Analogica.it

Ok ragazzi,
mi sento un pochino stupido a porgervi questa domanda ma l'altro giorno mi è venuto un dubbio.

Ora dentro alla mia Bencini c'è il primo rullino.
Una volta finito me lo riavvolgerò manualmente ma...come posso fare a non riavvolgerlo completamente (lasciando la linguetta fuori)?

Ho visto parecchi tutorial su internet su come fare a far uscire la linguetta dal rullino se per caso si inserisse dentro (qualche settimana fa con un mio amico, così per gioco c'abbiam pure provato con un pezzo di pellicola (35mm da cineproiettore) e un po' di saliva... ) ma pensavo: quando finirò questo rullino come posso riavvolgerlo senza che si infili tutto dentro al "canister"?

Devo riavvolgerlo al buio più totale, di modo da poter aprire il dorso e controllare "a tatto" che non si riavvolga completamente?

Devo stare ad ascoltare particolari rumori, durante il riavvolgimento (a macchina chiusa, anche alla luce del giorno)?

Mi sento davvero un fesso a chiedervi una cosa simile...per favore, abbiate pietà!

Ciao,

Più facile a farsi che a dirsi!

Riavvolgendo si avverte una certa resistenza, nel momento che la coda lascia il rocchetto ricevente la resistenza diminuisce e di solito si avverte il rumorino dell'avvenuto sganciamento. Basta fermarsi a quel punto senza riavvolgere oltre.
Le prime volte, per prudenza e fino a che non si è sicuri di averci preso la mano è meglio aprire il dorso in camera oscura.

Ad ogni modo esiste l'apposito estrattore (quello della Ilford funziona ed è pratico). Se poi non serve conservare/riutilizzare i caricatori per riutilizzarli è sempre possibile "scassinarli" in vari modi.

Ah, sì?!

...è solo questione di tatto?!

Beh dai, allora con le mie ipotesi non c'ero andato così lontano!

Facciamo che le prime volte come consigli tu me la aprirò in camera oscura...e poi con un po' di pratica alle spalle...vedrò! ;)

Comunque io in effetti non ho trovato troppa difficoltà ad estrarre la linguetta del rullino anche utilizzando la tecnica del pezzetto di pellicola, umidificato di saliva...visionabile qui!

Molto rozza e minimal come soluzione...ma ha funzionato alla grande! ;)

io vado "a orecchio"...
si sente quando la coda si sgancia e quindi il rumore "di traino" cambia,
non so se un pò potrebbe essere d'aiuto la numerazione dei fotogrammi, alcune macchine si azzera una volta aperto il dorso...

Eh guarda, se la numerazione del contatore andasse a ritroso sarebbe proprio comodo!
Il fatto è che come dici tu, una volta aperto il dorso, un piccolo pulsantino scatta e fa riazzerare il contapose!

Comunque appena finisco gli scatti in camera oscura tento di percepire 'sto rumorino! ;)

ahahah forte il metodo della saliva, comunque buono a sapersi ;)

Tranquillo, è facilissimo e te ne accorgi subito.
Occhio quando apri il dorso, fallo con calma, la coda della pellicola su alcune macchine si arriccia molto e, se apri di botto, potrebbe "saltare" sull'otturatore (ovviamente se di tipo a tendina su piano focale).

Non so che macchina hai ma su alcuni modelli, che hanno otturatori più delicati, potrebbe essere rischioso.
Anche se resta una possibilità relativamente remota. ;)

Raga, ieri sera per sfizio c'ho provato!

Con il mio solito mitico (sicuramente ormai bruciato ) rullino redscale nella mia (per ora unica macchina analogica, la Bencini in firma).
Mi son chiuso nella mia "prossima" (i chimici per lo sviluppo del bianco e nero e la tank mi arriveranno la prossima settimana) camera oscura, e mi son messo a riavvolgere i 12 scatti che per ora avevo fatto...
Che strazio!
Cioè, io ho provato a stare attento al rumorino come dite voi...ma (sarà che son mezzo sordo) non ce l'ho fatta!

No, scherzi a parte, secondo me è solo un problema di allenamento mio!
...sicuramente a fine rullino ci riprovo...e ce la farò! ;)

Anyway, giusto per rispondere a te, Kappa, la Bencini credo che il problema della tendina "fragile" non ce l'abbia proprio! ...immagino sia una piuttosto una macchina-carro-armato, contando che c'ho pure messo le mani io senza fare troppi danni! ;)

Comunque appena mi dovrò ricimentare nel riavvolgimento del rullino (immagino domani, o dopodomani...scatti/tempo permettendo, visto che oggi piove alla grande!) vi aggiorno!

;)

Io con tutte le analogiche vado ad "orecchio". Cerco di stare attento in quanto gli estrattori li odio profondamente, sarò negato ma proprio non riesco a farli funzionare.
Ormai mi sono abituato ad usare l'apribottiglie e faccio saltare il coperchino come un tappo di birra, ovviamente tutto al buio.
Motivo per il quale mi piace molto usare pellicole al metro con cartuccini ricaricabili, si svitano comodamente.

Ah, una Comet 135? Non ricordo bene, ma penso che abbia un otturatore centrale, quindi rischi di contatti pericolosi non ci dovrebbero essere.