Analogica.it

ciao a tutti,
sono nuovo del forum e diciamo anche nel mondo dello self dev.
Ho iniziato da qualche mese cercando di trovare la mia pellicola e diciamo che prediligo i bassi iso e poca grana. Se più o meno la pellicola ho capito quale fa per me, vorrei fare lo stesso con il rivelatore. Attualmente uso il Bellini Hydrofen, perchè chi mi ha insegnato a sviluppare mi ha consigliato questo. Vorrei sapere se da qualche parte esiste una tabella comparativa dei vari rivelatori in commercio o quelli più usati, cioè sapere quali usare per tipo di pellicola o in base al risultato da ottenere.
grazie in anticipo

Ho appena preso in mano il nucleol BF, se ti interessa qualcosa che va nella direzione che dici. È economico, molto comodo nell'uso, decisamente fine-granulante. Una tabella comparativa che ti piacerebbe, cosa dovrebbe comparare? Non mi è chiaro. Le tabelle comparano numeri, non aspetti qualitativi.

Ciao!
A.

Andrea67c ha scritto: ↑

24/03/2022, 12:26

Ho appena preso in mano il nucleol BF, se ti interessa qualcosa che va nella direzione che dici. È economico, molto comodo nell'uso, decisamente fine-granulante. Una tabella comparativa che ti piacerebbe, cosa dovrebbe comparare? Non mi è chiaro. Le tabelle comparano numeri, non aspetti qualitativi.

Ciao!
A.

Ciao Andrea per tabella intendo, nome rivelatore, adatto a questo genere di pellicola, tipo di grana.. etc etc..

Sì, Francesco, pensavo che intendessi questo, ma non sono dati comparabili, perché sono del tutto qualitativi e la grana che è buona per te, non è buona per me.
Soprattutto per la grana, non è solo questione di dimensioni (le quali sono pure relative, in primis al formato di stampa), ma è questione di come ti appare la grana ai tuoi occhi, questo è ciò che conta. Quindi il confronto verbale è utilissimo (una delle ragioni della necessità del forum), ma una comparazione rigida e assoluta, tipica da tabella, non è possibile. Questo è il mio pensiero.
Un dato che potrebbe essere messo in tabella è il contrasto di una certa accoppiata pellicola+dev, il quale però anch'esso varia in base a chi ha fatto il test. Proprio pochi giorni fa si ragionava insieme su quanto diversi sono i termometri con cui ognuno di noi fa i suoi test. E in modo anche abbastanza significativo. Il confronto personale e non tabellare, tuttavia, porta anche qui molti frutti.
Un altro dato umerico è la SE. Anch'essa varia (poco) da fotografo a fotografo. E se ne è parlato in molti post.
Sulle accoppiate pellicola+dev. Se ti piace una certa resa, a te andrà bene e ti sembrerà ideale una certa accoppiata. Se quella resa non ti piace, potresti voler scartare quella accoppiata. Mi è successo proprio con alcuni utenti, di cui ho massima fiducia nelle loro abilità, di scartare accoppiate che per loro erano praticamente ideali.
Insomma, mettere dei punti fissi, su caratteristiche di tipo qualitativo, può essere fuorviante e allontana da un certo spirito sperimentale che, se vogliamo, è una delle cose belle (e impegnative in termini termini tempo e denaro) della fotografia chimica.

Ciao!
A.

Inoltre un lavoro del genere, fatto come si deve è enormemente impegnativo (parlo di centinaia di ore di lavoro), e nessuno sano di mente, data l'inutilità della cosa si metterebbe a farlo.

Le cose che leggi in giro in merito sono al 99,99% stupidaggini.

francesco.saraci ha scritto: ↑

24/03/2022, 12:18

ciao a tutti,
sono nuovo del forum e diciamo anche nel mondo dello self dev.
Ho iniziato da qualche mese cercando di trovare la mia pellicola e diciamo che prediligo i bassi iso e poca grana. Se più o meno la pellicola ho capito quale fa per me, vorrei fare lo stesso con il rivelatore. Attualmente uso il Bellini Hydrofen, perchè chi mi ha insegnato a sviluppare mi ha consigliato questo. Vorrei sapere se da qualche parte esiste una tabella comparativa dei vari rivelatori in commercio o quelli più usati, cioè sapere quali usare per tipo di pellicola o in base al risultato da ottenere.
grazie in anticipo

