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Ciao a tutti, è il mio primo post, quindi siate clementi Volevo chiedervi: io mi sono avvicinato da poco alla fotografia "vera", non sono mai stato uno di quelli che fa 350 foto al piatto di pasta col cellulare, ma facevo solo di tanto in tanto qualche foto alle cose che mi comunicavano qualcosa (fiori, paesaggi, tramonti...). Da quando ho (ri)preso in mano la reflex di mio padre ho cominciato a guardarmi bene attorno e abitando in campagna vado spesso a passeggiare con appresso la macchina nella speranza di trovare qualcosa che mi dica "fotografami!". Ora però a volte trovo soggetti a volontà, altre volte non riesco a trovare nulla e divento triste perché non porto a casa nessuno scatto... E' possibile che sia io a non avere abbastanza occhio per vedere le cose "belle"? Voi avete sempre qualcosa da fotografare? O fate qualche esercizio in particolare? So che la domanda potrà sembrare stupida, ma magari avete qualche tecnica...
Grazie!!
Luca
Ciao
Per cominciare a far pratica puoi ideare qualche serie tematica, non so, sentieri, staccionate, soffioni (restando sul bucolico)...
Posso dirti che a me capita abbastanza spesso di portare la (pesante) borsa fotografica appresso e di tornare a casa senza aver preso nemmeno uno scatto, per vari motivi.
Ma nel frattempo, essendo comunque in "modalità fotografica", si fotografa con gli occhi, si prende spunto o si rimanda alla prossima volta.
Io ho scattato veramente tanto con la mia digitale nel periodo della maturazione fotografica.
Grazie a quelle foto, moltissime inutili, solo alcune degne di nota, ho imparato a maneggiare la macchina fotografica ed usarla in manuale.
Con l'analogico è ben diverso... ponderi di più, sei meno propenso a fare la foto tanto per vedere se viene bene (non hai un display che ti informa subito).
Ci sono giornate in cui finisco un rullino in pochi minuti, vi sono mesi in cui scatto molto poco. Mi sembra normale, non siamo automi.
Per me la fotografia è il principale mezzo per esprimere e tener sempre viva la mia curiosità; grazie a questa passione non perdo mai la cuorisita di scoprire nuovi posti della mia città o la curiosità di partire a scoprirne di nuovi fuori dalla medesima (non pensare ai grandi viaggi... anche una vespa, un rullino e una giornata di sole bastano).
apprezzo molto la sincerità con cui metti in piazza i tuoi dubbi... purtroppo non ci sono risposte facili alle tue domande.
È comunque normalissimo tornare a casa a mani vuote, su questo stai tranquillo.
Ma, come suggerisce Sandro, per "vedere" fotograficamente serve molto studio.
Io - da appassionato dilettante come te - ti suggerirei di guardare e studiare molti libri che contengano le opere dei grandi fotografi (del passato e del presente) e di cominciare a frequentare mostre di fotografia e (sì) di pittura, e di vedere molto buon cinema (passato e presente; esempio, i capolavori di Orson Welles e di Kubrick, due registi molto "fotografici"...).
Il tuo sguardo si arricchirà e comincerai a vedere cose che prima non vedevi, o comunque le vedrai in modo diverso.
Grazie mille per le risposte! Mi piace l'idea che mi suggerisce ammazzafotoni e penso che ci proverò.
É un po' che penso anche io ai libri, ma non essendo un grande esperto non saprei da dove cominciare... Avete qualche titolo che mi consigliate? Perché ho provato a cercare su internet info sulla composizione, ma non ho trovato spiegazioni che mi soddisfino...
Non mi fraintendere, ma insisto nel credere che sei tentato da una facile scorciatoia: leggere un manuale con qualche consiglio per le inquadrature serve a molto poco se non si amplia, con tempo, denaro e impegno, la propria cultura visiva frequentando libri e mostre dei maestri della fotografia, ecc. Non molto tempo fa ho visto una bella mostra di una artista fotografo (presente anche in questo forum) con gigantografie della luna, le cui inquadrature contravvenivano vistosamente alle regolette di composizione che si imparano di consueto.
Si, in parte hai ragione (saranno complici la mia formazione e il mio lavoro prettamente tecnici ), a me va bene anche "studiare" le foto dei maestri, ma per le conoscenze che ho ora mi piacerebbe capire anche come sono state scattate quelle foto. Non so se ho espresso bene il concetto... Cioè l'ideale sarebbe avere lì il fotografo che mi spieghi fisicamente come l'ha scattata in funzione di quello che voleva trasmettere, poi è chiaro che non si può fare copia-incolla, ma magari aiuta a prendere confidenza... Oppure sto sbagliando approccio
Luca
Io ormai l ho finita l ispirazione e penso che passero alla inquadratura voluta non trovata per caso in giro . Penso che sia un passaggio obbligato prima o poi !!!!! Solo che bisogna studiare .....
La mia ispirazione è fortemente influenzata dal mio stato d'animo, nel senso che dipende anche da tutto quel che mi succede attorno, non solo fotograficamente. A volte passo mesi lasciando la macchina nell'armadio.
Di solito la alimento osservando le immagini degli altri. Non necessariamente fotografie, anche quadri o inquadrature cinematografiche e televisive. Semplicemente quando vedo una immagine che mi piace mi chiedo il perché (composizione, taglio, esposizione ed illuminazione). Questo lavoro va ad alimentare un database mentale che mi permette di riconoscere opportunità simili.