Salve a tutti, sto usando spesso una reflex 6x6 (Pentacon), lo specchio è piuttosto grosso
e tira una bella "schioppettata" quando scatti.... Che tempi di esposizione consigliate,
al di sotto dei quali meglio non scendere per evitare il micro-mosso nell' uso a mano libera?
Consiglio tempi d' esposizione
Moderatore: etrusco
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
Re: Consiglio tempi d' esposizione
Sotto 1/125 è già un rischio.
Il micromosso non esiste. Esistono il mosso e la mancata collimazione degli obiettivi ad infinito.
Il micromosso non esiste. Esistono il mosso e la mancata collimazione degli obiettivi ad infinito.
Re: Consiglio tempi d' esposizione
Ciao Sandro, cosa intendi? Io ho sempre interpretato questa parola micromosso con un mosso che a colpo d'occhio per lo più non si nota, ma rende poco nitida un'immagine che di per sé è a fuoco.
Poi, direi che la percezione di nitidezza è, in quanto tale, diversa da osservatore a osservatore. Io ad esempio ho un occhio, mi ha detto l'oculista, che non può più mettere a fuoco con la precisione di qualche anno fa.
Ciao!
A.
- chromemax
- moderatore
- Messaggi: 12078
- Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
- Reputation:
- Località: Albiate (MB)
Re: Consiglio tempi d' esposizione
Diciamo che il mosso esiste sempre e la sua influenza sulla nitidezza dipende se esso è "coperto" da altri fattori di peggioramento qualitativo di ordine superiore e da quanto è stringente il requisito finale.
Re: Consiglio tempi d' esposizione
Un errore di 3 o 4 centesimi di millimetro sulla posizione del piano focale è, oggi, la norma per fotocamere che hanno 30-40-50 anni o più. Non produce un effetto di fuori fuoco visibile ad occhio, ma produce una leggera mancanza di nitidezza che oggi viene spacciata per micromosso. Se pensi a come è fatta una pellicola la spiegazione è semplice.Andrea67c ha scritto: ↑17/06/2021, 8:10Ciao Sandro, cosa intendi? Io ho sempre interpretato questa parola micromosso con un mosso che a colpo d'occhio per lo più non si nota, ma rende poco nitida un'immagine che di per sé è a fuoco.
Poi, direi che la percezione di nitidezza è, in quanto tale, diversa da osservatore a osservatore. Io ad esempio ho un occhio, mi ha detto l'oculista, che non può più mettere a fuoco con la precisione di qualche anno fa.
Ciao!
A.
In uno spessore totale di 125 micron (1.25 decimi di mm) la metà è plastica, il resto è emulsione, che ha quindi uno spessore di circa 6 centesimi (dipende dai vari tipi di pellicola, ma i valori sono mediamente questi). La fotocamera deve piazzare il piano di fuoco DENTRO lo spessore dell'emulsione. Se c'è un errore come quello che ho citato, e che statisticamente è la norma, l'immagine si forma davanti o dietro, di quel poco che basta a togliere la sensazione di nitidezza. Su fotocamere perfettamente collimate il micromosso proprio non esiste. Ho ricavato negativi da macchine tarate nel mio laboratorio che lasciano a bocca aperta in quanto a nitidezza.
L'errore è dovuto ad usura, dei pattini carrello per le biottiche, e delle viti dei manicotti per gli obiettivi reflex.
Spesso non si sa -esattamente- cosa può fare la propria fotocamera.
Re: Consiglio tempi d' esposizione
Invidio ciò che puoi fare coi tuoi diabolici strumenti.-Sandro- ha scritto: ↑17/06/2021, 9:50Su fotocamere perfettamente collimate il micromosso proprio non esiste. Ho ricavato negativi da macchine tarate nel mio laboratorio che lasciano a bocca aperta in quanto a nitidezza.
L'errore è dovuto ad usura, dei pattini carrello per le biottiche, e delle viti dei manicotti per gli obiettivi reflex.