I rivelatori, sviluppano, e tutti sviluppano tutto. Ovviamente ci sono differenze ma IMHO sono per lo più soggettive (ad eccezione di alcune peculiari caratteristiche, a titolo esemplificativo che il Rodinal si mangia 1/2 o uno stop sulle ombre) ad esempio a me piace la grana dell'ilfosol, ottima anche quella del D76 ma, come grana gli preferisco di gran lunga quella dell'Ansco 17 (non più in commercio, va fatto da se)
Senza qualche paletto la tabella che vorresti è una cosa impossibile se consideriamo la quantità intesa come tipologia degli sviluppi stessi (senza però tener conto delle diluizioni che a volte fanno differenze enormi) e delle pellicole.
In rete qualcosa trovi, al netto del fatto che la scansione se non si è un po smaliziati facilemnte trae in inganno. Ma troverai al massimo un confronto tra due rivelatori, niente di più. COnsidera che un "povero" HC110 ha tante di quelle diluizioni che da solo basta a mandare neol pallone chiunque.

Comunque qui i rivelatori più discussi sono il D76 con l'equivalente id11, Hc110, Rodinal, sicuramente ne dimentico qualcuno...
Poi c'è chi sta giocando con quelli "strani" alla pirocatechina e pirogallolo, tannanti o meno.

Se proprio dovessi dare un consiglio, ammesso che ti piaccia sperimentare, l'HC110 è quello con i più disparati ratei di trattamento con quale sbizzarrirsi, ma anche così, non è detto che piaccia.

quando si inizia di solito si ha sempre voglia di usare piu sviluppi e piu pellicole, ma e' meglio focalizzarsi su un solo sviluppo e poche pellicole (una a bassa sensibilita' e una medio/alta).
io dopo averne provati svariati ho scelto l'ars imago fd, che per me ha numerosi vantaggi.

-e' un concentrato da diluire

-e' economico

-dura a lungo

-fornisce in generale buoni risultati anche con pellicole difficili (tipo panf, che cmq ho smesso di usare)

bolchi ha scritto: ↑

24/03/2022, 13:58

quando si inizia di solito si ha sempre voglia di usare piu sviluppi e piu pellicole, ma e' meglio focalizzarsi su un solo sviluppo e poche pellicole (una a bassa sensibilita' e una medio/alta).
io dopo averne provati svariati ho scelto l'ars imago fd, che per me ha numerosi vantaggi.

-e' un concentrato da diluire

-e' economico

-dura a lungo

-fornisce in generale buoni risultati anche con pellicole difficili (tipo panf, che cmq ho smesso di usare)

È quello che vorrei fare, ma ce ne sono una marea in commercio che non è possibile provarli tutti prima di capire quale è quello che si reputa giusto per il proprio lavoro.

francesco.saraci ha scritto: ↑

24/03/2022, 14:08

È quello che vorrei fare, ma ce ne sono una marea in commercio che non è possibile provarli tutti prima di capire quale è quello che si reputa giusto per il proprio lavoro.

E a volte è anche difficile capire qual è il proprio lavoro
Provarne diversi, senza nessun tipo di fretta, serve anche a questo!

Ciao!
A.

francesco.saraci ha scritto: ↑

24/03/2022, 14:08

bolchi ha scritto: ↑

24/03/2022, 13:58

quando si inizia di solito si ha sempre voglia di usare piu sviluppi e piu pellicole, ma e' meglio focalizzarsi su un solo sviluppo e poche pellicole (una a bassa sensibilita' e una medio/alta).
io dopo averne provati svariati ho scelto l'ars imago fd, che per me ha numerosi vantaggi.

-e' un concentrato da diluire

-e' economico

-dura a lungo

-fornisce in generale buoni risultati anche con pellicole difficili (tipo panf, che cmq ho smesso di usare)

È quello che vorrei fare, ma ce ne sono una marea in commercio che non è possibile provarli tutti prima di capire quale è quello che si reputa giusto per il proprio lavoro.

fermati appena ne trovi uno che ti soddisfa, inutile provarli tutti con la paura che ci si sta perdendo qualcosa.
un altra cosa, sulla qualita' del negativo influisce molto di piu' una corretta esposizione che il tipo di sviluppo (a patto che si sviluppi bene insomma). Se esponi male e le ombre non hanno dettagli... non c'e' sviluppo che tiri fuori quello che la pellicola non ha visto