Analogica.it

Salve a tutti!
Noto sempre di più che nei miei scatti, la composizione è la parte debole della foto.
Mi sapreste dare consigli su come migliorararla? Ci sono libri validi riguardanti l'argomento?
Grazie mille

La composizione non esiste, qualsiasi testo in proposito non può che essere un crogiuolo di banalità insostenibili.

Ti posso dire le uniche due cose che secondo me contano davvero: la cosa più importante è dove si posizione il fotografo, perché quello sarà anche il posto di chi poi guarda la foto. La seconda è che le foto non si fanno nel mirino, nel mirino casomai di diletti con stupide banalità (la composizione, appunto).

Facci vedere cosa c'è che secondo te non va nelle tue foto.

Beh dai, "Principi di composizione" di Feininger, non e´ proprio un crogiuolo di banalità insostenibili. Anzi, e´ forse uno dei pochi testi che ti spinge a pensare con la tua testa. Come prima lettura, lo consiglierei. E poi, comprare e studiare tanti libri di fotografia, per capire il lavoro dei tanti maestri!

Leggere e studiare le foto altrui, compresi i maestri, è senz’altro cosa buona (secondo il principio che copiare da uno è plagio, da tanti è ricerca ), però seguo il pensiero di Andrea: quando non ritrovo sul negativo quanto ho visto non do la colpa alla composizione ma alla mancanza di sintesi.

Lollipop ha scritto: ↑

06/04/2020, 9:01

Leggere e studiare le foto altrui, compresi i maestri, è senz’altro cosa buona (secondo il principio che copiare da uno è plagio, da tanti è ricerca ), però seguo il pensiero di Andrea: quando non ritrovo sul negativo quanto ho visto non do la colpa alla composizione ma alla mancanza di sintesi.

Secondo me e´ fondamentale studiare i libri di altri fotografi. É anche un grandissimo piacere. Studio e ricerca. Osservazione, autocritica, umilta´. Non si migliora solo mettendo tanta pellicola nella macchina fotografica. E poi visitare tante mostre, fare incontri con altri fotografi, partecipare a portfolio review...

Pero´ lasciatemi dire che le regole compositive, seppure siano inutili, dovrebbero essere piu´ o meno conosciute da chiunque si interessi di fotografia. Non per essere appunto seguite, ma per essere consapevoli fino a che punto sia utile ed interessante sconvolgerle.

Silverprint ha scritto: ↑

06/04/2020, 1:24

La composizione non esiste, qualsiasi testo in proposito non può che essere un crogiuolo di banalità insostenibili.

Ti posso dire le uniche due cose che secondo me contano davvero: la cosa più importante è dove si posizione il fotografo, perché quello sarà anche il posto di chi poi guarda la foto. La seconda è che le foto non si fanno nel mirino, nel mirino casomai di diletti con stupide banalità (la composizione, appunto).

Facci vedere cosa c'è che secondo te non va nelle tue foto.

ciao andrea, avresti voglia, per favore, di spendere due parole in più sulla tua seconda affermazione?

emag ha scritto:

Silverprint ha scritto: ↑

06/04/2020, 1:24

La composizione non esiste, qualsiasi testo in proposito non può che essere un crogiuolo di banalità insostenibili.

Ti posso dire le uniche due cose che secondo me contano davvero: la cosa più importante è dove si posizione il fotografo, perché quello sarà anche il posto di chi poi guarda la foto. La seconda è che le foto non si fanno nel mirino, nel mirino casomai di diletti con stupide banalità (la composizione, appunto).

Facci vedere cosa c'è che secondo te non va nelle tue foto.

ciao andrea, avresti voglia, per favore, di spendere due parole in più sulla tua seconda affermazione?

Mi associo alla richiesta!
Le parole di Andrea vanno sicuramente "oltre", come quelle di chi ha lunga esperienza.
Quello che penso io è che un'inquadratura ragionata e "pulita" aiuta molto anche nella successiva rielaborazione in fase di stampa, ad esempio permettendo di raddrizzare linee o tagliare porzioni senza impazzire o compromettere troppo il resto.
Penso inoltre che sforzarsi comunque di non demandare tutta la geometria all'editing successivo, come fanno i digitalisti multipixelmilionari del "tanto poi croppo e raddrizzo dopo", faccia man mano acquisire occhio per le scene interessanti.

Io credo che la fotografia interamente analogica (processo fino alla stampa) incentivi la sintesi: la pellicola costa ma la stampa ancor di più.
Non c’è niente di meglio che pagare le cose per apprezzarne il valore (mi riferisco nel mio caso al materiale).
Pertanto da tempo, pur con fortune alterne, mi sforzo a scattare solo quando vedo la foto che valga i fogli di carta fotografica.
Non ho abilità artistiche ma mi accontento di godermi la stampa.

@MarioCascone
Ciao,
per la mia personale esperienza, e' normale all'inizio della propria carriera fotografia scattare a rotta di collo, poi vedere le foto e scartarle come fossero state quelle di un compleanno.
Quello che posso suggerirti per migliorare la composizione e' di seguire la tua vocazione artistica street, nudi, pose, quello che essa sia, e guardare i Maestri di tale genere. Leggere di fotografia e guardare chi e' rimasto nella storia aiuta tantissimo l'occhio e lo abitua al bello e quindi alla composizione.
Dimenticavo, non ci sono regole, dei terzi e quant'altro, scatta quel che ti piace, come ti piace.

Tutti lo consigliano ma ad essere sincero io a guardare le foto degli altri non ho mai imparato nulla ...

Sicuramente sono di coccio io




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