiato in rosso, rivestito di gomma piuttosto appiccicosa. Cosa serve ed è normale che sia cosi o va sostituito?
Considerando che è del '63 e che gli ultimi 40 e passa anni li ha trascorsi in un armadio è in buone condizioni.
La notizia buona è che funziona, quella cattiva è che funziona male: andrebbe lubrificata.
Di service manual di questa macchina in rete non se trovano e, rivolgendomi a voi, mi domando se qualcuno l'ha già fatto in precedenza.
Ho trovato poi una specie di capstan, cerchiato in rosso, rivestito di gomma piuttosto appiccicosa. Cosa serve ed è normale che sia cosi o va sostituito?
Lorenzo.
Re: Cine analogico, (ri)parto da qui.
Ce l'ha anche la mia Crown 507, ma non è appiccicoso, credo serva come freno per calmare i bollenti spiriti della frizione della bobina raccoglitrice (che nelle foto non vedo, ce l'hai?) evitando strattoni alla pellicola mentre passa sotto il premi-pellicola (e già lì procede a scatti...). Mi sembra di ricordare (ma dopo quasi 30 anni non ne sono poi così sicuro) che l'avesse anche la Yashica M (esemplare alluvionato qui a Firenze nel 1966 da me restaurato intorno al 1982) a cui dovetti togliere la gomma dal perno, appiccicosa e spappolata, e ritarare la frizione di avvolgimento e ci vollero quasi 6 mesi! Per cui... ...prova a pulirla in qualche modo che diversamente è un casino!
Scatta in digitale solo chi non ha mai visto una dia proiettata, specie 6x6 (Rollei P11)
Re: Cine analogico, (ri)parto da qui.
Eccola!
Dopo la pulitina risplende.
Anche con un po' di run il motore a molla ha ripreso un po di regolarità. Potrebbe già filmare così ma la CLA serve.
L'obiettivo è messo abbastanza bene ma la lente anteriore è sporca dietro e presenta una piccola muffa.
Un gioiello di altri tempi.
Dopo la pulitina risplende.
Anche con un po' di run il motore a molla ha ripreso un po di regolarità. Potrebbe già filmare così ma la CLA serve.
L'obiettivo è messo abbastanza bene ma la lente anteriore è sporca dietro e presenta una piccola muffa.
Un gioiello di altri tempi.
Lorenzo.
Re: Cine analogico, (ri)parto da qui.
Mi sto facendo l'idea di mandarla da uno competente: ho paura ad aprila e di beccarmi una mollata sul muso (che secondo me rimane precaricata anche quando è scarica).Zorki-4 ha scritto: ↑15/04/2020, 15:35Ce l'ha anche la mia Crown 507, ma non è appiccicoso, credo serva come freno per calmare i bollenti spiriti della frizione della bobina raccoglitrice (che nelle foto non vedo, ce l'hai?) evitando strattoni alla pellicola mentre passa sotto il premi-pellicola (e già lì procede a scatti...). Mi sembra di ricordare (ma dopo quasi 30 anni non ne sono poi così sicuro) che l'avesse anche la Yashica M (esemplare alluvionato qui a Firenze nel 1966 da me restaurato intorno al 1982) a cui dovetti togliere la gomma dal perno, appiccicosa e spappolata, e ritarare la frizione di avvolgimento e ci vollero quasi 6 mesi! Per cui... ...prova a pulirla in qualche modo che diversamente è un casino!
Lorenzo.
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato