Ciao a tutti,
la settimana scorsa ho stampato delle foto 50x60 cm da negativo 13x18, una goduria per gli occhi!
Però c'erano delle zone della foto in cui si percepiva come una perdita di nitidezza. Alcune le avevo già stampate 30x40 cm e questo difetto non lo vedevo, adesso non so se per il maggiore ingrandimento o per qualche altro fattore, fatto sta che io lo vedevo.
Allora ho deciso di fare delle prove, magari l'apertura di f/16 era troppo poca per quella dimensione, così ho fatto diversi provini a f/22 e f/32, la situazione migliorava ma non scompariva.
Poi ho pensato che fosse la messa a fuoco che si spostava e ho rifatto i provini controllando ogni volta col focometro, ma niente.
Alla fine ci ho rinunciato e ho stampato con quel piccolo difetto, che lo è per me che l'ho stampata, ma magari un altro osservatore neanche lo nota, anche perchè una foto di quella dimensione va osservata a una certa distanza ed è sicuro che non si vede per niente.
La cosa strana è che, prima della stampa finale di una delle foto, ho fatto una strisciata per vedere se il filtro che avevo scelto andava bene in ogni parte della scena, lo era, ma quando ho fatto la stampa finale ho notato nuovamente questa leggera sfocatura in una parte in cui nella strisciata non c'era.
Ok, mi sto facendo le pippe mentali, ma andando per esclusione, penso che il problema sia il foglio che durante l'esposizione (una era di 70 secondi) tende a imbarcarsi, anche se è sotto le lame del marginatore, lisciato e bloccato agli angoli con il nastro carta per evitare che si muova.
Quindi la domanda finale è:
Per stampe di queste dimensioni quali sono gli accorgimenti da usare per far stare piano il foglio?
Thanks!
Consigli su stampe grande formato
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Re: Consigli su stampe grande formato
Ciao, stampi con i vetrini immagino? I problemi di messa a fuoco in stampa si valutano guardando la grana, null'altro, quindi per perdita di nitidezza intendi che la grana dopo un pò non è più a fuoco? L'ingranditore non deve oscillare.....siamo sicuri che sia bello stabile? Mai avuto problemi di carta che si muove, di negativo che si muove si...
Fabio
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Re: Consigli su stampe grande formato
È probabile che siano necessari i vetrini, almeno quello inferiore.
Sarebbe anche da controllare l'allineamento.
Come dice Fabio, anche se la carta non fosse perfettamente in piano, difficilmente si noterebbe il problema.
È grande, ma non grandissima, insomma dovrebbe essere risolvibile.
Non chiuderei neanche tanto il diaframma 11-16 dovrebbe essere più che sufficiente per compensare la non perfetta planarità di campo, casomai è la messa a fuoco che non va fatta proprio in centro immagine, ma al "centro" della curvatura di campo.
Sui 6 lenti si tende ad avere fuoco a centro ed angoli, ma non in mezzo, per cui focheggiando un po' fuori centro, si migliora l'insieme.
Sarebbe anche da controllare l'allineamento.
Come dice Fabio, anche se la carta non fosse perfettamente in piano, difficilmente si noterebbe il problema.
È grande, ma non grandissima, insomma dovrebbe essere risolvibile.
Non chiuderei neanche tanto il diaframma 11-16 dovrebbe essere più che sufficiente per compensare la non perfetta planarità di campo, casomai è la messa a fuoco che non va fatta proprio in centro immagine, ma al "centro" della curvatura di campo.
Sui 6 lenti si tende ad avere fuoco a centro ed angoli, ma non in mezzo, per cui focheggiando un po' fuori centro, si migliora l'insieme.
- Pierpaolo B
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Re: Consigli su stampe grande formato
Se carta baritata c’è poco da fare.se provi a drizzarla poi pian piano torna dov’era quindi conviene lasciarla com’è e lasciar fare al marginatore. Il marginatore almeno i 4 bordi deve tenerli fermi…. Se non lo fa si va di carta gommata. Perl il centro del foglio, se si gonfia, basta un piccolo pezzo di carta gommata rigirato ad anello.
Se è carta politenata solitamente rimane piatta e ferma anche senza marginatore. Dovesse gonfiarsi al centro basta una goccia d’acqua sul piano dell’ingranditore.
La soluzione più professionale è comunque un piano aspirante fattibile pure in modo artigianale.
Come già detto l’allineamento dell’ingranditore è molto importante. Non gli si da mai l’importanza che merita ma se ci dai un’occhio spesso ci trovi il fallo. Un accurato allineamento sia verticale/perpendicolare che sui piani paralleli da spesso risultati sorprendenti.
Se è carta politenata solitamente rimane piatta e ferma anche senza marginatore. Dovesse gonfiarsi al centro basta una goccia d’acqua sul piano dell’ingranditore.
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Come già detto l’allineamento dell’ingranditore è molto importante. Non gli si da mai l’importanza che merita ma se ci dai un’occhio spesso ci trovi il fallo. Un accurato allineamento sia verticale/perpendicolare che sui piani paralleli da spesso risultati sorprendenti.
