Analogica.it

Stra quoto gli ultimi due commenti di @Giuseppe Pan e @Andrea67c

Aggiungo che ID11 è praticamente identico a d76, quindi tra i due puoi scegliere quello che ti conviene di più. Forse ID11 è un pelino più facile perché si scioglie a 40 gradi, mentre d76 se non ricordo male intorno ai 55.

Detto questo se proprio vogliamo essere pignoli, eviterei di usare bottigliette di acqua e simili per conservarli, più che altro perché il liquido preparato è trasparente, meglio evitare che qualcuno si confonda. Dovresti riuscire a trovare recipienti ad hoc per il mezzo litro. Il fatto di dividere il litro in due mezzi litri è comodo perché assicura che ci passi meno aria possibile e quindi dovrebbe durare di più. Puoi comunque sempre prendere due confezioni alla volta, così se ti accorgi che il liquido inizia a diventare di colore bruno/rossastro ti metti subito nelle condizioni di poterne preparare un altro.

Per quanto rifìguarda la pellicola, come dicevo nel mio primo commento anche io suggerisco Ilford Hp5+. Esistono anche rullini da 24 pose, che costano intorno ai 7 euro. E' una pellicola ottima per tutte le condizioni di ripresa e va benissimo per iniziare perché è abbastanza tollerante agli errori.

Per le bottiglie uso mettere etichette (dimenticare cosa contengono potrebbe essere facile) con tipologia di contenuto e data, poi riposte nel mio mobiletto dove mia moglie non mette mano ;)
Nastro carta largo e pennarello rosso.

Sulle pellicole mi avete convinto!
Per avere meno grana e considerando che scatto quasi sempre di giorno all'aperto (uso eventualmente il digitale per la notte), conviene prendere un fp4+? La si può esporre al valore nominale o conviene abbassare un pochino?

La hp5 è stata la prima pellicola che ho messo nella prima macchina fotografica analogica che ho preso (una olympus om1)..e sarà che ho fatto sviluppare in laboratorio o che ho la macchina era ferma da 15 anni (che poi ho fatto revisionare), ma non mi era piaciuta molto... Sicuramente complice il fatto che non andava l'esposimetro e mi affidavo ad app del cellulare per intuire l'esposizione corretta

La hp5, come tutto nella vita, c'è a chi piace e a chi no. Certo che tra esposimetro sballato, macchina non revisionata e sviluppo da laboratorio forse poverina non ha tutte le colpe lei...le darei un'altra chance!
La fp4 è un'altra bellissima pellicola, ma anche questa non la esporrei a più di 80 ISO. Se sviluppata male è anche peggio della hp5.
Sono consigli, non tentativi di scoraggiamento. Buttati e divertiti! Ciao

Alberto B. ha scritto: ↑

30/04/2023, 19:29

Sulle pellicole mi avete convinto!
Per avere meno grana e considerando che scatto quasi sempre di giorno all'aperto (uso eventualmente il digitale per la notte), conviene prendere un fp4+? La si può esporre al valore nominale o conviene abbassare un pochino?

La hp5 è stata la prima pellicola che ho messo nella prima macchina fotografica analogica che ho preso (una olympus om1)..e sarà che ho fatto sviluppare in laboratorio o che ho la macchina era ferma da 15 anni (che poi ho fatto revisionare), ma non mi era piaciuta molto... Sicuramente complice il fatto che non andava l'esposimetro e mi affidavo ad app del cellulare per intuire l'esposizione corretta

Da neofita come te, ( scatto da circa un annetto e mezzo e da un anno sviluppo e stampo per conto mio), posso dirti che dipende da quello che vuoi fotografare. Personalmente utilizzo per fotografia di strada la ilford hp5, inizialmente vabene a 400 iso poi con il tempo e con lo studio del forum inizierai ad esporla al suo valore effettivo.
Destinerei la fp4 per uso su treppiede e di conseguenza per una fotografia più meditativa magari. Come sviluppo consiglio il D76 in diluizione 1+1.

