Caro davide2k...
Continuo a risponderti, ma, ti confesso che ho l'impressione che tu non legga con attenzione ciò che scriviamo.
Messo da parte il disappunto (ti dedico tempo ed attenzione), visto che il problema potrebbe benissimo essere che io non mi esprima con linguaggio e terminologia adatti al tuo modo di ragionare, ti prego, quando trovi concetti non chiarissimi di dirlo in tutta franchezza. Anni d'insegnamento mi hanno insegnato

che probabilmente serve una spiegazione diversa per ogni testa... ;)
Silverprint ha scritto:
E, attenzione forse vien fuori l'arcano dei neri non neri... con una percentuale di giallo sempre piuttosto consistente!
davide2k ha scritto: Non ho capito cosa intendi, me lo spieghi di nuovo? Io ho difficoltà con i neri anche con il solo filtro magenta al massimo
E quindi di nuovo... Boh?!
davide2k ha scritto:le mie idee sono chiare, è che non mi riesce spiegarmi per iscritto... se mi date i vostri numeri vi chiamo tutti e vi spiego meglio

A me sembra proprio che le tue idee siano molto confuse. Può essere certamente un problema di linguaggio scritto. Forse se ti prendessi il tempo necessario a scrivere con calma...
Comunque, una conference chat sarebbe divertente!
davide2k ha scritto:Direi con il metodo da me descritto... il mio problema sono i neriiii!!!!!!

Dire che il problema sono i neri (mentre quelli di altre stampe fatte da altri ti vanno bene),
dovrebbe dire che (se lo sviluppo della carta è coretto, e non ci sono altre cose misteriose sbagliate)
il contrasto è insufficiente.
Il tuo metodo è un po' strampalato, ovvero funziona, ma è limitato nel range di regolazione del contrasto poiché vi è sempre (o almeno così si capisce dai tuoi post) una percentuale di giallo e magenta contemporaneamente. Non puoi cioè raggiungere il massimo contrasto perché c'è sempre del giallo, e forse neanche il minimo. Dico forse perché di giallo per fare il grado 0 non serve il massimo (80Y con filtratura Kodak, 60 con Durst) quindi anche in presenza di magenta, se il valore del giallo è alto a sufficienza si può raggiungere il grado 0.
Una stampa split per avere tutto il range di regolazioni del contrasto non può avere esposizione contemporanea sui due filtri.
Quello che invece non funziona è il calcolo dell'esposizione fatto dal tuo timer o coso che usi perché non hai verificato l'invarianza dell'esposizione che, sempre stando a ciò che dici tu, sarebbe la conditio sine qua non al suo funzionamento. Io però non capisco dove sia il problema: cambiando contrasto si rifà il provino scalare, è normale. Si rifà quasi sempre semplicemente perché non succede quasi mai che il tono che è più sensato prendere per riferimento su una certa immagine sia esattamente il tono invariante con l'esposizione.
La procedura più rapida per la determinazione del contrasto e dell#esposizione l'ho scritta mille post fa... se almeno una volta provassi forse le idee ti si schiarirebbero un poco!
davide2k ha scritto:Comunque farei volentieri un bel corso di sviluppo e stampa, io sono praticamente autodidatta (e si vede)
TU NE FAI???

Si si vede!

Più per la terminologia da interpretare che altro, però. Si tengo dei corsi. I prossimi saranno organizzati da Ars-Imago. Il primo è una "print review", poi ci saranno "introduzione alla stampa fine art" e "tecniche di esposizione e sviluppo del negativo". Li troverai man mano sul sito di Ars-imago.