- l'energia dello sviluppo è influenzata da: tempi, diluizione, temperatura e agitazione.
- un aumento dell'energia comporta una maggiore visibilità della grana, un aumento del contrasto e un minor tempo "bagnato" della pellicola.
- tra tutti i parametri l'agitazione inficia di meno sullo sviluppo e non ha a che fare con la grana.
- le zone del negativo più dense (più scure) non si scuriscono in maniera lineare rispetto a quelle meno dense (più chiare).
Da ciò si può dedurre che le luci sono determinate principalmente dallo sviluppo e solo in parte dall'esposizione, mentre le ombre non si determinano con lo sviluppo e sono dovute principalmente per l'esposizione.
- la densità è la quantità di alogenuri di argento impressionati in una porzione di negativo.
- sviluppando un negativo si hanno 9 possibili risultati, i peggiori in cui incappare sono una sovraesposizione e un sovrasviluppo (++) (poco contrasto e negativo chiaro) e un sottosviluppo e sottoesposizione (- -) (poco contrasto e negativo scuro), una sovraesposizione unita ad un sottosviluppo (+ -) e una sottesposizione unita ad un sovrasviluppo (- +) provocano un contrasto bilancianto, anche se, nel caso della sottoesposizione non si riesce ad ottenere un nero profondo (ottenibile solo con un aumento del contrasto e con una conseguente perdita di dettaglio nelle ombre e nelle luci.)
- questo metodo permette di ottenere il maggior numero di informazioni sia nelle ombre che nelle luci.
Queste sono le mie considerazioni dopo aver letto 10 pagine di thread, sono corrette? Da questa lettura mi sorge spontanea una domanda: se volessi ottenere una silouette o bruciare/sottesporre lo sfondo devo esporre, o su le luci, o su le ombre e sviluppare standard. Giusto?
Grazie a tutti! Domani mi studio bene l'esperimento!!
