a mio avviso una buona parte dei Mostri Sacri sono un cliché. "
Sono i BIG quindi le loro foto sono per forza belle, mentre uno giovane e non famoso non può essere al loro livello", o
sgragionamenti di questo genere.
sempre a mio avviso però, andare a vedere queste mostre aiuta per vari motivi, tecnici e non:
1) alcuni "meritano" veramente la fama che hanno
2) vedi le foto dal vero e non stampate su un libro
3) le vedi "assieme", in una disposizione spaziale strutturata ed organizzata che può di per se contribuire al...
phatos (se chi lo fa lo sa fare

)
4) (quasi) sempre vedi una
cosa fatta per bene, sensibilità che purtroppo sembra si vada oramai perdendo...soprattutto ora che gli aspiranti artisti-fotografi stampano le foto con la stampante

, più o meno
profèsscional che sia.
Mi è capitato di vedere piccole mostre nelle quali non solo la qualità di stampa era usabile al posto del guttalax, ma con una cura generale (cornice, pass, dimensioni, illuminazione, posizione, formati, ecc.....ecc.....ecc.....) da scuola elementare. Anzi, da asilo. Mio figlio di 3 anni e mezzo mi porta a casa lavoretti più ben fatti.
5) visitare mostre è a mio avviso un'esperienza che comunque arricchisce anima e corpo e cerco ora di riprendere quel che ho nell'ultimo anno abbandonato, cioè portarci mio figlio (al quale non interessa una mazza, ma mi interessa che
absorba gli stimoli circostanti... ;) ).
Poi fa parte dell'universo degli appassionati....tutti vanno in
pellegrinaggio....dovresti vedere ad esempio le fiere del
Radioamatore , dell'
Elettronica, di
Arte-giardino.....e chi più ne ha più ne metta. Son tutti con le bave alla bocca
