Analogica.it

Non ho mai usato la spatola per strizzare le baritate, facevo cosi:
Le facevo gocciolare per lacuni minuti appese, poi le stendevo dentro un telaio a libro fatto con una cornice in legno e zanzariera dove prima mettevo dei teli di cotone su cui depositavo le stampe, ogni stampa un telo, facevo una specie di sandwich. Chiudevo il telaio a libro e lasciavo le stampe li ad asciugare. Il giorno successivo tiravo fuori le stempe asciutte, le mettevo dentro le loro buste nere e poi dentro il loro cartoncino, per poi schiacciarle con libri pesanti, uscivano lice e in piano.

In realtà avevo visto questa in alternativa

https://amzn.eu/d/c8RmBjL

Sembra abbastanza larga da coprire un 24x30

@pappa

Pessimissima idea.
Quella è per i vetri.

Sulle stampe devi poter far pressione.

Grazie,

Mi sa che l’opzione più veloce è quella di comprarlo da ebay, ho la sensazione che da ars imago non torni tanto presto in stock

claudiofanesi ha scritto:Io utilizzo quella in vendita su ars imago ma a volte quando faccio la passata dietro la stampa mi lascia qualche riga nera.

Ho avuto lo stesso problema anch’io, dei bei segni neri sul retro. Ora l’ho sostituita con una da serigrafia. Funziona bene ma tra spessore della gomma e manico in alluminio pesa un botto.
@Maxpina Quella presa su ebay lascia segni?

pmlpoma ha scritto:

claudiofanesi ha scritto:Io utilizzo quella in vendita su ars imago ma a volte quando faccio la passata dietro la stampa mi lascia qualche riga nera.

Ho avuto lo stesso problema anch’io, dei bei segni neri sul retro. Ora l’ho sostituita con una da serigrafia. Funziona bene ma tra spessore della gomma e manico in alluminio pesa un botto.
@Maxpina Quella presa su ebay lascia segni?

A me sembrano uguali, ad ogni modo che punta hai acquistato, ho visto che di standard ci sono quelle rettangolari o con punta a V

Da 30anni uso due tergicristalli per auto, uno per formati minori e uno per formati maggiori. devono essere più larghi della stampa
mai avuto problemi di rigature o di striature nere come qualcuno qui dice..
come dice pierpaolo nel suo intervento entro da un'angolo e in un colpo solo con certa pressione per aderire nel modo più omogeneo possibile,
dall'alto verso il basso su una lastra di vetro spessa oltre un cetimentro inclinata 20/25 gradi, questo lo faccio fronte retro.
le metto con l'emulsione in giù su delle rastrelliere che mi sono costruito con telaio in alluminio e rete in fibra di vetro plastificata (per intenderci le reti con le quali faccio le zanzariere).
quando asciutte a un 98% le stiro con una pressa Seal 160.. poi se riesco allego foto
qualcuno mette in discussione questo sistema di ascigatura ma prendo per buono i consigli e le istruzioni che mi dava noto stampatore milanese decenni fa quando feci da lui la mia prima mostra a Milano in viale Gorizia e a confermarmi lo stesso sistema e le stesse istruzioni fu ancor più nota stampatrice di Parigi conosciuta successivamente. resta di fatto che ottengo stampe perfettamente piane adatte per essere consegnate sia sfuse all'interno di una cartella o incollate a caldo su supporto idoneo
A chi ha problemi di rigature più che al tipo di racchetta proverei ad analizzare il tipo di acqua
a casa mia come presumo in molti posti e ricca di impurità sia ferrose che di microgranelli sabbiosi
ho messo due stazioni di filtraggio, la prima da 5 micron e sul cirquito di lavaggio sia per le stampe che i negativi ulteriore filtro da un micron, mai più avuto problemi....

Sinceramente non credo che l’impuritá dell’acqua dia problemi alla gomma della racletta, anche perchè io quell’acqua la bevo anche, sará piena di impurità sicuramente ma così mi sembra esagerato. La causa credo sia un altra.

Probabilmente è la racletta nuova, per i primi utilizzi ancora rilascia del materiale, l’ho usata tre volte di numero..
Magari andrebbe passata più volte su una superficie o su un foglio di scarto e poi rifare una prova..

Poi fitrare l’acqua è una buona pratica concordo ma almeno per ora non la trovo necessaria.

claudio, il mondo si può fare in mille modi diversi. bisogna seglierne uno
non so come puoi sostenere che l'impurità dell'acqua non centra; nella mia zona c'è sabbia.. finissima ma c'è
questa si appiccica all'emulsione in fase di lavaggio e la racletta fa il resto
poi il fatto che tu la bevi non mi riguarda
e se non trovi necessario filtrare l'acqua buon per te, forse vivi in montagna
io ho vissuto 10anni all'Abetone avevamo un'acqua di gran lunga meglio di quella che si compra confezionata
dove vivo ora l'acqua ha una durezza del 45/48%, se non avessi messo pure l'addolcitore a voglia te di vedere le striature biancastre che qualcuno cita in questa conversazione
comunque io ho portato il mio percorso se servisse a qualcuno, penso sia lo scopo del forum, problemi di acqua e raclette a qunto pare non ne ho più da vecchia data

Stai tranquillo mica ce l’ho con te, ti ho risposto con un mio parere, poi ognuno vive come vuole, avere problemi con una racletta puó essere tante problematiche, vattela a pesca quale.

Qualitá della racletta
Pressione sulla stampa
Qualità della gomma
Gomma nuova
Gomma usurata
Qualità dell’acqua

Probabilmente non hai problemi perchè utilizzi una gomma leggera, utilizzi quella dei tergicristalli hai detto, credo sia per quello..

La gomma che utilizzo io è piuttosto dura in confronto, ho anche quella per i vetri, mai usata ma scommetto che quella non lascia nulla..