Analogica.it

Salve.
Fotografo da più o meno 3-4 anni. Inizialmente non avevo problemi a fotografare in pubblico, ma da più o meno un mese ho difficoltà a scattare foto alle persone; come se fossi regredito, mi faccio travolgere dall'ansia prima di scattare una foto a qualcuno, e continuo a pensare "scatto o non scatto?".
Il problema, ovviamente, sta nella paura di una reazione negativa, o semplicemente nel giudizio di chi mi sta intorno e mi vede fotografare.
Avete mai sperimentato qualcosa di simile? Una iniziale spontaneità e una crescita dell'ansia quando già avevate esperienza?
Avete letture da consigliarmi in merito?

Grazie,
Gaetano.

Non ho letture da consigliarti ma ti posso dire quello che farei io: starei tutto il giorno con la fotocamera al collo, alche senza usarla per abituarmi ad una "spontaneità" sulla presenza della macchina. Inevitabilmente incontrerò persone e queste mi guarderanno con la fotocamera al collo: se io avrò uno sguardo tranquillo che trasmette sicurezza anche l'altro si tranquillizza, non va in ansia e non si innesca in me quel processo di aiutosuggestione.

Il rapporto con gli altri è sempre un poco complicato, il discorso è lungo e secondo me non lo risolvi leggendo un libro di fotografia...

Comunque nel dubbio "scatta" e fai esperienza delle reazioni

Io ho letto questo https://www.amazon.it/gp/product/108862 ... UTF8&psc=1, diciamo che è sulla fotografia analogica, in bianco e nero, quindi già specialistico, non so se tu intendevi questo ...., l'ho trovato semplice e intuitivo, forse non completo come la trilogia di Zio Anselmo ma per iniziare può andare bene, Nicola è anche un membro attivo del forum.

Forse nel tempo che è trascorso hai realizzato che per fotografare persone occorre il loro preventivo consenso?

graic ha scritto: ↑

18/06/2020, 9:50

Forse nel tempo che è trascorso hai realizzato che per fotografare persone occorre il loro preventivo consenso?

Beh, questa è una grande bugia.
Posso capire se ne fai un discorso di etica, ma per legge puoi tranquillamente fotografare persone in luoghi pubblici.
Il reato è pubblicare le foto.

Per rispondere agli altri, chiedevo più che altro se vi fosse mai capitato di avere questo tipo di problema NON quando avete iniziato a scattare, ma più avanti.

gaetano.ippolito ha scritto: ↑

18/06/2020, 12:35

per legge puoi tranquillamente fotografare persone in luoghi pubblici.
Il reato è pubblicare le foto.

Ma non puoi fotografare persone riconoscibili a meno che queste non siano personaggi pubblici. Fai qualche ricerca su GDPR e relative liberatorie per poter fotografare volti e/o dettagli che li rendano riconoscibili.

Detto ciò, tornando in tema.

gaetano.ippolito ha scritto: ↑

18/06/2020, 12:35

Per rispondere agli altri, chiedevo più che altro se vi fosse mai capitato di avere questo tipo di problema NON quando avete iniziato a scattare, ma più avanti.

A me è successo quando son passato dalla silenziosa mirrorless digitale all'analogico, con lo specchio che fungeva da richiamo. Fare street è diventato imbarazzante. Riprenderò quando troverò una macchina silenziosa, magari una telemetro.

Non sarà che il suono dello specchio attirando le attenzioni su di te col passare del tempo queste hanno iniziato a metterti a disagio?

Ma non è affatto vero che non si possano fotografare persone riconoscibili, e sopratutto chiedere l'autorizzazione.
In un luogo pubblico, non soggetto a limitazioni o divieti segnalati con appositi avvisi, o in luoghi considerati "sensibili" (esempio stazioni ferroviarie, aeroporti) posso tranquillamente fotografare chi voglio, a meno che l'atto del fotografare non contempli molestie al soggetto. È l'uso che se ne fa delle foto scattate che comporta l'osservanza delle leggi vigenti in termini di diritto all'immagine e alla cosiddetta privacy. Un soggetto riconoscibile e decontestualizzato deve dare il suo consenso alla pubblicazione. Ma anche qui ci sono delle eccezioni: se le foto sono destinate ad eventi culturali importanti quali mostre o eventi aventi a tema reportage a sfondo sociale può essere superata anche questa limitazione.

Quindi assodato che ci stiamo aggrappando a futili cavilli tecnici al sol scopo di aver ragione, fotografate persone riconoscibili solo ad uso personale
Oddio, non voglio immaginare l'uso che ne fat.....

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Non è così. Quello che affermo non sono cavilli ma è ciò che è contemplato dalle leggi vigenti. Che consiglio di leggere prima di affrontare la Streetphotography.

Pratico street da prima che uscisse il GDPR, da prima che tu prendessi in mano una macchina, motivo per il quale sono oltre dieci anni che mi tengo costantemente aggiornato e giro con la liberatoria in borsa.

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