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Re: Consigli su stampe grande formato
Ciao tempo fa ho avuto un problema simile su delle stampe di queste dimensioni,ero convinto che fosse la baritata in problema che non si spianava bene non era cosi, nel mio caso l'ingranditore il 138 S era perfettamente allineato e la lampada centrata, il problema era derivato dal porta negativi xche usavo entrambi i vetri e la MF la eseguivo sempre al centro..( sbagliavo infatti )...usai sopra la sua maschera e sotto il vetro AN e la MF spostato verso gli angoli ( non a ridosso ) chiudendo ad f16 non ho più avuto questi problemi di perdita di nitidezza sopratutto verso i bordi....Spero di essere stato di aiuto
Ciao buona giornata.
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Re: Consigli su stampe grande formato
Leggendo i vostri messaggi cercherò di mettere a fuoco come suggerite, ma credo di aver trovato il problema, anche se ne sarò sicuro appena rifaccio qualche provino. In pratica, misurando l'inclinazione dell'alloggiamento dell'obiettivo mi sono accorto di essere fuori bolla di 0.5°, sono dubbioso sia questo il motivo ma lo scoprirò solo dopo le stampe di prova.
Per adesso grazie dei suggerimenti!
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- Pierpaolo B
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Re: Consigli su stampe grande formato
mezzo grado è sufficiente per togliere la tranquillità col focometro. Drizza tutto e vedrai che la maf sarà coerente su settori analoghi.
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Re: Consigli su stampe grande formato
...mi accodo a Pierpaolo, mezzo grado sulla piastra portaobiettivo, se stai alto con la testa, potrebbe simulare un basculaggio= sfocatura garantita
Odio gli assolutismi e non sono responsabile di cosa capisce l'altro... è sempre IMHO!
Re: Consigli su stampe grande formato
scusa potresti spiegare questa? non ho capito praticamente cosa bisognerebbe fare. grazieSilverprint ha scritto: ↑12/04/2023, 21:09la messa a fuoco che non va fatta proprio in centro immagine, ma al "centro" della curvatura di campo.
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Re: Consigli su stampe grande formato
In pratica gli obbiettivi non sono mai perfettamente flat field, ovvero non mettono a fuoco un oggetto piatto su un oggetto piatto.
Il piano di fuoco tipico di un 6 lenti da ingrandimento è leggermente waveform, ondulato, facendo il fuoco a centro immagine si è sulla cresta di un'onda, vale a dire che la parte più lontana dell'onda sarà fuori fuoco e la perdita di nitidezza sarà maggiore mano a mano che si ingrandisce; per avere tutto nitido si deve perciò chiudere molto il diaframma, ma in realtà si sta sprecando circa la metà della profondità di campo e forse peggiorando la resa per diffrazione. L'ideale sarebbe mettere a fuoco al centro dell'ampiezza di questa ondulazione e chiudere il diaframma solo quanto basta in modo da avere gli estremi dell'onda ai limiti della pdc.
Purtroppo solo il focometro Peak Critical Focuser consente di osservare la grana su tutta la diagonale della proiezione e fatto il fuoco al centro, vedere dove c'è la massima perdita di nitidezza (altra cresta dell'onda), trovato quel punto si fa il fuoco più o meno a metà della distanza tra quel punto ed il centro e si chiude il diaframma finché al centro non è sufficientemente nitido. Altrimenti si va un po' a naso facendo il fuoco a circa 1/4 della distanza tra centro e angolo partendo dal centro, si chiude il diaframma finché al centro non va bene e si controlla con una stampa che siano a fuoco anche gli angoli.
Il piano di fuoco tipico di un 6 lenti da ingrandimento è leggermente waveform, ondulato, facendo il fuoco a centro immagine si è sulla cresta di un'onda, vale a dire che la parte più lontana dell'onda sarà fuori fuoco e la perdita di nitidezza sarà maggiore mano a mano che si ingrandisce; per avere tutto nitido si deve perciò chiudere molto il diaframma, ma in realtà si sta sprecando circa la metà della profondità di campo e forse peggiorando la resa per diffrazione. L'ideale sarebbe mettere a fuoco al centro dell'ampiezza di questa ondulazione e chiudere il diaframma solo quanto basta in modo da avere gli estremi dell'onda ai limiti della pdc.
Purtroppo solo il focometro Peak Critical Focuser consente di osservare la grana su tutta la diagonale della proiezione e fatto il fuoco al centro, vedere dove c'è la massima perdita di nitidezza (altra cresta dell'onda), trovato quel punto si fa il fuoco più o meno a metà della distanza tra quel punto ed il centro e si chiude il diaframma finché al centro non è sufficientemente nitido. Altrimenti si va un po' a naso facendo il fuoco a circa 1/4 della distanza tra centro e angolo partendo dal centro, si chiude il diaframma finché al centro non va bene e si controlla con una stampa che siano a fuoco anche gli angoli.
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