Io le foto più nitide (a occhio, ovviamente: pelo degli asini che, rispetto alle altre mie fotocamere, sembra di toccarlo) le faccio con una Leica M3 che ha tanto l'aria di essere stata usata molto poco e molto bene. Allora devo pensare che non è solo merito della qualità generale dell'oggetto, ma anche del fatto che ha lavorato poco...?
Ciao!
A.
Re: Consiglio tempi d' esposizione
Grazie Sandro davvero interessante! Questo lavoro di collimazione di precisione del piano focale
di cui parli, è un lavoro che normali laboratori di riparazione fanno o solo alcuni particolarmente specializzati?
Poi mi chiedevo, ma quando pur presente questa imperfetta collimazione, con diaframmi sopra f8 dovrebbe
risolversi...(oppure no?)
di cui parli, è un lavoro che normali laboratori di riparazione fanno o solo alcuni particolarmente specializzati?
Poi mi chiedevo, ma quando pur presente questa imperfetta collimazione, con diaframmi sopra f8 dovrebbe
risolversi...(oppure no?)
- Mickfrancis
- fotografo
- Messaggi: 72
- Iscritto il: 01/04/2021, 14:17
- Reputation:
Re: Consiglio tempi d' esposizione
Quando avevo l'Arri 35, dovendo noleggiare alcune ottiche zoom, prima di tutto si faceva la collimazione delle ottiche con uno strumento ottico sul piano pellicola e delle shim da aggiungere per arrivare alla taratura più precisa. La differenza nel farlo la vedevi in proiezione.
Re: Consiglio tempi d' esposizione
No, se l'infinito non viene raggiunto a TA, non lo raggiungi nemmeno diaframmando, a meno che tu non abbia un colpo di fortuna considerevole: un difetto di trasfocazione di identico valore ma di segno opposto, che tuttavia varierebbe al variare dell'apertura del dieframma...
La regolazione corretta dell'infinito sul piano focale richiede un autocollimatore di precisione ben tarato e periodicamente calibrato (visto che su esso basi un lavoro che non puoi valutare facilmente ad occhio).
- Elmar Lang
- superstar
- Messaggi: 3947
- Iscritto il: 28/08/2012, 16:11
- Reputation:
- Località: Trentino A-A
Re: Consiglio tempi d' esposizione
Pentacon, con la sua 6x6, raccomandava l'uso del cavalletto comunque, indipendentemente dal tempo di esposizione impostato. Così mi raccomandò tanti anni fa il tecnico del negozio del VEB Pentacon di Dresda, quando acquistai da loro il pentaprisma TTL ed alcune ottiche. Dovetti pure attendere qualche ora, perché vollero controllare strumentalmente la perfetta collimazione delle ottiche acquistate ed il mio corpo-macchina.Pierpier ha scritto: ↑17/06/2021, 0:28Salve a tutti, sto usando spesso una reflex 6x6 (Pentacon), lo specchio è piuttosto grosso
e tira una bella "schioppettata" quando scatti.... Che tempi di esposizione consigliate,
al di sotto dei quali meglio non scendere per evitare il micro-mosso nell' uso a mano libera?
Pentacon, nel manuale di istruzioni della sua 6x6 sottolineava chiaramente di non usare la macchina a mano libera sotto il tempo di 1/125 con ottica da 80mm.
Comunque, le vibrazioni allo scatto della Pentacon Six non sono poi eccessive rispetto ad altre 6x6 a specchio reflex.
Ricorderò anche in questa sede, per gli utenti della medioformato di Dresda e relative ottiche ed accessori, che qui: https://digilander.libero.it/fiorenzo_fotografia/ è possibile scaricare l'utile manuale scritto tanti anni fa da Fiorenzo Bernasconi, assieme a quello sulla Kiev-88. Entrambi ai tempi ebbero un notevole successo.
"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
(Erwin Rommel)
(Erwin Rommel)
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato