Confusione su sensibilità effettiva

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giofex
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Re: Confusione su sensibilità effettiva

Messaggio da giofex »

Cambiando gli iso? Sto impazzendo...


ciao

Giorgio

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giofex
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Re: Confusione su sensibilità effettiva

Messaggio da giofex »

Ahahah...sto impazzendo...chiedo scusa per la boutade che ho scritto poco fa...
ciao

Giorgio

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giofex
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Re: Confusione su sensibilità effettiva

Messaggio da giofex »

Ma allora come faccio a capire che sensibilità effettiva? Da che sensibilità parto impostata in macchina per capire l'esposizione base che dovrò sottoesporre di 4 stop? Grazie per l'infinita pazienza..
ciao

Giorgio

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chromemax
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Re: Confusione su sensibilità effettiva

Messaggio da chromemax »

Per avere una tolleranza di 1/3 di stop io comincerei impostando l'esposimetro della macchina a 2500 (equivale ad una SE 160 - 4 stop), poi allo scatto successivo imposterei l'esposimetro a 3200 (SE 200) e variereri il diaframma quel poco (1/3 di stop) per riavere l'esposizione azzerata nell'oculare, quindi 4000 (SE 250), 5000 (SE 320), 6400 (SE 400) e 8000 (SE 500). Altrimenti vedi se riesci ad impostare sui tuoi obbiettivi 1/3 di stop in modo abbastanza preciso, per mia esperienza con le 35mm è piuttosto difficile soprattutto se la ghiera ha gli scatti a 1/2 di stop, ma anche con alcune (quelle che conosco) 6x6 la cosa è poco agevole.
Comunque anche tutto il resto della catena deve avere una tolleranza di 1/3 di stop, quindi sviluppo molto standardizzato, diluizione precise, temperatura entro 1/2 grado, otturatore della macchina fotografica a posto, luce costante, ecc, altrimenti lo sbattimento è abbastanza inutile, è come preparare una torta misurando la farina a cucchiaiate e lo zucchero con una bilancia di precisione :D
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Re: Confusione su sensibilità effettiva

Messaggio da giofex »

chromemax ha scritto:Per avere una tolleranza di 1/3 di stop io comincerei impostando l'esposimetro della macchina a 2500 (equivale ad una SE 160 - 4 stop), poi allo scatto successivo imposterei l'esposimetro a 3200 (SE 200) e variereri il diaframma quel poco (1/3 di stop) per riavere l'esposizione azzerata nell'oculare, quindi 4000 (SE 250), 5000 (SE 320), 6400 (SE 400) e 8000 (SE 500). Altrimenti vedi se riesci ad impostare sui tuoi obbiettivi 1/3 di stop in modo abbastanza preciso, per mia esperienza con le 35mm è piuttosto difficile soprattutto se la ghiera ha gli scatti a 1/2 di stop, ma anche con alcune (quelle che conosco) 6x6 la cosa è poco agevole.
Comunque anche tutto il resto della catena deve avere una tolleranza di 1/3 di stop, quindi sviluppo molto standardizzato, diluizione precise, temperatura entro 1/2 grado, otturatore della macchina fotografica a posto, luce costante, ecc, altrimenti lo sbattimento è abbastanza inutile, è come preparare una torta misurando la farina a cucchiaiate e lo zucchero con una bilancia di precisione :D
Grazie per il consiglio. Il problema e' che non sono nemmeno un gran pasticcere...
Una domanda...ma i numeri che hai indicato (2500; 3200....) sono i tempi?
ciao

Giorgio

anonymous1

Re: Confusione su sensibilità effettiva

Messaggio da anonymous1 »

Silverprint ha scritto:Giusto... quasi.

Le ombre è un po' generico, a -2 va esposta la parte più scura in cui si voglia trama e dettaglio.
Le ombre in generale possono essere molto più chiare e quindi richiedere una esposizione maggiore.
Ehm andrea, io ora la parte piu scura l'ho portata a zero o al massimo zero meno in esposizione.
Come faccio in sviluppo quindi?

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Silverprint
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Re: Confusione su sensibilità effettiva

Messaggio da Silverprint »

Personalmente ritengo utilissimo (anzi fondamentale) il test della sensibilità effettiva, fatto nella propria catena, anche se la catena non fosse troppo affidabile. Se fatto con un minimo di attenzione si rivela ripetibile e se fatto in proprio tiene automaticamente conto delle variabili di taratura degli apparecchi.
Anche eventuali mancanze di linearità si manifestano e se sono consistenti si fanno "tarare" gli apparecchi o, altrimenti, è possibile mettere in conto lo scarto massimo e lavorare di norma compensando l'errore, alla peggio qualche frazione di stop in sovra-esposizione se fa danni li fa davvero di rado.

Le pellicole moderne "buone" hanno variabilità da lotto a lotto trascurabili. Si può verificarlo misure alla mano... casomai alcune risentono più di altre delle condizioni di conservazione (ma sarebbe anche ovvio).
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
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Re: Confusione su sensibilità effettiva

Messaggio da Silverprint »

foen85 ha scritto:...Ehm Andrea, io ora la parte più scura l'ho portata a zero o al massimo zero meno in esposizione. Come faccio in sviluppo quindi?
Quindi in teoria ci sarebbe un po' di sovra-esposizione... un paio di stop. Verifichiamo?
Bisognerebbe sapere che pellicola è, che iso hai impostato e che descrivessi meglio che puoi le caratteristiche delle aree su cui hai effettuato la lettura. Poi vediamo come procedere (in linea di massima difficilmente sarà grave ;) ).
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
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Re: Confusione su sensibilità effettiva

Messaggio da giofex »

Silverprint ha scritto:Personalmente ritengo utilissimo (anzi fondamentale) il test della sensibilità effettiva, fatto nella propria catena, anche se la catena non fosse troppo affidabile. Se fatto con un minimo di attenzione si rivela ripetibile e se fatto in proprio tiene automaticamente conto delle variabili di taratura degli apparecchi.
Anche eventuali mancanze di linearità si manifestano e se sono consistenti si fanno "tarare" gli apparecchi o, altrimenti, è possibile mettere in conto lo scarto massimo e lavorare di norma compensando l'errore, alla peggio qualche frazione di stop in sovra-esposizione se fa danni li fa davvero di rado.

Le pellicole moderne "buone" hanno variabilità da lotto a lotto trascurabili. Si può verificarlo misure alla mano... casomai alcune risentono più di altre delle condizioni di conservazione (ma sarebbe anche ovvio).
Ciao Andrea

A chi si potrebbe far tarare la catena in caso ci siano forti anomalie?
ciao

Giorgio

anonymous1

Re: Confusione su sensibilità effettiva

Messaggio da anonymous1 »

Silverprint ha scritto:
foen85 ha scritto:...Ehm Andrea, io ora la parte più scura l'ho portata a zero o al massimo zero meno in esposizione. Come faccio in sviluppo quindi?
Quindi in teoria ci sarebbe un po' di sovra-esposizione... un paio di stop. Verifichiamo?
Bisognerebbe sapere che pellicola è, che iso hai impostato e che descrivessi meglio che puoi le caratteristiche delle aree su cui hai effettuato la lettura. Poi vediamo come procedere (in linea di massima difficilmente sarà grave ;) ).
Allora in realtà ho fatto questo giochetto ultimamente su due Hp5 e fp4.
Tra l'altro sono foto molto importanti.
Le hp5 impostate @ 250 ASA

Come facevo poi?
Puntavo nella scena le zone in cui l'esposimetro (semispot della fm2) mi dava "---" e cercavo quindi di portarlo a "O" o al massimo "O ---" e poi scattavo.
Rivelatori Rodinal e Studional.
Ora butto tutto?

Detto questo siccome vedo che sbaglio ancora ho abbastanza paura a continuare con questo gioco dato che lo capisco sempre poco e ritornare ad usare indice di esposizione piuttosto che la sensibilità effettiva. Mi occupo (parola grossa) generalmente di reportage e cerco un sistema piuttosto rapido che dia discreti risultati.

Grazie


Enrico

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