Analogica.it

Anche secondo me è meno complesso di quanto sembri. Il problema è che spesso ci si focalizza sul cosa, invece che sul come.
Altri due esempi sul come: Lavorare sul margine inteso come dimensione temporale, il margine temporale tra uno scatto e l’altro ad esempio, nel mezzo, cosa è successo? Possiamo inventarci un terzo scatto (postumo) che possa descriverlo?
Oppure, Il limite tra due fotogrammi, una inesorabile striscia nera che li separa. Ma possiamo utilizzare questa striscia per far dialogare i due fotogrammi adiacenti? Oppure possiamo eliminarla? Possiamo oltrepassarla e mettere i due fotogrammi ed i soggetti di ognuno in relazione?
In questi due casi il concetto di margine viene ribalatato possiamo parlare di una sua apologia? Secondo me si, un esaltazione tale da far ribaltare il suo significato, da segno di separazione a segno di unione.
In questi esempi, spero si capisca, il soggetto è in secondo piano, ognuno può lavorare con quello che più gli è congeniale con quello che più gli interessa, l'importante è il come.

LA comprensione del tema non mi pare particolarmente complicata, ovvero è un tema ampio, ma che contiene alcune parole chiave che delineano abbastanza significativamente l'idea a monte. Naturalmente ci saranno 1.000 interpretazioni,ma questo è normale.
Nn capiso però una cosa... questo 3d è una costola di qualcos'altro? perchè si parla di tema comune da trovare? olelttivo di analogica?
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Ri.Co. ha scritto: ↑

28/03/2023, 16:59

Nn capiso però una cosa... questo 3d è una costola di qualcos'altro? perchè si parla di tema comune da trovare? olelttivo di analogica?
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topic26547.html


post255376.html#p255376

zone-seven ha scritto: ↑

29/03/2023, 9:22

Ri.Co. ha scritto: ↑

28/03/2023, 16:59

Nn capiso però una cosa... questo 3d è una costola di qualcos'altro? perchè si parla di tema comune da trovare? olelttivo di analogica?
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post255376.html#p255376

grazie.
Rifletto sulla cosa

Scusate l'assenza, se serve...
Aggiornamenti ?
Un soggetto comune lo abbiamo intercettato ?
Proporrei i campi rom, ma non tutti hanno la possibilità di accedervi...
PS: meno scontato e banale di quello che sembra, se preso nel verso giusto
Oppure con alcune delle differenze razziali (anche di importazione dei prodotti).

I campi rom sono un'ottimo spunto, con un'avvertenza che dico due righe più sotto. Devo dire che forse è un qualcosa di tipicamente romano, mi pare, intendo i campi rom. Qui non è facile per me, però si potrebbe adattare, nel senso che ciascuno di noi può trovare qualcosa di parallelo, per esempio a Venezia mi è facile (capirai!) cercare di rappresentare come la vendita ambulante (sempre esistita in città) sia di fatto ormai appannaggio di gruppi non autoctoni. La diversa declinazione del tema, da parte di ciascuno di noi a seconda della sua zona di provenienza, renderebbe il collettivo un'occasione per amplificare l'idea. A Roma saranno i rom, a Venezia i venditori di souvenir, o i cinesi dei bar.

Ma vengo alla perplessità. Il rischio è quello di rappresentare una ghettizzazione anziché una situazione in cui il margine diventa ricchezza. Se da parte dell'autore (noi) o del fruitore (chi guarda) si sbaglia anche solo una virgola, poi si viene tacciati di razzismo. Bisognerebbe trovare situazioni in cui gli stranieri hanno effettivamente trovato una soluzione sociale che li soddisfa, dopo le fatiche per oltrepassare il margine, cioè il confine, fatiche che avevano lo scopo di favorire la realizzazione personale. Il kebabbaro dove mangio spesso in fretta e furia, ad esempio, mi sembra piuttosto contento di come gli vanno gli affari.

Ciao!
A.

@effegi61
@zone-seven

Ho pensato a soluzioni del genere. (Quella col campanile mi piace poco). Margine come barriera che non si può oltrepassare, ma che invita a starci di fronte, per vedere, per riflettere. Per sentirsi parte stando dall'altra parte.

Ne ho altre in cantiere.

Fatemi sapere.
(Co 'sto cavolo di tablet, non riesco a ruotare e il contrasto è di più del giusto. Posto per l'idea, poi magari quando ne ho altre, se interessa, passo allo scanner).

Ciao!
A.

Non lo so ... mi sembra sempre tutto troppo banale, non riferito alle tue foto, anche e sopratutto alle mie ...
cioè qualunque cosa provo a fare poi alla fine la trovo sempre riduttiva, povera (povera nel senso di banaleo peggio scarsa di significato)
Non me ne volere Andrea, non è per le tue foto, è proprio il tempa che nella sua ampiezza risulta poi complesso: Margine, Membrana, Commisistione, ricchezze che nascono attorno ad orbite differenti.
Per le foto in se, tema a parte, mi piacciono tutte tranne l'ultima.
Fine settimana massimo lunedì posto qualcosa, giusto per essere "concreto".

Anch'io ho la sensazione di essere banale, ma si fa per gioco.... o no? Ci guadagniamo la pagnotta tutti in altro modo, non dobbiamo per forza essere fantastici.

Meglio andare per proposte concrete, comunque. Non me la sentivo di fotografare i disadattati sociali, rischiando un cazzotto, e sottolineando una colpa che non è attribuibile al soggetto della foto.

Quindi, aspetto le tue lattine

Ciao!
A.

Andrea67c ha scritto: ↑

19/04/2023, 12:26

Anch'io ho la sensazione di essere banale, ma si fa per gioco.... o no? Ci guadagniamo la pagnotta tutti in altro modo, non dobbiamo per forza essere fantastici.

Meglio andare per proposte concrete, comunque. Non me la sentivo di fotografare i disadattati sociali, rischiando un cazzotto, e sottolineando una colpa che non è attribuibile al soggetto della foto.

Quindi, aspetto le tue lattine

Ciao!
A.

Si per gioco ... anche il tennis è gioco, anche il motociclismo ... in uno al massimo ci si rompe un braccio, nell'altro c'è chi muore.
Ci si guadagna da vivere in altro modo, sopratutto io, tu...ma almeno essere selezionati, non dico di vincere, ma selezionati si.
Tutto senza essere seriosi. Insomma se non ci selezionano viviamo felici lo stesso (almeno io) e sarà stato un buon esercizio.
Concordo sui disadattati @affini su tutti i fronti.