In sintesi ti consiglierei per iniziare ilford hp5 e d76 1+1 con una riduzione dello sviluppo iniziale almeno del 30% e poi in base alla scena ti aggiusterai con il tempo di sviluppo.

La tua esperienza pessima con il laboratorio la capisco bene, i miei primi 3 rullini sono usciti completamente bianchi e neri, di un contrasto giá sul negativo tanto tanto eccessivo. Risultato: molti instampabili

Ps: su stampe piccole non c’è un eccessiva e visiva differenza di grana tra le due, nel senso se scegli la fp4 solo per la grana, io non la noto neanche su un hp5. Poi dipende quanto grande stampi credo…

La grana eccessiva sulla hp5 probabilmente era dovuta a sottoesposizione e dallo sviluppo del laboratorio che va di bugiardino e amen facendo di fatto un sovrasviluppo portando il contrasto alle stelle.

Alberto B. ha scritto:Sulle pellicole mi avete convinto!
Per avere meno grana e considerando che scatto quasi sempre di giorno all'aperto (uso eventualmente il digitale per la notte), conviene prendere un fp4+? La si può esporre al valore nominale o conviene abbassare un pochino?

La hp5 è stata la prima pellicola che ho messo nella prima macchina fotografica analogica che ho preso (una olympus om1)..e sarà che ho fatto sviluppare in laboratorio o che ho la macchina era ferma da 15 anni (che poi ho fatto revisionare), ma non mi era piaciuta molto... Sicuramente complice il fatto che non andava l'esposimetro e mi affidavo ad app del cellulare per intuire l'esposizione corretta

Se dai un’occhiata alla sezione del forum “Test pellicole e carte” trovi indicazioni estremamente precise su come trattare la hp5+, per esempio.

In linea generale, da quello che ho imparato io, non bisogna avere paura di esporre un pochino di più e sviluppare un pochino di meno. Per cui con la hp5+ potresti iniziare con l’esporre tra i 200 e i 250 iso e poi sviluppare di conseguenza, riducendo di 1/3 o di 1/4 i tempi di sviluppo.

Ovviamente molto dipende dal contrasto della scena, ma come dicevo all’inizio nell’apposita sezione del forum trovi davvero moltissime informazioni utili.

Un esposimetro funzionante è indispensabile. Senza esposimetro non si va da nessuna parte.


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Grazie, ho visto la sezione e ne farò tesoro!
Una curiosità: la quantità di chimica di sviluppo varia se si usa una pellicola da 24 o una da 36 pose?

Per l'esposimetro per ora utilizzo quello interno della om1... che in realtà non ho compreso fino in fondo (magari aprirò un topic dedicato per chiedere lumi!)

Alberto B. ha scritto:Grazie, ho visto la sezione e ne farò tesoro!
Una curiosità: la quantità di chimica di sviluppo varia se si usa una pellicola da 24 o una da 36 pose?

Per l'esposimetro per ora utilizzo quello interno della om1... che in realtà non ho compreso fino in fondo (magari aprirò un topic dedicato per chiedere lumi!)

Più che dalla lunghezza della pellicola mi viene da dire che dipende da quanto questa è stata esposta. Comunque sia, se vuoi vivere sereno, che sia da 24 o 36 pose, se sviluppi un solo rullino alla volta, usa 500ml di soluzione. Se usi ID11 oppure d76 in diluizione 1+1 calcola 250ml di soluzione stock con 250ml di acqua.

Io faccio sempre così e non ho mai avuto problemi. Meglio abbondare che lesinare.

Per quanto riguarda l’esposimetro della OM1, se non trovi nulla nel forum che ti soddisfi apri pure un topic. Qualche suggerimento ce l’avrei pure ma non vorrei andare troppo OT che poi non si capisce niente.


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